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TREVISO LANCIA IL TOUR DEI CICLISTI DIABETICI

di - 28/02/2018

Treviso, una cittadina, considerata tra le capitali del ciclismo, darà il via al Tour dei Ciclisti Diabetici. “Il diabete si vince assieme”. Con questo slogan, i Falchi di Tuxon, società ciclistica di Dosson di Casier (Treviso), hanno ufficializzato il Tour Ciclisti Diabetici, evento che dal 3 al 9 settembre 2018 percorrerà le strade del Triveneto. Vi parteciperanno sei ciclisti, provenienti da tutta Italia, affetti da diversi tipi di diabete. L’esperienza non è nuova. Nel 2016 un gruppo di ciclisti diabetici è partito da Tivoli e, attraverso successive tappe, è giunto a Treviso. Durante questo tour, grazie anche alla collaborazione del diabetologo Felice Strollo, i ciclisti hanno incontrato associazioni di diabetici, confrontato le varie esperienze e raccolto dati utili per questa patologia.

Due anni dopo, grazie all’organizzazione dei Falchi di Tuxon, il tour ciclistico si svilupperà interamente a Nordest. Treviso sarà la località di partenza e d’arrivo dell’evento, che toccherà diversi altri capoluoghi di provincia. L’esperienza sportiva, condivisa con tante associazioni che, strada facendo, accompagneranno il transito dei ciclisti diabetici, sarà solo l’apice di una sperimentazione di sette mesi, che avrà l’biettivo di proporre ai protagonisti del tour un nuovo stile di vita e un nuovo modo di affrontare la malattia. Nel Tour Ciclisti Diabetici, i Falchi di Tuxon saranno affiancati dal dottor Francesco Burelli, diabetologo dell’ospedale San Camillo di Treviso, dal dottor Luca Batacchi, della Farmacia di Dosson, da Diego Bragato e Marco Compri, tecnici abilitati dalla Federazione Ciclistica Italiana. “Il diabete si vince assieme” è uno slogan che, pedalata dopo pedalata, è pronto a divenire realtà.

ifalchidituxon.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.