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Grande impatto per il Gigante Skyrace

di - 03/09/2014

Grande impatto per il Gigante Skyrace

Domenica 31 agosto, a Febbio, località Rescadore, si è svolto un avvenimento sportivo di alto livello organizzato da Atletica Reggio e Alpen Sport in collaborazione con il Comune di Villa Minozzo

155 atleti provenienti da varie regioni italiane sono arrivati a Febbio per provare nuove emozioni sulle nostre montagne: Cusna Vertical, 1000 metri di dislivello su un percorso di km 4, partenza da Febbio presso gli impianti di risalita e arrivo alla Croce del Cusna; Gigante Skyrace, percorsi di Km.26.5 e Km.14, con dislivello positivo di 2400 metri, con passaggi sul Cusna – m.2120, Cascate del Lavacchiello (considerate fra le più belle della regione), poi Monte Cisa e Monte Prampa e ritorno a Febbio.

Giornata splendida con partenza alle ore 9 precise per i 137 atleti partecipanti al Gigante Skyrace, Giudici UISP inflessibili sul controllo degli obbligatori e della collocazione del pettorale, alle ore 10 partenza per il Cusna Vertical dei 18 partecipanti.

Nel Cusna Vertical nessun pronostico sul vincitore, ma tutti temevano Nicola Montecalvo, il forte e giovane atleta del Gabbi Bologna, che, per la prima volta, si cimentava in questo tipo di gara.

Il percorso non permetteva sempre di correre e alla fine chi ne ha sofferto maggiormente è stato proprio Nicola: Giuliano Gherardi dell’Atletica Reggio, recente vincitore del Vertical k del Ventasso, ha dichiarato che fino all’ultimo km. erano sempre stati appaiati, poi l’esperienza del reggiano ha permesso di aggiungere un’altra preziosa vittoria alla sua carriera sportiva, 43 minuti e 40 secondi il suo tempo, mentre Nicola Montecalvo è giunto secondo distanziato di circa 1 minuto; poco distante, al terzo posto si è classificato Manuel De Gasperi in 45’06”.

Tra le donne, Consuela Bogo si impone in 59’08” precedendo Francesca Valenti del Kinomana, Silvia Gilioli del circolo Minerva di Parma e Cecilia Feliciati, reggiana di San Martino.

Uno strepitoso Matteo Pigoni (RCM Casinaldo Team Tecnica) si aggiudica la terza edizione del Gigante Skyrace di Km.26 in 3h06’48”, secondo posto per Daniele Pigoni dell’Atletica Reggio, ritornato da poco alle gare, ma ugualmente soddisfatto della sua prestazione (3h12’05). (nella foto il gruppo di testa con i due pigoni al terzo e quarto posto).

Completa il podio tutto emiliano, tutto modenese per essere precisi, il terzo classificato Roberto Ardeni – Mod e SnoW (Mo) in 3h15’22”, quarto posto per Marco Toschi del Casone Noceto e 5° posto per l’atleta trentino Michele Gaio di Cavione.

Lara Mustat della Corradini Rubiera, all’esordio in questo Gigante Skyrace, entusiasta delle salite e del percorso, ma molto meno per le discese molto tecniche che frenavano la sua corsa, vince in 4 ore esatte, secondo posto per Roberta Corenzi del Granarolo Bologna , al terzo posto Francesca Bertolini di Busseto Parma.

Nel percorso medio di km.14, vittoria di Enrico Gandolfi di Forenzuola, che arriva al traguardo con molte energie da spendere in 2 ore 6 minuti e 16 secondi, al secondo posto Vanni Cappato di Rovigo in 2h08’43”, al terzo Alessandro Ruini UISP Modena. Qualche polemica da parte di alcuni atleti dei km.14 per errori di percorso, non è stato così per gli atleti dei km.26 che,, percorrendo lo stesso tracciato nel ritorno non hanno trovato difficoltà.

Sabrina Polito dell’Atletica Reggio ha messo a dura prova le avversarie arrivando per prima a Febbio in 2h29.17.

Gli atleti hanno dichiarato la loro soddisfazione per il tracciato impegnativo e selettivo, ma la gratificazione maggiore è derivata dall’ottimo pasta party finale presso un albergo ristorante a Febbio.

Comunicato stampa