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Titici una gravel limited edition con Campy Ekar

di - 25/09/2020

Titici una gravel limited edition con Ekar

L’edizione limitata della gravel Titici, la F-GR02 X veste Campagnolo, grazie all’equipaggiamento della nuovissima trasmissione Ekar 1×13. Colorazione e componenti esclusivi per questa bici dalla cura sartoriale.

Il logo Campagnolo e il modello della bici ripresi sulla tubazione obliqua.

Colorazione gravel Made in Italy

La livrea cromatica che è stata pensata per questa bicicletta, ha l’obiettivo di integrarsi perfettamente nella categoria gravel e anche di celebrare l’ingresso ufficiale di Campagnolo in questo segmento. L’alternanza dei colori Brown, bianco e azzurro, con qualche chicca che riporta alla tecnica con aerografo è ulteriore segno di distinzione.

Titici una gravel limited edition con Ekar
Ecco un’immagine della bici completa.

Costruzione Titici

Il marchio di fabbrica dell’azienda mantovana non poteva mancare, ovvero la tubazione orizzontale piatta e schiacciata (tecnologia PAT). Il frame è un full carbon fasciato. Completamente in carbonio è anche la forcella. La F-GR02 X, così come tutte le produzioni Titici, sono disponibili con le misure standard (cinque a catalogo, dalla xs, alla xl), oppure customizzabili in base alle caratteristiche e richieste dell’acquirente.

La componentistica

Dalla trasmissione Campagnolo Ekar 1×13, passiamo alle ruote Shamal Carbon, tubeless ready e gommate Pirelli Cinturato. Passando al cockpit questo è di casa Deda, nella versione Gera. Questa è una piega con design e shape particolari, con curvatura avanzata che agevola differenti posizioni. Per finire la sella Prologo Dimension NDR, nella colorazione beige. La bici che abbiamo descritto ha un prezzo di listino di 7490 euro.

titici.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.