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La partnership tra BMC e Fabian Cancellara

di - 01/11/2018

BMC Switzerland e Fabian Cancellara, separati in terra Svizzera da soli 30 km, questa è la distanza dall’abitazione del trenino di Berna all’head quarter di BMC, due simboli del ciclismo moderno, ora uniti da una importante partnership.

Fabian Cancellara

Ex corridore si ma sempre un campione e un simbolo per diverse generazioni che hanno apprezzato le gesta del corridore svizzero, tutt’ora campione olimpico (crono) in carica. Grenchen, Svizzera 1 Novembre 2018, BMC Switzerland è orgogliosa di annunciare il legame con Fabian Cancellara, una  partnership a lungo termine.

Fabian Cancellara: “Ha molto senso. Non vivo nemmeno a 30 km dal quartier generale della BMC e sono sempre stato attratto dall’innovazione e dal design delle biciclette, soprattutto negli ultimi anni. Essendo entrambi svizzeri, condividiamo gli stessi valori e le stesse idee e questo compenserà una partnership di successo. ”

BMC diventa così partner della fortunata serie di eventi “Chasing Cancellara” e #InsideCancellara, della nuova piattaforma B2B di Fabian, con numerosi vantaggi in termini d’immagine a livello mondiale.

David Zurcher, CEO di BMC Switzerland, commenta: “Essere al fianco di un atleta come Fabian è semplicemente fantastico. Abbiamo sempre ascoltato attentamente i migliori corridori del mondo ma Cancellara è uno di quelli che porta così tanta esperienza al tavolo, da cui è naturale trarre vantaggio, anche per quanto riguarda la tecnica delle biciclette”.

fabiancancellara.com

bmc-switzerland.com

 

Photos: Tobias Stampfli for Superframe Studio

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.