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Canyon Lux Trail CFR full XC totale e integrata

di - 07/03/2024

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - cover

Lux Trail CFR, versione più “democratica” della full XC race di Canyon, viene rivista completamente per il 2024, con un nuovissimo telaio in carbonio dotato di un vano portaoggetti interno e di una sospensione dalle prestazioni radicalmente migliorate

Canyon Lux Trail è stata lanciata per la prima volta nel 2021 come versione con escursione maggiorata della full Cross Country race Lux. Utilizzava lo stesso retrotreno abbinato a un triangolo anteriore inedito, con un reach più lungo e un angolo di sterzo più aperto. In combinazione con una forcella più robusta, un ammortizzatore a corsa più lunga e un pacchetto di componenti più solido, è stato un modo intelligente (ed economico) di creare una nuova bici dal carattere distintivo, più indulgente ma anche divertente e veloce.

Ma non era perfetta: l’angolo sella era troppo rilassato, l’attacco manubrio troppo lungo, e le sospensioni erano un po’ fuori luogo con un posteriore alquanto rigido. Canyon ha recepito tutti i feedback per la seconda generazione della Lux Trail, che presenta un telaio nuovo di zecca costruito appositamente per questa destinazione d’uso, chiamatela Downcountry se lo volete. Presenta un’escursione superiore con una cinematica della sospensione rivista e, novità assoluta per una mountain bike Canyon, un portaoggetti interno.

Abbiamo messo le mani sulla Canyon Lux Trail CFR per vedere cosa apportano questi cambiamenti all’esperienza di guida.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - ammo

Canyon Lux Trail CFR: come è fatta

A metà strada tra Lux World Cup (full XC race con 100 mm di escursione) e Neuron (Trail Bike da 130 mm), la Canyon Lux Trail è stata progettata per essere una moderna Cross Country a tutto tondo. È in diretta competizione con altre moderne e versatili biammortizzate a travel contenuto come Specialized Epic Evo, Cannondale Scalpel SE, BMC Fourstroke LT, Scott Spark e Orbea Oiz.

Come la precedente versione, la più recente è ottimizzata per una forcella da 120 mm di escursione. Il retrotreno guadagna 5 mm arrivando a 115 mm, grazie a una piattaforma di sospensione a perno singolo che vede l’ammortizzatore parzialmente occultato dal tubo orizzontale e che sfrutta la flessione controllata dei foderi in carbonio. Il cortissimo leveraggio che aziona l’ammo è stato completamente ridisegnato, ora agganciato al tubo superiore. Questo layout inedito dovrebbe garantire una maggiore sensibilità sui piccoli urti e una migliore reattività lungo tutto l’affondamento.

Per rispettare le ambizioni velocistiche della Lux Trail, sia forcella sia ammortizzatore sono collegati a un comando remoto a tre posizioni che consente di passare al volo tra le impostazioni Open, Medium e Firm.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - cablaggio in serie sterzo

Completamente rinnovato per il 2024, il telaio Canyon Lux Trail è un full carbon proposto in due varianti: il più economico CF e il più costoso CFR. Struttura e geometria sono identiche, sebbene il secondo impieghi fibre a modulo più elevato per ridurre il peso di 165 grammi. Anche con il trattamento CFR, il nuovo frameset è in realtà un po’ più pesante del precedente (1.936 g contro 1.905 g, senza ammo).

Molte caratteristiche sono state riprese dal vecchio telaio, tra cui un guidacatena minimale, l’asse passante posteriore Quixle senza attrezzi, e la possibilità di trasportare due borracce. Quello nuovo passa a un movimento centrale filettato ma purtroppo ha ceduto alla tendenza del passaggio dei cavi della serie sterzo.

L’instradamento potrebbe essere realizzato meglio, sebbene guide interne contribuiscano a mantenere i cavi aderenti alle tubazioni e privi di rumori molesti. Il limitatore di sterzo e i distanziali in materiale plastico, benché esteticamente accattivanti integrandosi quasi alla perfezione con il cockpit monoblocco in carbonio, rendono difficoltoso il corretto serraggio della serie sterzo, oltre ad apparire delicati.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - sterzo e supporto tool

Trasporto integrato

Uno dei punti di forza della nuova MTB Canyon è il portaoggetti all’interno del telaio. Seguendo le orme dell’ultima gravel Grail, Lux Trail incorpora un piccolo sportello situato appena sopra la borraccia principale. Sbloccando la leva, il coperchio viene facilmente rimosso per consentire l’accesso al vano del tubo obliquo.

L’apertura è ridotta, tuttavia una cartuccia di CO2 è intelligentemente integrata nella parte inferiore del coperchio e Canyon ha progettato una custodia che può contenere una camera d’aria, leve per pneumatici, e una seconda cartuccia CO2.

Sotto il tubo orizzontale di Canyon Lux Trail CFR c’è anche un supporto dedicato per un piccolo multitool, mentre il kit di riparazione tubeless Sahmurai Sword si inserisce nelle estremità del manubrio. Nel complesso, è tutto molto curato e ben pensato.

Geometria

Cinque sono le taglie, con la XS che si aggiunge alla gamma (fino a XL). Poiché l’avantreno era già piuttosto lungo e rilassato sulla vecchia bici, il reach rimane invariato (da 412 a 500 mm) e l’angolo di sterzo si apre di mezzo grado (67°).

Il cambiamento più significativo riguarda l’angolo sella, che passa da 74,5° a 76°. Anche il piantone sella è più corto per fare spazio a un reggisella telescopico a corsa più lunga (150 mm per le misure L/XL). Il carro è lungo 435 mm, il BB Drop è di 38 mm, l’interasse è fissato a 1.206 mm.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - cockpit integrato

Messa a punto

È senza dubbio una bici riuscita, con un bel posizionamento in sella grazie al piantone giustamente verticale e a uno stem corto che aiutano a “mitigare” il lungo reach da 480 mm (Tg. L). Non aspettatevi la posizione di guida rilassata di una Trail Bike, perché l’assetto è ancora ribassato e aggressivo. Il nuovo cockpit Canyon si adatta bene alla Lux Trail CFR e non ho avuto problemi con il suo profilo e la sua geometria (50×760 mm, rise di 15 mm).

Il passaggio interno nella serie sterzo aggiunge qualche complicazione alle regolazioni generali, poiché ci sono diversi distanziali al di sotto dello stem equivalente. Per fortuna i ricambi sono inclusi nella dotazione per aiutarvi a personalizzare l’altezza dell’appoggio anteriore, anche se non c’è un grande margine con cui giocare. La comoda sella Ergon SM10 Pro è montata su un telescopico da ben 150 mm di abbassamento, una misura più da Trail Bike che da XC aggressiva.

Canyon consiglia di puntare a un Sag del 25-30% per l’ammortizzatore della Lux Trail. Dopo alcuni esperimenti, ho scelto un affondamento statico del 28%. La sospensione è ora più morbida con un precarico inferiore dei foderi in carbonio del carro, a vantaggio di una superiore sensibilità e fluidità, quindi di comfort e aderenza.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - action pedalata

Sospensioni di qualità

Basta guardare la nuova Canyon Lux Trail CFR per capire che si tratta di un pacchetto più coerente rispetto al predecessore. Per fortuna è così sia dal punto di vista estetico sia funzionale, con la sospensione posteriore servita dall’ammo Float SL ben pareggiata dall’eccellente Fox 34 SC all’anteriore. C’è un buon sostegno su cui contare a metà corsa, la bici reagisce bene quando si staccano le ruote da terra, e i grandi urti vengono affrontati in modo fluido e confortevole.

Non si riscontrano bruschi bottom-out, nonostante la possibilità di utilizzare quasi l’intera escursione quando necessario. Le sospensioni migliorate contribuiscono notevolmente alla capacità della Lux Trail di affrontare i percorsi più accidentati. In combinazione con l’interasse lungo, offre un’ottima stabilità in velocità su terreni impegnativi, con una sensazione di maggiore controllo rispetto a una tradizionale XC racing.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - action salto

Precisa ed efficiente

Nonostante la guida più rilassata, Lux Trail è ancora molto scattante sui singletrack tortuosi. Il peso ridotto, il telaio in carbonio e le ruote rigide, contribuiscono molto alla sua maneggevolezza, con il corto stem che conferisce all’avantreno una sensazione “frizzante”.

Sui sentieri più pianeggianti, con la sella tutta alta, la posizione di guida spinge naturalmente in avanti e in basso. In combinazione con il cockpit monoblocco, lo sterzo è molto preciso e diretto, consentendo di affrontare le curve con gusto. Tutto ciò si sposa perfettamente con gli pneumatici veloci e l’efficienza in pedalata.

Grazie al perno principale situato sopra la corona, il retrotreno è dotato di una buona quantità di anti-squat. A livello di Sag, Canyon dichiara che l’anti-squat si attesta al 114% con la catena al centro della cassetta. Quindi, sebbene l’ammortizzatore si senta abbastanza attivo nel punto di Sag, si irrigidisce presto sotto gli input della pedalata, catapultandovi in avanti con una perdita di energia minima.

In effetti, il retrotreno è così efficiente che raramente ho sentito la necessità di utilizzare il comando remoto. La posizione intermedia irrigidisce l’ammo per mantenere un assetto più alto, il che può essere utile per le salite più lunghe e scorrevoli. E naturalmente è possibile accedere a una posizione Firm adeguatamente rigida per l’asfalto o per gli sprint verso il traguardo. In generale, l’assetto di serie, la possibilità di trasportare due borracce e un sacco di tool/ricambi, la rende ideale per affrontare gare sulle lunghe distanze tra cui quelle a tappe.

Questa è una bici che vuole andare veloce e deve essere guidata con decisione per ottenere il meglio, anche considerando che la struttura rigida e reattiva porta in dote una naturale trasmissione di feedback dai terreni rocciosi.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - action discesa

Canyon Lux Trail CFR: conclusioni

La piattaforma di seconda generazione Lux Trail di Canyon ha sfruttato i punti di forza dell’originale, apportando al contempo alcuni graditi miglioramenti. La sospensione posteriore è stata radicalmente affinata, vantando una maggiore sensibilità sui piccoli urti e un affondamento più morbido ma anche più controllato. Offre un comfort e un equilibrio migliori, pur mantenendo l’efficienza della pedalata e la reattività del suo predecessore.

Il fatto che sia dotata di un telaio dedicato alla sua piattaforma da 120/115 mm di escursione dimostra un forte impegno da parte di Canyon, dato che molte delle sue concorrenti sono semplicemente bici da gara potenziate con sospensioni dall’escursione più lunga. È anche un telaio elegantemente realizzato, con linee pulite, spazio per due borracce e un sacco di funzioni interessanti. Il portaoggetti all’interno è un’ottima aggiunta che si adatta alle potenzialità sulle lunghe distanze. Penso anche che ci sia spazio per migliorare il cockpit, rendendo più facile serrare la serie sterzo. A parte le piccolezze, sono rimasto molto colpito dalla qualità di guida complessiva della nuova Lux Trail.

Canyon Lux Trail CFR è leggera, veloce e altamente reattiva, il che la rende un’ottima opzione per gli appassionati di Cross Country che desiderano misurarsi con qualche gara XCO e sulle lunghe distanze, pur avendo una bici comoda e capace, pronta ad affrontare percorsi più lunghi e avventure di più giorni.

Canyon Lux Trail CFR - full XC test - bici 3/4

Cosa ci piace

  • Sospensioni fantastiche
  • Pedalata efficiente
  • Guida reattiva
  • Soluzione intelligente per lo stoccaggio
  • Specifiche di grande valore in tutta la gamma

Cosa migliorare

  • Guida molto reattiva
  • Passaggio dei cavi nella serie sterzo con distanziali in plastica

Maggiori info qui

[rider: Marco Rizzo | spot: Nazzano Trail Area]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.