Il test di Alberto Barzan | Video di Andy Woodward
Lo scorso 25 marzo è stata inaugurata l’onda statica The LineUp all’interno del parco acquatico Wai Kai situato nell’isola di Oahu alle Hawii, più precisamente ad Ewa Beach e a mezz’ora d’auto dalla capitale Honolulu. Il 15-enne Alberto Barzan, surfer della nazionale italiana, è stato invitato a provare la nuova onda artificiale di tipo statico che con i suoi 100 piedi di lunghezza, ossia 30 metri, è attualmente la più grande del mondo per questa tipologia.
Per il giovane romano residente in California questa è stata la prima volta su un’onda statica.
Fino al 30 aprile l’onda da 100 piedi di larghezza può essere surfata al prezzo scontato di 75 dollari l’ora (contro i 140$ di listino). La struttura per forma e principio di funzionamento è simile a quella a noi più vicina di Milano, la Surf Pool di Wakeparadise (10 metri di larghezza), ma in questo caso viene utilizzata la tecnologia di citywave® gestita da Surf Park Management.
The LineUp è stata realizzata per offrire onde adatte a qualsiasi livello di abilità, dal neofita al pro surfer. Costruita all’interno del Hoakalei Resort ad Ewa Beach, nella struttura da 150 milioni di dollari oltre al surf sull’onda statica è possibile praticare canoa, kayak, cibarsi al ristorante e godersi il sole hawaiano.
L’onda può essere settata in quattro configurazioni principali: Beginner, Novice, Intermediate, Expert&Pro.
Anche la larghezza dell’onda può essere sfruttata parzialmente o del tutto: a seconda del tipo di session scelta si può optare per il 30-foot channel, l’onda da 65 piedi o quella da 100 piedi, la più larga al mondo.
L’onda Expert a Wai Kai
Nei mesi scorsi numerosi pro surfers sono passati per The Lineup Wai Kai, compreso Kai Lenny il quale ha regalato grande spettacolo apprezzando molto l’onda.
Nella session insieme ad Alberto Barzan era presenta anche Luke Shepardson, il bagnino della North Shore vincitore dell’Eddie Aikau 2023, una persona davvero simpatica.
“Le prime onde sono state difficili da surfare per tutti, infatti è molto differente da altre onde in piscina come Waco o il surf ranch di Kelly Slater. Sicuramente è molto più simile al Waimea river, che ogni tanto surfo quando sono sulla North Shore e si apre il fiume” – ha affermato Alberto, continuando – “L’onda però è abbastanza lunga, circa 30 metri, e permette di fare carve e manovre aeree. Il mio consiglio è quello di utilizzare una tavola più corta di quella che usi normalmente. Sicuramente è un bell’allenamento per i muscoli delle gambe e a livello tecnico permette di rendere più fluidi i carve. Per quanto riguarda l’onda da provare, se si punta a lavorare sugli aerials la session intermediate può offrire una air section migliore. Se si è Ohau vale la pena andare a provarla”.
Per saperne di più visita atthelineup.com
Qui sotto il video test del The LineUp di Kai Lenny
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