Tutto quello che devi sapere per scegliere i migliori pantaloni impermeabili da mountain bike per tenere lontani il fango e l’umido durante il riding
I migliori pantaloni impermeabili da MTB racchiudono tutte le moderne tecnologie di protezione dagli agenti atmosferici, per permettervi di concentrarvi sulla guida e sul sentiero che avete di fronte.
Se vivete in climi freddi e particolarmente umidi e volete pedalare tutto l’anno, possedere un paio di pantaloni impermeabili da MTB è un must assoluto. Con l’integrazione di tecnologie resistenti agli agenti atmosferici, le offerte attuali hanno un aspetto più elegante e prestazioni migliori che mai.
Oltre a un taglio ricercato, i migliori capi a prova di riding autunnale e invernale devono avere caratteristiche di impermeabilità e traspirabilità tali da resistere agli acquazzoni più intensi durante le sessioni più dure. La costruzione complessiva deve essere sufficientemente robusta per far fronte ai maltrattamenti della mountain bike moderna, per cui sono da vedere cose come pannelli rinforzati, materiali resistenti all’abrasione, utili prese d’aria e tasche ben studiate.
Possono essere a volte costosi, ma acquistando quelli giusti per voi, faranno un’enorme differenza per il vostro comfort di guida durante i mesi invernali.
Continuate a leggere per capire cosa cercare quando si scelgono i pantaloni impermeabili da MTB.
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Come scegliere i migliori pantaloni impermeabili da MTB
Materiali e costruzione
Ci sono molti buoni pantaloni da mountain bike attualmente sul mercato e la maggior parte presenta una sorta di rivestimento resistente agli agenti atmosferici chiamato DWR. Fa un buon lavoro per scrollarsi di dosso gli schizzi delle pozzanghere e gli acquazzoni leggeri, ma quando è il caso di lasciarli perdere e optare per un’opzione specifica per le intemperie? Se le condizioni di riding sono le peggiori, allora un pantalone impermeabile adeguato vi terrà più asciutti, più caldi e quindi più comodi sui sentieri.
Per ottenere l’impermeabilità desiderata, i migliori capi d’abbigliamento tecnico passano da una struttura softshell elastica a una membrana completamente impermeabile. Spesso sono costruiti con due o tre strati: uno strato impermeabile sormontato da un tessuto esterno, oppure, nella variante a tre strati, la membrana impermeabile è solitamente inserita tra uno strato interno e uno esterno appositamente progettati.
Impermeabilità
Senza dubbio, la parte più importante è la sua capacità di mantenervi asciutti indipendentemente dalla frequenza degli schizzi delle pozzanghere o dall’intensità dell’acquazzone.
L’impermeabilità si misura in base a quanti millimetri verticali di acqua sono supportati da un cerchio di tessuto di un pollice per 24 ore senza che si verifichino infiltrazioni. Il tessuto deve supportare un minimo di 1.500 mm, ma alcuni tessuti sono classificati a più di 50.000 e, di norma, maggiore è la classificazione, maggiore è l’impermeabilità dell’intero prodotto.
Ma nel mondo reale, a prescindere dalla qualità della tecnologia, nessun pantalone è totalmente impermeabile e se si esce per periodi prolungati in condizioni torrenziali ci si bagna. Ma si tratta solo di vedere quanto tempo passa prima che l’acqua inizi a filtrare.
Traspirabilità
Si può avere il materiale più impermeabile del mondo, ma se non è traspirante non è adatto, soprattutto se indossato per attività di resistenza come la mountain bike. Ma cosa significa in realtà traspirabilità? Un materiale traspirante permette al calore corporeo e al sudore di uscire in modo efficiente, contribuendo così a regolare la temperatura e a evitare che i pantaloni abbiano l’effetto “sauna” e si bagnino dall’interno.
La traspirabilità viene anche indicata con un numero WVT (Water Vapor Transmission, trasmissione del vapore acqueo) e, in genere, più alto è il valore, migliori sono le proprietà di evaporazione del sudore. In genere, un tessuto poco traspirante avrà un punteggio di circa 6.000, un valore compreso tra 10.000 e 15.000 sarà accettabile, ma si suderà comunque durante gli sforzi più intensi, mentre un valore superiore a 30.000 offrirà i migliori risultati di evaporazione del sudore.
Dettagli da considerare
Le prese d’aria sono un ottimo modo per regolare la temperatura quando il caldo si fa sentire, ma le aperture che utilizzano le cerniere devono essere impermeabilizzate in modo ben studiato per tenere fuori gli agenti atmosferici quando sono chiuse. Le aperture come le cerniere creano un potenziale facile accesso all’acqua e aggiungono peso al pacchetto complessivo, ma se ben eseguite sono una caratteristica piacevole da avere, soprattutto se consentono di indossare o togliere i pantaloni senza dover togliere prima le scarpe.
Se si pedala senza zaino, le tasche sono un must. I migliori pantaloni devono essere dotati di cerniere a tenuta stagna che tengano lontano l’umidità da telefoni cellulari e chiavi dell’auto durante la pedalata.
Vestibilità
La vestibilità è importantissima, soprattutto quelli progettati per tenere a bada il fango e l’acqua. A noi piacciono i pantaloni che si posizionano alti nella parte posteriore, il che significa che la fascia in vita più alta aiuta a mantenere la parte bassa della schiena coperta nelle giornate più fredde. Se volete usare un paio delle migliori ginocchiere per la mountain bike, dovrete anche assicurarvi che ci sia abbastanza spazio per indossarle sotto, soprattutto per quelle più ingombranti e protettive.
La gamba deve essere sufficientemente sottile per evitare interferenze con la trasmissione e la lunghezza deve raggiungere il punto giusto per garantire la copertura delle caviglie, senza però che si formino eccessivi rigonfiamenti.
Consigliamo sempre di provarli prima di acquistarli, perché uno potrebbe adattarsi meglio di un altro alle proporzioni del vostro corpo e alla scelta delle protezioni. Cercate anche i pantaloni con ginocchia articolate, perché si adattano molto meglio alla bici in quanto sono pre-modellati per la posizione di guida attiva.
– Leggi anche: Come scegliere l’abbigliamento impermeabile da MTB
Glossario
Peso
I tessuti si differenziano per il peso che acquisiscono quando sono inzuppati o schizzati di fango. I pantaloni devono rimanere il più leggeri possibile quando sono bagnati, in modo da non dover portare con sé un bagaglio extra e da non essere limitati nei movimenti da un tessuto pesante e afflosciato.
Protezione
Molti marchi utilizzano materiali più spessi o rinforzi in aree chiave per evitare spiacevoli inconentienti, in particolare sulla parte interna della caviglia destra e sulla sella, dove i denti della corona corona nel primo caso e una sella sporco nel secondo possono danneggiare il tessuto.
Articolazione del ginocchio
I pantaloni devono avere il giusto spazio per muoversi liberamente e pedalare, anche quando si indossano le ginocchiere sotto di essi. È comune una combinazione di materiali elastici e un taglio più ampio intorno alle ginocchia.
Regolazione in vita
È fondamentale per garantire una vestibilità sicura, soprattutto quando i pantaloni sono ricoperti di fango pesante. Alcuni si affidano all’elastico, che funziona bene per adattarsi alle diverse forme del corpo quando è asciutto, ma fatica a sopportare il peso extra quando è bagnato.
Strati di tessuto
I materiali impermeabili utilizzano diversi strati uniti tra loro. Due strati o 2 L significa un guscio esterno resistente unito a una membrana impermeabile; 2,5 strati, o 2,5 L, aggiungono un micro strato all’interno del guscio; tre strati, o 3 L, aggiungono una fodera in rete per un maggiore comfort.
