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La Erakle Air 2018 bici ufficiale del Team Biesse Carrera Gavardo

di - 06/02/2018

Carrera Erakle Air sarà la top bike anche per la stagione 2018 del Team Continental Biesse Carrera Gavardo.  

La Erakle Air di Carrera, in questa sua ultima versione è una bici sviluppata per l’agonismo, una vera probike nata per essere veloce e versatile al tempo stesso, destinata ai professionisti e agli appassionati più esigenti.

 

Per la stagione 2018, la Erakle Air vanta un assetto ancora più corsaiolo. Rispetto alla versione precedente, infatti, presenta il carro posteriore modificato con l’effetto di ridurre le turbolenze. L’inserzione dei foderi obliqui, la loro forma e design, collimano al meglio con il seat-tube, minimizzando l’azione negativa che si genera con il flusso d’aria dell’avanzamento e dal flusso d’aria generato dal movimento della ruota.

Estremamente aerodinamica, eccellente guidabilità ma anche comfort, sono le principali caratteristiche di Carrera Erakle Air 2018. Per il team è stata preparata una versione speciale nera e gialla, una vera team edition. Il frame è dotato di freni direct mount, con doppio attacco al telaio ma vanta una doppia configurazione e viene venduta dunque sul mercato anche con la possibilità di prevedere il freno a disco. La versione con l’impianto frenante a disco adotta il medesimo telaio della configurazione standard, con la sola variazione della forcella.

Ecco l’organico del team per la stagione appena iniziata:

carrerapro.bike

biessecarrera.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.