In gergo tecnico, il termine esatto è traccia. Ma, in questo caso, è giusto usare la parola percorso. Sì, perché c’è la traccia da seguire e molto di più: il paesaggio che racconta di tradizioni e di fatica, ma anche di ottimi frutti, le montagne che sono le Alpi (e le salite lo ricordano); poi ci sono i paesi con palazzi nobiliari e case contadine, piazze e fontane di acqua fresca, e le persone, i Valtellinesi, che aggiungono allegria e aneddoti (perché c’è sempre una storia da condividere).
Le tracce – in questo caso il tecnicismo è corretto – sono online e ormai mature come i grappoli d’uva sui terrazzamenti. Il weekend gravel in Valtellina è sabato 21 e domenica 22 settembre.
«Dopo l’edizione zero dello scorso anno con i media, siamo pronti a presentare questi splendidi itinerari a tutti gli appassionati – dicono gli organizzatori Camillo Bertolini e Fabio Cometti – Gravellina è l’essenza del gravel alpino con dei percorsi che uniscono strade sterrate, vie tra le vigne, antichi lastricati e tratti di trail. A questo si unisce la bellezza di un territorio che, grazie al suo passato e alla sua cultura contadina, sorprende a ogni scorcio».
I tracciati sono pensati per la bici gravel, ma – come dicono gli organizzatori – la strada è aperta anche alle mountainbike e alle bici da ciclocross.
Iscrizioni online fino al 18/09 su www.gravellina.com e in loco (Parco Bartesaghi a Sondrio) per i tour con ancora disponibilità (il limite massimo è di 300 partecipanti).
I 3 percorsi
La parte di Valtellina che abbraccia i tre percorsi di Gravellina va da Ardenno a Villa di Tirano, con centro in Sondrio. I chilometri da pedalare sono su e giù tra il versante Retico e il fondovalle, con i punti ristoro a fare da ricarica energetica.
I nomi dei giri richiamano il mèz, il bricco valtellinese (nel pacco gara) usato in passato per “assaggiare” il vino.
1/2 Gravellina – Est (sabato 21/09 – 75 KM, D+ 1900 M) è il giro da Sondrio a Villa di Tirano che attraversa la Valtellina più ricca di storia e di cultura: borghi con palazzi e castelli, terrazzamenti vitati, chiese monumentali e mulini. Il giro non è banale, con tratti tecnici e salite alpine. Alcuni dei passaggi epici di 1/2 Gravellina – Est sono: la salita Fracia e la discesa di Tresenda, la strada De La Curta a Bianzone, il trail dei mulini di Teglio, il passaggio all’interno di Castel Grumello a Montagna in Valtellina.
1/2 Gravellina – Ovest (domenica 22/09 – 55 KM, D+ 1300 M) è la scoperta della Valtellina più selvaggia e forse ancor più rurale, da Sondrio verso la Bassa valle (Ardenno il punto più a ovest). Il chilometraggio è diviso tra la quota dei borghi, a circa 500 metri di altitudine, e il fondovalle, con la campagna e il fiume Adda. Il risultato è un bel mix tra sali-scendi e pianura. 1/2 Gravellina – Ovest include: la Strada delle Sasselle, la salita di Regoledo e il dosso della Maroggia, il guado del torrente Caldenno.
1/4 Gravellina (sabato 21/09 – 40 KM, D+ 800 M) è il giro corto ma ricco di bellezze e di super-spot, come il ponte sulle Cassandre sospeso a quasi 100 metri sul torrente Mallero e il centro storico di Ponte in Valtellina, un borgo con 26 campanili. Una bella avventura unsupported anche per i neofiti e/o per chi ha gambe meno allenate. 1/4 Gravellina include: la Ruascia e il Risc di Mort, la discesa di Scherini, la Strada delle Sasselle.
1/4 Gravellina è anche in mtb a pedalata assistita con eBike in Vigna (domenica 22/09 – 35 KM, D+ 700 M), il tour guidato da BikeBernina con punto ristoro su una terrazza davvero panoramica.
Parco Bartesaghi
Il cuore di “Gravellina – Strade Rurali” è Parco Adda-Mallero Bartesaghi a Sondrio, area verde in riva al fiume Adda, punto di partenza e di arrivo di tutti i giri. Qui attività aperte a tutti: area espositiva dei partner, ristoro (spoiler: c’è anche la polenta), yoga ciclistica, musica dal vivo e – solo domenica (22/09) – mercato Campagna Amica di Coldiretti Sondrio con i prodotti a km0 e “bimbi in bici” (percorso abilità dai 3 anni in su).
I partner
Title sponsor di “Gravellina – Strade Rurali” è Crédit Agricole, il gruppo bancario con la passione per il ciclismo, title sponsor delle Grandi Classiche italiane, quest’anno anche sponsor del Tour de France.
I main sponsor sono Bergamont, azienda di bici gravel e urban con sede ad Amburgo, Silverskin che produce base layers in fibra d’argento Made in Italy e SLP che crea abbigliamento per ciclismo con tessuto 100% italiano.
Gli event supporter sono: Autotorino, Latteria di Chiuro, Rigamonti Salumificio, Assoviuno e gli hotel La Brace e Retici Balzi. Il partner di tracciatura dei percorsi è komoot.
Ambassador è Stefano La Mastra, più noto come stefanoellea, ciclista libero e fondatore di Assault to Freedom, un collettivo che unisce centinaia di ciclisti in tutta Italia.
“Gravellina – Strade Rurali” è con il contributo di Regione Lombardia, BIM Adda, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Comune di Sondrio e altre Municipalità sui percorsi ed in collaborazione con APF.
Tutte le info su www.gravellina.com