La notizia circolava da tempo e la fiera tedesca di Eurobike è stata il luogo ufficiale per il lancio della nuova gamma caschi di Oakley.
oltre al modello dedicato alle prove contro le lancette, la gamma strada è composta da due prodotti che si posizionano in due fasce del mercato diverse: Aro5 il top di gamma e Aro3, quest’ultimo una sorta di medio/entry level, che in fatto di forme non si discosta molto dal fratello Aro5.
Aro5 è arrotondato e compatto nelle forme, un concetto che ha anche l’obiettivo di dissipare le forze negative in caso d’impatto. La porzione frontale è caratterizzata da quattro feritoie ampie e allungate verso il retro che hanno il compito di incanalare l’aria verso l’interno, allargando i flussi verso la nuca e costringendo il calore ad uscire dai fori posteriori: le due feritoie basse sono anche la porta d’ingresso delle aste degli occhiali, studiate in modo che i terminali non vadano a contatto con la testa.
Aerodinamico: Aro5 si dimostra efficacie anche nel momento in cui il pilota sposta la testa ai lati e china la nuca verso il basso, azioni che non limitano l’ingresso dell’aria. la struttura In-Mold è completata da Mips, da fibbie morbide e regolabili e da un rotore Boa posteriore, efficace, personalizzabile e duraturo.
Oakley Aro3, senza stravolgere il dna dei caschi Oakley è meno ricco di soluzioni e dettagli, per essere meno costoso e aggressivo sul mercato.
Disponibile a scelta nelle versioni con o senza Mips, adotta delle forme diverse con tre feritoie frontali allungate verso l’alto in aggiunta alle due bocche laterali per il posizionamento degli occhiali.