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La geometria delle Trail Bike non ha smesso di evolversi

di - 24/04/2024

Trend geometria Trail Bike - cover

Non abbiamo ancora visto la fine della geometria più lunga, più bassa e più aperta (longer, lower, slacker in inglese) anche e soprattutto le Trail Bike… o no?

Da anni monitoriamo la geometria delle Trail Bike, e non solo di queste bici. L’idea era quella di esaminare alcune delle bici da Trai Riding più popolari e vedere come si confrontavano le loro geometrie. Abbiamo poi continuato ad analizzare i dati ogni anno per vedere come cambiava la geometria nel tempo.

A inizio 2024, ci sembra un buon momento per vedere cosa è cambiato – e cosa no – nelle ultime due stagioni.

Solo un paio di anni fa, la domanda che circolava era se le biciclette stessero diventando troppo lunghe, basse e aperte (Longer, Lower, Slacker). Allora i risultati mostravano che la tendenza sembra inarrestabile.

Siamo arrivati al punto di non ritorno?

Trend geometria Trail Bike - Cannondale Habit LT
Habit LT, versione “enduristica” della Trail Bike Cannondale, è una delle bici a tutto tondo più convincenti dell’ultima generazione

Se “più lungo, più basso e più aperto” era ancora il mantra per il 2022, il 2024 è il punto di non ritorno? Molti, tra operatori e media del settore, sembrano pensarla così.

Realtà editoriali importanti come Pinkbike, BikeRadar (estensione online del magazine cartaceo Mountain Biking UK) e Mountain Bike Rider, hanno ipotizzato che la geometria continuerà a cambiare, ma non con i balzi drastici che abbiamo visto nell’ultimo decennio. Forse anche per la stabilizzazione del diametro ruota, tra il dominante 29er e quello misto Mullet di nicchia nel mondo Enduro/Gravity, eMTB comprese.

Alcuni pensano che sia stato raggiunto il picco, basandosi sulla sensazione che l’industria della mountain bike abbia già spinto troppo in là la progressione della geometria.

Una delle domande che circola è: è sempre meglio una bici “rilassata”? La risposta comune è: non sempre.

E naturalmente nel dibattito – soprattutto online – non mancano le opinioni, a volte anche radicali, dei semplici appassionati.

Trend geometria Trail Bike - Specialized Stumpjumper Evo
Specialized Stumpjumper Evo, la Trail Bike per eccellenza

Ma una cosa sono le opinioni, un’altra i dati. Questi dicono che, negli ultimi otto anni, la media del travel anteriore è passato da 130 a 140 mm, mentre quello posteriore è cresciuto da 120 a 130 mm. La differenza maggiore si ha, come si può intuire, nell’angolo sterzo, aperto di ben tre gradi: da 68 a 65°. Cambia anche, per fortuna, l’inclinazione sella, che ben si sposa con bici più aperte ma anche più lunghe: da 74 a 76°. Cresce più la quota di reach che quella di stack, rispettivamente da 445 a 475 mm e da 620 a 625 mm, dimostrando che nel corretto posizionamento del biker in sella sul range delle taglie – quindi il dimensionamento della bici – c’è ancora molto da lavorare.

Di fatto, il carro è raramente proporzionale alle taglie, come dovrebbe essere, oltre al fatto che la media rimane intorno ai 435 mm di lunghezza. Dato sorprendente quello del movimento centrale, sempre intorno ai 335 mm con una tendenza al leggero rialzo. Sembra una sorpresa ma non lo è, infatti, crescendo il travel cresce anche la quota di sag, con la bici che deve mantenere il baricentro alla giusta altezza per la corretta dinamica di guida (tutte queste sono misure statiche, in realtà). Finiamo con l’interasse, che come da copione cresce e non poco, da 1.175 a 1.225 mm di media.

Cosa cambia davvero

In apparenza, potrebbe apparire che i giorni “più lunghi, più bassi, più aperti” siano finiti. Ma forse non è così.
Mentre alcuni cambiamenti nella geometria delle Trail Bike sembrano essersi attenuati negli ultimi due anni, altri, come il reach e l’interasse, e persino l’angolo effettivo del tubo sella, sono stati più drastici.

Sebbene questi numeri facciano pensare che la Trail Bike media stia ancora diventando più lunga, una parte significativa del cambiamento è dovuta alle bici che stanno giocando a rimpiattino. I grandi cambiamenti apportati da poche biciclette – quelle più radicali nell’approccio – influenzano ovviamente la media generale.

Tuttavia, anche tenendo conto di questi “outsider”, le biciclette sembrano ancora seguire il modello più lungo, più basso e più aperto. Forse in modo più saggio.

Trend geometria Trail Bike - piantone sella
Angolo sella effettivo e reale sulla Trail Bike GT Sensor Carbon Pro

Piantone sella e stack

L’inclinazione virtuale del tubo sella e la quota di stack non sono all’interno dell’equazione “lungo, basso e aperto”, ma influenzano in modo enorme la dinamiche di pedalata e di guida.

L’angolo sella non è incluso nell’acronimo LLS (Longer, Lower, Slacker), ma è sempre stato una parte importante della storia della geometria delle bici da Trail. A parte il reach e l’interasse, gli angoli effettivi del tubo sella hanno subito i cambiamenti più drastici negli ultimi otto anni, con un aumento che sfiora i tre gradi. Le odierne Trail Bike convergono infatti verso una gamma di angoli del tubo sella compresi tra 76° e 78°.

Le altezze dello stack non ricevono molta attenzione e, sebbene i dati mostrino variazioni piuttosto lievi nel tempo, le altezze medie hanno visto un andamento a “onda”, calando nei primi anni dell’avvento del nuovo trend, per poi aumentare di nuovo negli ultimi. Questa è un’area in cui probabilmente stiamo assistendo a una correzione eccessiva della geometria delle Trail Bike, e potrebbe essere legata alla ricerca di reach sempre più lunghi e, in misura minore, di movimenti centrali più alti. Rendendo necessaria, per l’appunto, una quota di stack giustamente dimensionata e – come per il carro – proporzionale lungo le varie taglie.

Trend geometria Trail Bike - Specialized S-Sizing
L’approccio S-Sizing di Specialized al dimensionamento delle taglie

Dimensionamento progressivo

Un trend collegato a quello dell’approccio LLS è il dimensionamento delle taglie, non più – per fortuna, diciamo! – legato all’altezza del piantone, approccio mutuato dal mondo strada, ma alla lunghezza del reach e quindi della bici. Specialized, come per altri molti campi, è stata un’apripista in questo.

Ma cosa è successo? A partire da diversi anni fa, alcuni ciclisti hanno iniziato a scegliere telai più grandi per ottenere il reach desiderato. Alcuni marchi lungimiranti hanno prestato attenzione e in questo periodo hanno abbandonato le tradizionali misure small, medium e large per offrire ai ciclisti una maggiore flessibilità. Vedi alla voce S-Sizing di Specialized: taglie specifiche per lo stile di guida.

Sospettiamo che in questo periodo venissero utilizzate quote di stack più basse per aiutare i ciclisti di altezza inferiore ad adattarsi a bici con reach più lunghi. Ma questo ha peggiorato la “vestibilità” dei biker più alti e sembra che i progettisti stiano – per fortuna! – tornando indietro e si stiano concentrando sulla realizzazione di un migliore dimensionamento su ogni taglia attraverso quote di stack più elevate sulle bici equivalenti alle tradizionali Large ed Extra Large. Non solo, uno stack maggiore migliora la distribuzione del peso nelle discese ripide, il che dovrebbe essere auspicabile dato che le Trail Bike diventano sempre più capaci di affrontare percorsi impegnativi.

Trend geometria Trail Bike - Scor 2030
Scor 2030, una delle Trail Bike più progressive dell’ultima generazione

Trend perenne?

Dopo aver esaminato i dati, è il momento di fare ipotesi.

Forse il trend si sta attenuando per un motivo più semplice di quello che si possa pensare. Per quanto ci piaccia credere che la nostra nuova bici sia la novità più recente, i cicli dei prodotti si sono allungati nel tempo e i problemi della catena di fornitura dovuti a Covid-19 li hanno allungato ulteriormente.

Ma non solo, i marchi non seguono gli stessi cicli di produzione. Non tutte le “versioni 2.0” escono nello stesso momento. Questo può lasciare alcuni produttori apparentemente in ritardo rispetto all’evoluzione delle tendenze delle biciclette che sono guidate da chi ha avuto l’aggiornamento più recente.

Spingere la geometria in avanti, restare indietro, recuperare, e ripetere.

Trend geometria Trail Bike - Trek Fuel EX
L’ultima versione della Trek Fuel EX rappresenta un grosso passo in avanti, con geometria progressiva e personalizzabile: fino a 63° di angolo sterzo su una Trail Bike!

Le poche bici – e-bike comprese – che stanno diventando significativamente più lunghe, non lo fanno solo per il gusto di avere una geometria in stile LLS, ma per allinearsi alla posizione che gli acquirenti di oggi si aspettano dai telai di taglia più grande (vedi alla voce Cannondale Habit, una delle bici da Trail meglio uscite dall’ultimo aggiornamento l’anno scorso). Altre sono cresciute di un pelo o hanno mantenuto il loro reach precedente, questo perché sono state aggiornate in modo radicale anche tre anni fa (come Specialized Stumpjumper, la Trail Bike per eccellenza).

Poi ci sono le bici che non erano ancora in circolazione giusto cinque anni fa, come le Trail Bike Scor 4060 ST e 2030, che continuano a spingere la geometria con sterzo particolarmente aperto e reach significativamente lungo. Senza dimenticare le recenti Merida One-Forty, con dimensionamento delle taglie progressivo seguendo la lunghezza, e quote estreme anche e soprattutto per il reach e il piantone sella.

È probabile che man mano che le Trail Bike di più recente introduzione verranno aggiornate, alcuni progettisti cercheranno di superare, o almeno di eguagliare, i nuovi arrivi come Scor e Merida, continuando il ciclo per altri anni.

Trend geometria Trail Bike - Merida One-Forty
Merida One-Forty è una Trail Bike con dimensionamento progressivo delle taglie e un piantone sella super verticale

Cosa ci riserverà il futuro?

La geometria personalizzabile potrebbe essere la prossima fase della mountain bike. Anche se non è un’idea nuovissima, sta spuntando su un numero sempre maggiore di biciclette, e non si tratta solo di cose come gli angoli sterzo e sella che oggi sono regolabili; anche il reach, il carro e l’interasse sono personalizzabili.

La maggior parte delle Trail Bike di riferimento – quelle che di fatto guidano il settore – vantano una geometria adattabile. Di solito si tratta dell’angolo sterzo regolabile tramite le calotte della serie sterzo, e di un Flip Chip – sull’attacco dell’ammo – che agisce sull’angolo sterzo e sull’altezza del movimento centrale, senza dimenticare soluzioni più raffinate con un altro Flip Chip sullo snodo del carro in prossimità dell’asse ruota che consente di agire sulla lunghezza del fodero basso, ancora variare altezza BB e angoli.

Trend geometria Trail Bike - Flip Chip carro
Flip Chip sul carro di Trek Fuel EX, per agire sull’altezza del movimento centrale

I foderi specifici per ogni taglia sono un’altra tendenza del settore. Una fortuna, considerato che questo aiuta – e non poco – il biker non solo a trovare il giusto posizionamento in sella ma anche e soprattutto di godere di una dinamica di pedalata e di guida efficace e replicabile su ogni misura del telaio.

Nonostante i cambiamenti, e gli alti e bassi del settore, sembra che oggi la geometria delle Trail Bike, stia vivendo un buon momento. E probabilmente durerà a lungo.

[immagine in apertura: Canyon]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.