Possiamo considerarlo come la quarta generazione del misuratore di potenza firmato Rotor, dopo Power, INpower e 2INpower. Il power meter di Rotor in questione è un leggero spider per la pedivella che integra un rilevatore di watt, compatibile con le corone Rotor (doppie e monoring, con 4 bulloni), con le guarniture Rotor modulari e utilizzabile in ambito road e off road.
Ecco che prende vita un sistema che in parte si slega dalla pedivella vera e propria, lo spider per l’appunto: il misuratore e i suoi componenti non sono più “nascoste” all’interno del perno passante. Le caratteristiche principali sono 200 ore di autonomia della batteria, quest’ultima integrata e ricaricabile, la possibilità di essere montato su assi con diametro di 24 o 30 mm, senza dimenticare una app Rotor Power, completamente rivista, per i dispositivi mobili, da cui è possibile configurare e gestire il misuratore, oltre che analizzare i propri dati del training.
A questo dobbiamo aggiungere la possibilità di usare lo strumento nelle configurazioni road e off road, magari in combinazione con la trasmissione 1×13 di Rotor: infatti, tra le guarniture modulari, troviamo anche la Kapic, specifica per mtb. Il prezzo del power meter è di 649 euro, concorrenziale e aggressivo, include solo lo spider.
A cra della redazione tecnica, foto Rotor