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In bici alle Canarie

di - 18/06/2023

Lanzarote, Canary Islands. La Graciosa island as seen from Mirador del Rio at sunset

Il retaggio della storia delle Isole Canarie consente di dar vita a mille progetti e la necessità di proiettarsi nel futuro diventa un desiderio imprescindibile. La natura vulcanica e il vigore dei suoi anfratti rappresentano una parte irrinunciabile dell’Arcipelago e l’identità stessa di ogni isola garantisce un’ampia gamma di emozioni che ne fanno meta di riferimento a livello internazionale.
Tale popolarità non è però un risvolto negativo della medaglia, dal momento che la regione si presenta sempre in grado di offrire una vasta gamma di sport all’aria aperta. La singolarità del paesaggio e le vertiginose salite e discese, combinate con un clima primaverile durante tutto l’anno, invitano a esplorare la geografia delle Canarie in sella a una bicicletta.

A portata di pedale

Negli ultimi anni, la destinazione delle Isole Canarie ha saputo sviluppare molteplici interconnessioni con i Paesi Europei, favorendo i viaggi aerei alla scoperta delle attrattive turistiche dell’Arcipelago. Per questo la crescente espansione della compagnia aerea Binter ha trovato un pubblico sempre maggiore grazie al fascino esercitato sul Vecchio Continente da queste isole. In particolare, l’Italia conta su due rotte dirette da Firenze e Venezia, che garantiscono un ponte di opportunità e traffico aereo con le Canarie.
Indubbiamente, la nicchia che è esplosa maggiormente e ha sedotto i visitatori è il ciclismo, un’attività ludica che rafforza i muscoli e i cinque sensi di chi decide di avventurarsi tra le frondose montagne di Anaga, a Tenerife, o nelle zone vulcaniche di Lanzarote. Una vera vertigine per gli appassionati di questa pratica sportiva: l’altimetria dei percorsi, con continui saliscendi, nonché la bellezza del paesaggio offrono un’esperienza unica per la gioia di tutti gli sportivi su due ruote.

Tenerife, meta su due ruote

Le otto isole coprono questa tendenza turistica predominante, tuttavia alcune la elevano alla categoria di attività principale. Tenerife, per la sua orografia e le irregolarità derivate dalla sue particolari caratteristiche geografiche, è stata scelta nel 2021 come migliore destinazione europea per il ciclismo da 14.500 viaggiatori provenienti da 82 Paesi diversi. È quindi ovvio che l’isola più grande dell’Arcipelago delle Canarie goda delle rotte più lunghe e senza restrizioni, con altitudini che scendono sotto i 2.000 metri.

Se c’è qualcosa che denota il ciclismo, è il fatto che sia uno sport universale e accessibile a tutti: professionisti, semiprofessionisti, dilettanti e principianti sono in grado di indossare il casco e le scarpe da bici per vivere un torrente di emozioni. È pura adrenalina lungo le curve, i ripidi pendii e le discese che presenta l’immensa geomorfologia dell’isola. Anche i più esperti, che godono di un certo prestigio nel ciclismo internazionale, decidono di venire ad allenarsi e sudare qui.
È un hobby che può diventare una vera passione. A Tenerife ci si può prendere una pausa per scrutare l’orizzonte o ammirare l’imponente figura del Teide, la vetta più alta di Spagna, prima di riprendere il proprio itinerario in bicicletta.

Lanzarote, vulcani e biciclette

Che tre turisti su dieci visitino l’isola per praticare il ciclismo non è una sorpresa per la popolazione locale di Lanzarote. Tappa del circuito Ironman dal 1992, offre strade adatte al ciclismo per il fondo in perfette condizioni e per la sua orografia. I più grandi appassionati delle due ruote non si lasceranno sfuggire l’opportunità di percorrerne i tracciati per lasciare il segno nell’isola dei vulcani. La travolgente bellezza dei suoi paesaggi è anche un’attrattiva che invita a viaggiare nei luoghi ricoperti di lava, lapilli e scorie vulcaniche, che costituiscono il 42% del territorio protetto dell’isola.
Oltre a promuovere il rispetto per l’ambiente e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il ciclismo offre la possibilità di visitare i paesi di Lanzarote, dove la varietà di paesaggi e contrasti geografici offre immagini uniche. Infatti, uno dei percorsi ciclabili più interessanti è quello nel comune di Tinajo, che si estende per 14,3 chilometri ai piedi del vulcano Tinguatón. Insomma, qualche colpo di pedale può aprire le porte del paradiso a tutti coloro che mostrano dedizione e passione sia per il ciclismo sia per la natura.

Gran Canaria, paradiso della MTB

Gran Canaria, conosciuta anche come “il continente in miniatura”, è meta privilegiata della mountain bike grazie ai lussureggianti paesaggi del suo interno. L’isola, in generale, manca di percorsi pianeggianti, poiché la sua attrattiva per il ciclismo è radicata proprio nel ripido dislivello delle sue strade e dei suoi sentieri. Questi promettono un’avventura frenetica alla scoperta dell’intera isola e dei suoi angoli più autentici. Una delle caratteristiche di Gran Canaria è la stabilità delle sue temperature durante tutto l’anno, tra i 18 e i 25°. Per questo motivo, la boccata d’aria fresca funge da sprone quando si tratta di completare i percorsi più rocciosi e accidentati dell’isola. Le autorità locali cavalcano l’onda del cicloturismo come attrattiva per i visitatori a cui piacerà follemente pedalare in montagna. Anche la difficoltà dei percorsi non passa inosservata, ma è proprio questa complessità che cattura l’interesse e suscita l’attrazione dei turisti. La necessità di vivere avventure, oltre che di godere di una passione sempre più diffusa, pongono Gran Canaria ai vertici del ciclismo a livello europeo e internazionale.

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