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Rider 410, il miglior gps sviluppato da Bryton

di - 14/02/2019

Bryton è uno dei maggiori produttori di device gps per lo sport, per il ciclismo in particolare, marchio che nel corso delle stagioni è stato sempre capace di mettere a disposizione degli strumenti di semplice utilizzo a favore dell’utente. Il nuovo Rider 410 non è da meno, facile e preciso, supportato da un sistema di navigazione satellitare globale completo, compatibile con i sensori Ant+ e Bluetooth.

Bryton Rider 410

Ecco alcune delle caratteristiche principali del device firmato Bryton: il suo display è di 2,3″ in bianco e nero, nitido e supporta fino a 7 pagine differenti, ognuna di queste è personalizzabile e può contenere fino a 8 campi dati, per un totale di 72 funzioni differenti. Le sue dimensioni sono di 53,7×83,9×18,2 millimetri. Questo di Bryton è configurabile con la piattaforma Di2 di Shimano. La sua autonomia arriva fino a 35 ore. La ricezione satellitare è completa, grazie al supporto GNSS, particolarmente utile durante le uscite in off road che prevedono percorsi nelle zone boschive, proprio per questo la ricezione del segnale è garantita e di livello eccellente. Grazie all’associazione con i sistemi iOs e Android, Rider 410 può essere connesso agli smartphone e ricevere notifiche smart, chiamate, messaggi, e-mail. Ampia la possibilità di sincronizzazione automatica con i portali social sport, ad esempio TP e Strava. Inoltre, supporta Golden Cheetah che è il software gratis creato per ciclisti e triatleti, di grande praticità per chi pedala utilizzando un sensore di potenza. Bryton Rider 410 è associabile alla app brytonactive.com

Diverse le soluzioni e pacchetti disponibili:

€ 129,95 solo dispositivo

€ 149,95 dispositivo con sensore cadenza

€ 169,95 dispositivo con fascia cardio

€ 189,95 dispositivo con sensore cadenza e fascia cardio

Ulteriori informazioni sono disponibili tramite il sito ufficiale del distributore in Italia

ciclopromo.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.