Il mercato delle wave pool è sempre più attivo nel mondo ed anche in Italia qualcosa si sta muovendo in diverse regioni. Oggi vi presentiamo surf.every.day, un progetto di Surf Stadium nella capitale ideato da Daniele Cristofori, che insieme al suo team sta redigendo uno studio di fattibilità per la realizzazione di una wave pool in uno dei più importanti bacini surfistici del nostro Paese. A luglio 2018 avverrà la presentazione durante la graduation del master Executive MBA alla Business School del Politecnico di Milano, davanti ad aziende ed investitori “importanti” del settore surf.
Chiediamo a tutti la partecipazione al seguente breve sondaggio che servirà a raccogliere dati importanti da presentare agli investitori. Occorrono meno di due minuti, clicca sul seguente link e partecipa anche te: www.surfeveryday.it
La storia di surf.every.day
Quando lo scorso luglio la Business School del MIP – Politecnico di Milano presso la quale Daniele sta studiando il master Executive MBA gli comunica che entro poche settimane avrebbe dovuto presentare la sua idea di Project Work, finalizzato alla graduation, non ha avuto esitazioni, sopratutto dopo aver letto gli obiettivi richiesti:
– affrontare un progetto complesso con caratteristiche di interdisciplinarietà (riguardare diversi aspetti/funzioni), progettualità (affrontare un problema con caratteristiche di unicità/innovazione per il mercato) e rilevanza (il progetto deve portare a risultati significativi per l’azienda o per il mercato);
– mettere in pratica le conoscenze, gli strumenti e le metodologie apprese nel corso di studio.
Nasce così il nome surf.every.day a cui segue il logo ed il sito internet www.surfeveryday.it in cui, da pochi giorni, viene chiesto ai visitatori di compilare un breve questionario per la raccolta dati. Le domande a cui Cristofori sta cercando di rispondere insieme al suo team di lavoro, composto da Susanna, Desiree e Luca, sono: perchè realizzare una Wave Pool a Roma? Dove realizzarla? Quale sarà il costo di realizzazione? Quali saranno i fornitori? Ed il bacino di utenti? Quali sono i competitors? Chi sarà il nostro ambassador? Quale sarà il tempo di ritorno dell’investimento?
A dare supporto all’idea ed all’intero progetto c’è la crescita, registrata negli ultimi 20 anni, del numero di surfisti nel Mondo, Italia inclusa, che ha determinato un aumento del fatturato dell’intera surf industry (nascita di tante surf schools, surf camps, negozi specializzati, surf communities, shapers che utilizzano macchine a controllo numerico per velocizzare il processo di produzione delle tavole da surf, etc) e la realizzazione di diverse Wave Pools a livello mondiale (Giappone, Emirati Arabi,USA, Europa).
Ricordiamo anche che una tappa del WCT (Trestles) sarà sostituita quest’anno dalle onde artificiali del Surf Ranch di Kelly Slater, ed il riconoscimento del surf come sport olimpico da Tokyo 2020.
A seguito di questa analisi di mercato il TEAM di surf.every.day ce la sta mettendo tutta per redigere uno studio di fattibilità completo ed economicamente interessante per gli investitori al fine di realizzare a Roma un polo sportivo tecnologicamente avanzato ed incentrato sulla pratica del surf.
Ringraziamo tutti i surfisti, italiani e non, che credono nel progetto. Chissà se tra qualche anno i turisti pianificassero un viaggio a Roma non solo per visitare il Colosseo ma anche per fare un paio di session nella nuova Wave Pool…
