Slitta al 25 agosto 2016 l’uscita del film che vede protagonista Blake Lively, alle prese con un grande squalo bianco mentre fa surf. Dopo Point Break Remake il cinema sembra aver completamente dimenticato cosa sia il significato di questo stile di vita.
“Paradise Beach: Dentro L’incubo” è arrivato anche in Italia da pochi giorni e qui vi proponiamo il trailer del film che potremmo quasi definire sul surf. Il film è un “tesissimo thriller” che racconta la situazione critica di Nancy (Blake Lively), bella surfista che dopo aver trovato lo spot perfetto su una spiaggia isolata viene attaccata da un grande squalo bianco, il quale le impedisce di tornare a riva.
Salita su uno scoglio a 200 metri dalla “salvezza”, la protagonista dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di volontà per sopravvivere…poichè l’enorme squalo bianco si è ormai concentrato sulla cattiva carne umana e continuerà, fedelissimo come un cane ma malvagio come la peggiore creatura al mondo, a gironzolare attorno allo scoglio di Nancy.
Di conseguenza Blake Lively si trasformerà in un abile MacGyver, chiudendo la ferita del bianco con il proprio leash e inventandosi mille modi impossibili per sopravvivere.
Paradise Beach – Dentro l’Incubo nasce come “The Shallows” in lingua originale ed è diretto da Jaume Collet-Serra, dopo che il regista iniziale Louis Leterrier si è rifiutato di proseguire questo lavoro (forse potremmo capirlo…).
I film sugli squali hanno sempre fatto breccia sul grande pubblico, dipingendo questo povero essere vivente come una delle peggiori creature al mondo e fonte delle paure più disgustose dei bagnanti. La scelta di far uscire il film in piena estate sicuramente è dettata dal motivo di alimentare le vostre paranoie acquatiche…magari forse anche le lineup si sfoltiranno un po’…
Al di là di tutta l’ironia che potremmo costruire attorno ad un film del genere, la cosa inizia a far riflettere un po’: dopo il remake di Point Break, capolavoro del 1991 realizzato da Kathryn Bigelow e rovinato nel 2015 dal regista Ericson Core questo ennesimo film, che vede il surf tra le attività protagoniste della pellicola, continua a dipingere il nostro stile di vita come un’attività pericolosa e estrema in modo completamente fantascientifico…insomma distorce completamente la visione del surf. Tutto ciò è positivo o negativo? Dipende dai punti di vista…E voi, cosa ne pensate?
