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BMC: la doppia sponsorizzazione nel World Tour

di - 03/02/2021

BMC: la doppia sponsorizzazione nel World Tour

Una doppia sponsorizzazione in ambito World Tour non può passare inosservata, in particolar modo se il soggetto è BMC. Con il passare delle stagioni, le biciclette del brand rosso-crociato sono state sempre protagoniste, nelle corse di un giorno, come nelle grandi corse a tappe. In questo 2021 le biciclette sono in dotazione ai francesi del Team AG2R-Citroën e ai sudafricani del Team Qhubeka-Assos e noi abbiamo voluto intervistare lo staff BMC della sede di Grenchen.

BMC: la doppia sponsorizzazione nel World Tour
Il sodalizio francese in azione durante uno dei primi ritiri stagionali.

BMC e quella volontà di essere sempre al top

Nel corso degli anni, abbiamo imparato ad identificare BMC come un “racing brand” e un marchio di elite. Le sue biciclette, a prescindere dalla disciplina, sono state una sorta di “partner” per atleti e team sempre sulla cresta dell’onda. Per tante stagioni BMC ha avuto un sodalizio tutto suo, cosa per nulla semplice in termini di gestione e in fatto di supporto economico (anche in considerazione della caratura degli atleti che hanno vestito quella casacca).

È la prima volta che BMC si presenta con una doppia sponsorizzazione nel World Tour?

Si, è infatti la prima volta che BMC è rappresentata da due squadre WorldTour. Per molti anni, il BMC Racing Team è stato il nostro unico obiettivo. Con AG2R CITROEN Team e Qubeka Assos, dei quali siamo bike partner per la stagione 2021, abbiamo la possibilità di mostrare le nostre bici e le loro performances con un numero maggiore di atleti. I due team hanno corridori provenienti da più paesi e parteciperanno a competizioni che si svolgeranno in contemporanea. Per noi è un’enorme opportunità in termini di immagine di sviluppo.

  • Quante squadre avete in totale in questo 2021, comprese tutte le discipline, strada e fuoristrada, non dimenticate il triathlon?

Ai massimi livelli di questo sport, quest’anno supportiamo quattro squadre professionistiche: AG2R CITROEN TEAM e Qhubeka Assos in ambito World Tour road. Absolute Absalon-BMC Team per quanto riguarda la disciplina mtb cross-country e BMC Pro Triathlon Team powered by 2XU in Triathlon a lunga distanza. C’è un numero incredibile di atleti in queste quattro squadre e non vediamo l’ora di vederli in azione in questa stagione.

BMC: la doppia sponsorizzazione nel World Tour
Paul Foulonneau | 3SO L’Agence per l’mtb Team Absolute-Absalon

Enormi investimenti, ma sempre in ottica futura

Facile prevedere delle risposte “top secret” ad alcune domande, ma quello che emerge da alcune frasi e la volontà di spingersi al limite in ottica futura. Il ritorno d’immagine è enorme, ma al pari c’é anche una costante ricerca tecnica e sviluppo dei prodotti. Ad alcuni fattori è anche difficile dare un valore preciso, in quanto le squadre e gli atleti stessi sono un banco di prova per i prototipi.

Ma rimaniamo in ambito road con i due Team World Tour. È possibile quantificare l’investimento che BMC ha destinato a questa doppia sponsorizzazione di altissimo livello? Risorse finanziarie e per quanto riguarda i materiali?

Questo è top secret! ?

• Quali sono gli obiettivi principali? BMC si è concentrata sullo sviluppo di nuove tecnologie sfruttando il canale principale di alto livello ciclistico, o si pensa principalmente ad un ritorno in termini di volumi di vendita? Oppure entrambi?

Ci sono alcuni obiettivi per noi, ed è il caso delle quattro squadre.
1. Visibilità e brand awareness: nient’altro che novità. Le persone guardano il top di questo sport e sono molto ispirate dalle prestazioni e dal materiale usato dagli atleti. È molto emozionante e gratificante anche per noi vedere corridori vincere grandi gare come il Tour de France, le Olimpiadi la Parigi-Roubaix, i Campionati del Mondo di MTB sulle nostre bici. È una motivazione che ci guida e dalla quale troviamo ispirazione ogni giorno.
2. Test e feedback sul prodotto: il DNA di BMC è profondamente radicato nel ciclismo da competizione. Abbiamo sempre creato le migliori biciclette pensando agli atleti migliori. Gli atleti di alta classe sono molto migliori di qualsiasi banco di prova. Possono testare il materiale in condizioni reali, convalidare oppure no. I corridori top sono in grado di fornire dei feedback e delle idee, ma molto altro.

Capitolo materiali e collaborazioni tra aziende

Alle spalle delle sponsorizzazioni e forniture tecniche esistono un’enormità di “dietro le quinte”. Talvolta sono fini a se stesse e al marchio che attiva il supporto, in molte occasioni si accendono dei veri e propri rapporti per collaborazioni proficue. Prendiamo ad esempio BMC e Selle Italia, un binomio che ha ripreso vigore dopo la sponsorizzazione al Team Dimension Data ed NTT.

Le due squadre, AG2R-Citroën e Qhubeka-Assos, avranno la stessa fornitura di materiali da BMC? Quale?

Si, entrambe le squadre avranno in dotazione i modelli Teammachine SLR01, la Timemachine Road e la Timemachine, tutte nella versione disc brake.

• Da un lato la partnership francese con un pacchetto Campagnolo completo. Dall’altro il team sudafricano che prevede un mix di soluzioni e l’ingresso del marchio Hunt per le ruote. Quanto è importante la collaborazione tra le varie aziende del settore? Inoltre, la collaborazione all’interno di un team del World Tour può dar luogo ad un’ulteriore collaborazione che interessa anche i modelli destinati ai clienti? Considera ad esempio la collaborazione con Selle Italia, ora presente con i suoi modelli su molte bici in catalogo. 

Ha sicuramente un impatto. Come ho detto prima, le persone guardano i migliori atleti. Osservano quando si allenano, quale materiale utilizzano etc. La maggior parte di loro, della gente comune vuole lo stesso materiale e proprio per questo motivo cerchiamo di avere una linea ben precisa, tra ciò che i nostri team utilizzano e le biciclette BMC del catalogo. Con due WorldTour Teams ovviamente si fanno (e devono essere fatte) delle scelte, ma è naturale che vengano attivate delle collaborazioni strette con alcuni brand legati alle sponsorizzazioni dei team.

Possiamo immaginare il futuro di BMC anche in altre categorie del ciclismo, o l’attenzione principale sarà sempre sulle biciclette?

Il nostro core business rimarrà sempre la bicicletta. Questo è ciò che sappiamo fare meglio! Ma forse hai notato che abbiamo recentemente acquisito Adicta Lab, un’azienda di abbigliamento (https://www.bmc-switzerland.com/it/newsdetail?entry_id=5JDz3siVeBswy9Q7f69Fgy). Ma, ci saranno delle sorprese anche in vista della primavera 2021. ?

BMC: la doppia sponsorizzazione nel World Tour
Vogliamo chiudere questa intervista con un’immagine ufficiale del Team Qhubeka-Assos. Nel roster c’é Giacomo Nizzolo, Campione Europeo ed Italiano in carica, lui usa un modello BMC Timemachine.

a cura della redazione tecnica, grazie a BMC per l’intervista. Immagini courtesy BMC, @Vincet Curutchet, Paul Foulonneau | 3SO L’Agence e Official page Team Qhubeka-Assos.

bmc-switzerland.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.