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Le salite della Valtellina, zero motori 100% emozioni

di - 03/08/2023

Tra i più celebri e spettacolari passi alpini del Parco Nazionale dello Stelvio e delle sue vicinanze, Stelvio, Gavia, Mortirolo e Cancano hanno fatto la storia del ciclismo italiano: sulle loro strade i più grandi campioni del Giro d’Italia hanno compiuto le loro imprese e sono entrati nella leggenda. Per tutti gli appassionati della bicicletta rappresentano una sfida da raccogliere almeno una volta nella vita, per sentirsi campioni per un giorno alla conquista delle cime più famose dello sport delle due ruote a pedali, una sfida che, grazie a Enjoy Stelvio Valtellina, può diventare un piacevole rito da condividere ogni anno con la famiglia.

L’imbarazzo della scelta

Come ogni estate, con Enjoy Stelvio Valtellina, i grandi passi alpini di Bormio, a rotazione, chiudono al traffico motorizzato. I ciclisti di ogni livello possono così godersi la spettacolare natura del Parco dello Stelvio liberi dalle auto e dallo smog: i più sportivi possono mettersi alla prova sulle salite dei grandi campioni, ma anche chi è meno allenato, grazie agli itinerari adatti alle biciclette a pedalata assistita, può godersi giornate all’insegna dell’attività all’aria aperta, magari con i figli appresso, trasportati negli appositi carrellini da agganciare alla eBike.

Quest’anno il menu di Enjoy Stelvio Valtellina si arricchisce di nuove e inedite scalate in tutta la provincia di Sondrio: oltre ai tradizionali Stelvio, Gavia, Mortirolo e Cancano, sono percorribili in bicicletta, o anche a piedi, il passo della Forcola, il passo Spluga, il passo San Marco e Campo Moro.

Conosciamo più nel dettaglio le mitiche salite che, grazie a Enjoy Stelvio Valtellina, diventano appannaggio esclusivo degli amanti del ciclismo.

Passo Stelvio

Il Passo Stelvio è la Cima Coppi per antonomasia, un’icona nel mondo del ciclismo: con i suoi 2.758 m, è il più alto valico stradale d’Italia e il punto di maggior altezza raggiunto dal Giro d’Italia. La sua vetta si può conquistare da tre versanti (quello lombardo da Bormio, quello altoatesino da Trafoi e quello svizzero da Santa Maria Val Müstair), di cui il tracciato valtellinese da Bormio, di 21 km, è decisamente affascinante. Percorrendo la valle del Braulio, la salita è impetuosa, con una successione di tornanti (40 in totale) nella natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio. Non di rado durante la scalata è facile incontrare marmotte, camosci, stambecchi e l’aquila reale.

Il primo weekend di settembre, ormai da anni, in occasione dell’ultimo appuntamento della stagione dell’Enjoy Stelvio Valtellina, il Passo viene chiuso totalmente sui 3 versanti e per tutta la giornata è aperto in esclusiva ai ciclisti provenienti da tutto il mondo.

Passo Gavia

Tra i passi alpini più alti d’Europa (2.618 m slm), il Gavia permette il collegamento tra S. Caterina Valfurva (SO) e Ponte di Legno, in Alta Valle Camonica (BS). Come lo Stelvio, ha rivestito spesso il ruolo di Cima Coppi al Giro d’Italia ed è diventato famoso proprio grazie al passaggio della Corsa Rosa nel 1988, sotto una forte nevicata. Salita epica, si presenta con una sede stradale molto stretta. Il versante valtellinese è raggiungibile da Bormio, dove inizia la salita, che si fa poi più dura dopo S. Caterina Valfurva. In cima, ad attendere e proteggere i ciclisti, c’è la statua della Madonna delle Vette.

Salita ai Laghi di Cancano

La Principessa tra i passi valtellinesi, la strada in salita che conduce ai Laghi di Cancano era parte della Via Imperiale d’Alemagna percorsa nel Medioevo dalle carovane che portavano in centro Europa il vino in cambio del sale. È stata poi adattata per la costruzione delle dighe di Cancano. Completamente esposta al sole, è circondata da pini mughi e, una volta raggiunte le Torri di Fraele, si gode di un suggestivo colpo d’occhio sui suoi tornanti.

Bormio 2000

Traguardo di tappa del Giro d’Italia 2004, quando Damiano Cunego conquisto la maglia rosa finale, questa ascesa conduce da Bormio a Bormio 2000, sede d’inverno delle piste da sci. La strada è caratterizzata da ampi tornanti nel bosco e offre una vista mozzafiato sulla Magnifica Terra. Tappa di defaticamento per i professionisti, che la percorrono nei giorni di “riposo” tra una grande salita e l’altra, risulta invece una scalata abbastanza impegnativa per gli amatori.

Passo del Mortirolo

Salita massacrante, che mette a dura prova muscoli e polmoni, il Mortirolo rappresenta l’oggetto del desiderio e lo spauracchio di ogni ciclista. Nell’ultimo trentennio è stato teatro di sfide e duelli ciclistici all’ultimo sangue. Consacrata come la “Salita del Pirata”, perché proprio Marco Pantani, con le sue gesta, ha contribuito a renderla mitica, è ornata in vetta da una scultura che ricorda la prematura scomparsa del campione romagnolo.

Il calendario di Enjoy Stelvio Valtellina 2023

Ecco le prossime date di questa estate

Passo dello Stelvio: 2 settembre (Scalata Cima Coppi)

Passo Gavia: 3 settembre

Salita ai laghi di Cancano: 1 settembre

Se volete immergervi nelle emozioni di Enjoy Stelvio Valtellina, non perdetevi questo video

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foto: Markus Greber