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Giant Propel 2023, made to win

di - 22/08/2022

Prima della recentissima presentazione ufficiale, la nuova Giant Propel si era presentata da sola sulle strade del Tour de France, nel modo migliore possibile, ossia con due vittorie conquistate da Dylan Groenewegen e Micheal Matthews, del Team BikeExchange-Jayco…

La terza generazione della Aero race di Giant cambia radicalmente rispetto alla versione precedente: la nuova versione ha un design più minimalista, forme dei tubi meno affilate e acuminate. Tutto questo senza sacrificare il suo spirito nativo di bici Aero, come conferma il dato diffuso dall’azienda che le attribuisce un miglioramento del 2,6% nella capacità di fendere l’aria.

Non solo Aero

Ma oltre a questo ci sono altre migliorie, che hanno coinvolto differenti aspetti: prima di tutto quello della leggerezza, con i 225 grammi risparmiati dal kit telaio (telaio, forcella, manubrio) rispetto all’omologo kit telaio della Propel Advanced di vecchia generazione. Sempre rispetto a quest’ultimo anche la rigidità è migliorata, più precisamente del 9,2%. In termini di efficienza generale, a detta di Giant la nuova Propel Advanced ha fato un passo avanti del 26% rispetto alla precedente generazione.
Non da ultimo, il diverso design del tubo verticale e del relativo reggisella (integrato) hanno permesso di migliorare di ben l’85% la capacità del telaio di assorbire le vibrazioni che il terreno trasmette al rider. Ancora una volta grazie a tubazioni meno voluminose, ma sicuramente più adatte per assecondare la grande varietà di situazioni e condizioni che il corridore incontra in corsa.

Due varianti

A corredo della variante al top di gamma della piattaforma Propel Advanced c’è la versione SL, realizzata con il carbono di miglior grado in possesso di Giant e con componentistica dedicata che rispecchia in pieno la versatilità che ispira il nuovo telaio: in questo senso il gruppo di guida Contact SLR non sceglie la strada del tutto integrato, ma piuttosto opta per manubrio e attacco a sé stanti: questo consente di aumentare l’adattabilità e le possibilità di regolazione, ma lo fa con un’architettura che cela integralmente tutti i cablaggi all’interno dei componenti e poi del tubo di sterzo.
Ancora, le ruote sono nuovissime anche queste, con le Cadex Ultra 50 Disc, con cerchio da 50 millimetri, raggi in carbonio e gola tubeless con profilo hookless. Si tratta di un set con destinazione d’uso eterogenea: le Ultra 50 Disc sono ruote adatte su tutti i fronti, dalle salite alle volate.

Ex agonista, prima della mountain bike, poi della bicicletta da corsa, tuttora pedalatore incallito, soprattutto su asfalto. Nel suo passato tante granfondo e da qualche tempo anche una passione matta per le biciclette d’epoca. Per anni “penna" delle storiche riviste “La Bicicletta” e “ Bici da Montagna”, si occupa di informazione legata al mondo “bici” da un mucchio di tempo, soprattutto di tecnica e nuovi prodotti.