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Vietato surfare: onde estive fermate dalla legge

di - 28/06/2017

In Liguria e non solo, dal primo maggio al 30 settembre la pratica del surf da onda viene limitata da ordinanze  spesso insensate e fuori da ogni logica. E attenti a trasgredirle, fioccano multe salate!
Come funzionano le ordinanze della stagione estiva? Male, questo è poco ma sicuro. Come è possibile praticare il surf da onda oltre 200 – 300 metri dalla costa? Forse molte amministrazioni locali non hanno ancora capito bene come funziona, senza dubbio tali leggi ricadono nei luoghi comuni del surf rappresentati in modo impeccabile da Luca Panico Art.
Viviamo in perenne stato di attesa delle condizioni meteo giuste, se aggiungiamo che, una volta raggiunto lo spot e le onde sono buone è possibile esser fermati prima d’entrare con la tavola…allora la frustrazione del surfista italiano riesce a superare ogni limite. Ogni capitaneria di porto locale applica determinate ordinanze e ognuna può decidere fino a che punto farle applicare, o quanto essere tolleranti in determinate situazioni.

mareggiata consistente estiva: si attiva Diano Marina ma la lineup è vuota…per lasciar spazio ai bagnanti sul bagnasciuga

Facciamo un esempio: è estate e piove, ci sono le onde, nessun bagnante è in mare; siamo nella situazione ideale per surfare, ha senso applicare l’ordinanza e multare un surfista? Per tutti noi ovviamente no! In alcuni spot c’è tolleranza, in altri maggiore necessità di fare cassa a spese del surfista…
I nostri consigli sono variano da zona a zona: innanzitutto cerca il regolamento della tua surf-area sul sito della Guardia Costiera www.guardiacostiera.gov.it  focalizzandoti  sulla provincia o regione d’interesse.
Consiglio numero 2 è sfruttare gli orari fuori ordinanza: grazie alle giornate più lunghe dell’anno di questo periodo, surfare dalle 5 alle 8 del mattino è possibile, così come il sunset in acqua finchè c’è luce, più o meno fino alle 21:30. In questi orari, oltre ad aumentare la tolleranza (la guardia costiera spesso è impegnata in altro…) diciamo che in molte zone si è fuori dall’orario di divieto, che normalmente entra in vigore dalle 8 del mattino e dura fino alle 20.

Varazze è una di quelle poche eccezioni liguri, in cui il surf è concesso… Funny sunrise – ph: Nicola Trevisiol

Per gli stabilimenti balneari va considerato inoltre l’obbligo di esporre l’ordinanza che regola l’attività del centro balneare. Poter controllare presso lo stabilimento l’esposizione dell’ordinanza, verificando eventuali divieti per l’attività surfistica, potrebbe sciogliere i tanti dubbi di chi ci segue. Ma se nell’ordinanza non sono esposti divieti specifici, come bisogna regolarsi?
Lungi da noi sollevare altre polemiche, però se forse il surf in Italia è ancora troppo acerbo per guadagnarsi la meritata convivenza con i altri bagnanti, auspicheremmo almeno una sufficiente informazione per chi ama e pratica uno sport, e lo fa nel pieno rispetto degli altri.
Se ne sapete di più e volete portare il vostro contributo saremo lieti di condividere con la community le informazioni che ci invierete a: redazione@4surf.it
Ecco i link al regolamento di alcune ordinanze locali, per approfondire di più la questione vi suggeriamo di verificare dai siti delle capitanerie di porto se nelle località di vostro interesse è stata emessa una ordinanza riguardante la “sicurezza balneare“.

Ordinanza Sicurezza balneare La Spezia

Ordinanza Sicurezza balneare Sanremo

Ordinanza Sicurezza balneare Loano

Ordinanza Sicurezza balneare Brindisi

Novità 2018. 
Una delle novità introdotte quest’anno in Liguria riguarda la possibilità di utilizzo della tavola S.U.P. RESCUE (Stand Up Paddle), la cui scelta se dotarsene o meno è libera e dipende dal gestore dello stabilimento. Il SUP RESCUE andrà comunque in aggiunta al tradizionale mezzo di salvataggio rappresentato dal “pattino”, che resta obbligatorio in tutti gli stabilimenti.  L’utilizzo del SUP sarà permesso solo agli assistenti bagnanti in possesso di specifica abilitazione all’impiego (brevetto istruttore sup?) e la scelta del mezzo più idoneo al salvataggio rientra nelle capacità del bagnino, in base  anche alle condizioni meteo-marine presenti, distanza dalla costa della persona da soccorrere, caratteristiche del luogo, eec ecc.
Qualcuno vuol ricordare alla capitaneria il numero di salvataggi fatti ogni estate da surfisti?

Cinquale – summer swell. Ph: Tommaso Bacchelli / LaTo photography

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf