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Sfida africana in Cina

di - 10/06/2017

La Lanzhou Marathon in Cina, prova Iaaf Silver Label, è la prova principale della domenica internazionale su strada. I pronostici vedono in prima fila il detentore del titolo, l’etiope Tsehay Desalegn impegnata a fare doppietta dopo la vittoria ottenuta in extremis lo scorso anno in 2h32’16”, superando al 42° km la connazionale Azalech Masresha. La principale rivale sembra essere la kenyana Lydia Cheromei, con un PB di 2h21’30” che ne fa la più veloce del campo partenti: alle soglie dei 40 anni la campionessa mondiale junior di cross 1991 ha ancora voglia di mettersi in evidenza nel panorama internazionale. Terzo incomodo è l’etiope Ashete Bekere, 2h23’43” a Dubai nel 2015, quest’anno già seconda a Seoul in 2h25’57. In cerca di rilancio è l’altra etiope Merima Mohammed, 2h23’06” di personale ma che non è più scesa sotto le 2h30’ dal 2013. La pattuglia etiope presenta al via anche Fatuma Sado, vincitrice a Xiamen e Pechino e Melkam Gizaw.

Attesi oltre 10.000 concorrenti a Lanzhou (foto organizzatori)

In campo maschile spicca la presenza del kenyano James Kwambay, atleta dal passato prestigioso he quest’anno era già stato in gara a Daegu ritirandosi dopo metà gara. A sfidarlo il connazionale Ernest Kiprono Ngeno primo a Milano lo scorso anno e vincitore successivamente a Gyeongju in 2h07’49”. L’etiope Kelkile Gezahegn Woldaregay a 20 anni vuole stupire ancora dopo le vittore dello scorso anno in Cina a Chongqing e Heifei e l’ottimo 2h07’29” di aprile a Rotterdam. Reduce dalla vittoria di Chongqing di marzo, l’etiope Afewerk Mesfin vuole allungare la sua striscia vincente mentre il kenyano Julius Kipkorir Tuwei, secondo al traguardo, vuole la rivincita.