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Quando un integratore diventa un best seller

di - 17/04/2019

Si è da poco conclusa una delle fiere più importanti del settore farmaceutico, Cosmofarma Exibition di Bologna, un evento di riferimento anche per quelle aziende legate all’integrazione, alla produzione di integratori che si rivolgono allo sport. L’universo dei “cibi supplemento”, anche così sono chiamati gli integratori, è in costante crescita, per numeri, per interesse e naturalmente per l’interesse che il consumatore finale rivolge ad una corretta alimentazione ed integrazione, non solo strettamente legata all’attività fisica ma anche al benessere quotidiano.

Lo staff Proaction alla fiera di Cosmofarma.

L’esposizione bolognese è molto più di una vetrina che si rivolge ad aziende, distributori e consumatori, Cosmofarma Exibition è per molti un trampolino di lancio, che permette di toccare con mano le richieste e le tendenze del mondo dell’integrazione. Perché ci focalizziamo sugli integratori, perché non si può nascondere che questa è una delle categorie che è cresciuta maggiormente, che ha utilizzato come veicolo attivo per la promozione, sconfinando nella vita di tutti i giorni. Oggi, poco o tanto, tutti assumono integratori, perché lo stile di vita lo richiede: che siano essi sali minerali, vitamine, proteine o supplementi energetici, liquidi, solidi o in polvere, poco o tanto, l’integratore è una delle basi dell’alimentazione moderna.

Le proteine: si parla molto dell’integrazione proteica, per gli sportivi ma anche per chi “non è più un giovanotto” e perché le proteine. L’integratore proteico è stato oggetto di un’evoluzione importante nel corso degli anni, si è evoluto, è stato modificato fino a diventare uno “strumento di benessere”, buono e digeribile per tutti. Soggettività a parte, per fortuna abbiamo quasi del tutto dimenticato quegli integratori di proteine “pesanti”, troppo carichi di gusti (e anche di zuccheri talvolta), catalogati come sostituti dei pasti. Oggi si parla di un integratore proteico come un valido supplemento ad una corretta alimentazione: una sorta di dessert, permetteteci l’accostamento, che completa un pasto e lo fa con con gusto. Oppure come il primo “tassello” per un recupero di qualità dopo uno sforzo fisico, quando noi e il nostro corpo hanno necessità di ricostruire e ripristinare. E poi il gusto, perché se un prodotto è di qualità ma non è buono, viene identificato come “scarso”.

Nutra Whey Proaction

Proaction Protein Nutra Whey Hydro è il nuovo integratore a base di proteine parzialmente idrolizzate direttamente da latte, con aggiunta di vitamina B6. Prodotto derivante da filiera estremamente controllata, con lavorazione ridotta per garantire una proteina di primissima qualità e dalle caratteristiche organolettiche superiori. Le proteine idrolizzate: questo sono una combinazione di aminoacidi e peptidi, più o meno complessi e sono ottenuti grazie al processo di idrolisi. Generalmente le proteine idrolizzate, per utilizzo sportivo sono ottenute con idrolisi enzimatica, che permette di mantenere una qualità elevata del prodotto e della proteina stessa, preservando alcuni componenti e migliorando il gusto. Ecco uno dei motivi del “pregio” delle proteine idrolizzate. Questo integratore è senza glutine, si rivolge agli sportivi che seguono una dieta finalizzata all’incremento e definizione della massa muscolare. Non solo: questo integratore proteico è particolarmente adatto per il recupero negli sport di lunga durata e alle persone attive che seguono una dieta finalizzata mantenimento del tono muscolare.

Il barattolo da 725 gr è disponibile nei gusti: Fancy Dark Chocolate (cioccolato fondente), French Vanilla (crema vaniglia).

link utili: proaction.it

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.