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A Houston etiopi netti favoriti

di - 14/01/2017

Lo Iaaf Road Label concentra domani le sue attenzioni su Houston, prevedendo nel suo calendario sia la Chevron Houston Marathon che l’Aramco Houston Half Marathon. Iniziamo dalla prova più lunga dove l’etiope Birhanu Gedefa torna per cercare la sua tripletta consecutiva di vittorie. Proprio a Houston due anni fa aveva firmato il suo PB in 2h08’03”, ma le condizioni di forma non sembrano le stesse e Gedefa è chiamato a cancellare due delusioni consecutive accumulate nel 2016, a Daegu e Istanbul. Più accreditato il suo compatriota Abayneh Ayele, quarto lo scorso anno ai Mondiali di mezza maratona e sesto a Chicago. La delegazione etiope è folta e comprende anche Abrha Milaw, PB di 2h07’46”, e Yitafal Atnafu, secondo lo scorso anno e secondo anche a Parigi in 2h08’53”. Il Kenya si affida a Dominic Ondoro per chiudere un’astinenza di successi che dura dal 2008: al suo attivo la vittoria a St.Paul in ottobre in 2h08’51”. Gli americani si affidano a Elkanah Kibet, 2h11’31” due anni fa a Chicago.

L'etiope Gedefa a caccia del suo terzo successo a Houston (foto organizzatori)

In campo femminile spicca la presenza di Biruktayit Degefa Eshetu, vincitrice lo scorso anno in 2h26’07” e che due anni fa fu terza in un più probante 2h23’51”. A sfidarla due connazionali di grande prestigio come Meskerem Assefa, seconda nel 2014 e Sechale Delasa, terza lo scorso anno. Un gradino sotto Rahma Tusa, che ricordiamo vincitrice lo scorso anno a Roma e la debuttante Yenenesh Tilahun, a prova a interrompere la striscia etiope saranno la neozelandese Mary Davies e l’americana Becky Wade.

SULLA MEZZA TORNA LILESA

La mezza maratona vedrà al via il vicecampione olimpico di maratona Feyisa Lilesa, già due volte vincitore a Houston con il record di 59’22”, che quest’anno troverà un’opposizione di alto livello a cominciare dal suo connazionale etiope Bazu Worku, che a Houston ha vinto la maratona nel 2014, poi il grande specialista dei 10000, il migliore nel ranking 2016, Yigrem Demelash e che già ha un personale di 59’49”. Da seguire l’americano Leonard Korir, reduce dalla vittoria di sabato scorso nel Great Edinburgh Cross Country al cospetto di big come il pluriolimpionico Mo Farah. Tornano il terzo e quarto del 2016, l’eritreo Samsom Gebreyohannes e l’americano Luke Puskedra.

Lilesa due volte vincitore in Texas (foto organizzatori)

Un grande nome in gara anche fra le donne, la kenyana Mary Wacera che lo scorso anno in 1h06’29” ha stabilito proprio a Houston il primato su suolo statunitense. Due volte sul podio mondiale della distanza, la Wacera attende la sfida dell’etiope Mamitu Daska, prima nel 2013 e vincitrice lo scorso anno della maratona di Francoforte. Tenta una difficile impresa la sua connazionale Hiwot Gebrekidan, a soli 8 giorni dalla vittoria alla Maratona di Tiberiade con il primato su suolo israeliano in 2h25’45”. Per il Kenya in gara anche Veronica Nyaruai, con un PB di 1h08’06” stabilito lo scorso anno. Gli Usa si affidano a Sara Hall e Jordan Hasay per un posto nella Top 5.

MEKASH IN CACCIA DEL TRIS A MUMBAI

Altra maratona di grande prestigio, anche se non inserita nel circuito Iaaf, è la Mumbai Marathon, anche questa con gli etiopi presenti in forze, in particolare Ayele Abshero che in gennaio va sempre molto forte e Seboka Tola, oltre al kenyano Levy Matebo. Alla ricerca del terzo successo nella città indiana è Dinknesh Mekash, sfidata dalla sua ex connazionale, ora naturalizzata per il Bahrain, Merima Mohamed.

La Mekash in occasione della sua ultima vittoria a Mumbai (foto organizzatori)