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World Cup XC: Albstadt chiama, azzurri rispondete…

di - 26/05/2017

Gli organizzatori hanno rimesso mano al percorso inserendo un nuovo single track che dovrebbe favorire la selezione lungo il tracciato. Domani ci sarà l’antipasto della prova Under 23 che, stando a quanto visto a Nove Mesto, è quella che potrebbe offrire maggiori chance alla folta compagine italiana, composta da ben 28 elementi, visto quanto fatto e soprattutto l’impressione destata da Gioele Bertolini. Domenica le pari età introdurranno le due gare elite.

Già tre volte la Coppa ha fatto tappa ad Albstadt, un percorso che sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche dei due grandi protagonisti della disciplina, il pluriolimpionico francese Julien Absalon due volte vincitore e battuto allo sprint lo scorso anno dall’iridato elvetico Nino Schurter, pronto a replicare il successo di Nove Mesto per mettere subito una mano sul trofeo di cristallo. Ma sono tanti coloro che vogliono introdursi nella lotta, dal padrone di casa Manuel Fumic allo spagnolo David Valero Serrano che in Rep.Ceka ha sorpreso tutti con la sua seconda piazza. I francesi si presentano compatti come si è visto domenica con 5 atleti nei primi 7 posti, gli svizzeri puntano, al di là di Schurter, a fare bene anche a fronte dell’assenza di uno degli elementi migliori, quel Lars Forster plurivincitore nelle prove di avvicinamento ma messo KO dalla frattura allo scafoide rimediata a Nove Mesto. Attenzione poi al talentuoso olandese Mathieu Van Der Poel, che ha sorpreso tutti domenica con l’8° posto partendo dietro a tutti e che in settimana si è preso il lusso di vincere anche su strada. Per quanto riguarda gli italiani, si spera in ulteriori miglioramenti da parte di Fontana, 10° domenica, e degli altri elementi di punta come Braidot, Tiberi e Kerschbaumer, anche per dare un segnale in vista degli Europei di Darfo.

L’olimpionica Rissveds in gara nella vittoriosa prova U23 dello scorso anno (foto organizzatori)

Fra le donne tutte contro l’iridata danese Annika Langvad, ma la sensazione è che, più della gara maschile, l’ordine di arrivo sarà rivoluzionato rispetto a quello ceko con atlete di spicco come le canadesi Pendrel e Batty e la svizzera Neff chiamate a battere un colpo. Cosa che dovrebbe fare anche la nostra Eva Lechner per mostrare un’inversione di tendenza da molto tempo attesa.