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Trek Madone Speed Disc, versatile per i triatleti

di - 25/06/2019

Un Nuovo set-up per la Trek Madone, una versione dedicata ai triatleti ma anche a quella fascia di appassionati che amano pedalare nelle prove contro il tempo con una bici tradizionale: Trek presenta la Madone SLR6 Disc Speed.

Rispetto alle versioni tradizionali, le caratteristiche tecniche del framekit non subiscono variazioni, con un telaio full carbon monoscocca di matrice 700 Series OCLV e un progetto che adotta il dissipatore IsoSpeed di seconda generazione. Il core del progetto Speed di Trek è l’integrazione delle prolunghe posizionate sul manubrio aero, appendici che possono essere rimosse in base alle esigenze dell’atleta.

Versatilità: questa soluzione di Trek e Bontrager, permette di avere e una sola bici, adatta per le gare veloci, per il training tradizionale ma anche per le prove di triathlon, ad esempio su distanza olimpica e sprint. Lo Speed Concept Mono Bar è stato studiato per integrarsi con lo stem della Madone: due viti bloccano le prolunghe frontali e i due appoggi per gli avambracci che possono essere facilmente rimossi.

Il seat-post e il supporto frontale della piega permettono di montare le luci Bontrager. L’allestimento della Trek Madone Speed si basa sulla trasmissione Shimano Ultegra Disc meccanica, le ruote Bontrager Aeolus Pro 5 carbon e fa parte della piattaforma ProjectOne. Il prezzo è di 6499 euro.

trekbikes.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.