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Gli occhi della stampa straniera Sulla 20^ Sportful Dolomiti Race

di - 11/04/2014

Gli occhi della stampa straniera Sulla 20^ Sportful Dolomiti Race

Sono oltre 20 le testate giornalistiche straniere che seguiranno la granfondo di Feltre del prossimo 15 giugno. La Ventesima edizione della Sportful Dolomiti Race è destinata a traformarsi nell’evento di ciclismo amatoriale più seguito dalla stampa specializzata non solo d’Europa ma anche di molti paesi del mondo. Finora sono 14 i giornalisti stranieri accreditati finora e che verranno a seguire di persona l’evento, nella maggior parte dei casi pedaleranno anche lungo le strade scalando Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d’Aune, perché la vera sfida si gioca tutta sul percorso lungo di 204 km con quasi 5.000mt di dislivello. Le testate specializzate che finora hanno confermato faranno un servizio completo sulla manifestazione di Feltre arrivano da 16 paesi diversi: Grecia, Spagna, Svezia, Danimarca, Slovenia, Polonia, Brasile, Portogallo, Australia, Sud Africa, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), tra loro anche alcune testate storiche del giornalismo come la francese L’Equipe. Non mancherà la stampa specializzata italiana con la presenza delle cinque riviste più importanti del settore. Intanto in vista del grande evento che porterà nel Bellunese oltre 4.000 ciclisti da tutto il mondo, il comitato organizzatore guidato da Ivan Piol continua gli incontri con le Amministrazioni, in particolare del Trentino dove la granfondo torna dopo sei anni di assenza. Ieri presidente Piol e direttori di gara (Andrea Parteli, Alberto Decet e Claudio Menegat) hanno partecipato ad un incontro voluto dal Commissariato di Governo di Trento. Coordinati dal vicecommissario dottor Antonio Russo erano presenti tutte le forze dell’ordine coinvolte nella manifestazione (polizia locale, polizia stradale, carabinieri, corpo forestale, vigili del fuoco, guardia di finanza) oltre che il 118 di Trento e il Servizio gestione strade della Provincia di Trento. Tutti attorno ad un tavolo per analizzare le problematiche eventualmente poste dal passaggio delle migliaia di ciclisti lungo i due percorsi che attraverseranno oltre 20 comuni tra Trentino e Bellunese (la maggior parte nel Trentino). “Mi sembra che abbiamo trovato un perfetto accordo di collaborazione su tutti i fronti – ha commentato il vicecommissario Russo – i sindaci hanno dato la loro disponibilità per una buona riuscita dell’evento e c’è l’accordo di tutte le componenti delle forze dell’ordine. Per come ci è stata presentata la manifestazione ci sembra molto ben organizzata, siamo fiduciosi che sarà una bella giornata di sport!”