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Cannondale Caad12

di - 07/10/2015

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LE PRIME IMPRESSIONI

Cannondale Caad12, provata al BST di Zola Predosa nella giornata di Sabato scorso, per circa 70 kilometri e 1000 mdsl positivi.

Le prime impressioni sono di avere a disposione un telaio non in alluminio, in particolare se si paragona il comportamento totale di questo progetto ai telai in lega di qualche anno a dietro.

Se la performance può non colpire, visto la crescita dell’alluminio sotto il profilo del comfort, attirano l’attenzione i dettagli e la cura con cui è prodotto questo frame: il design ricorda quello della SuperSix Evo di ultima generazione e le saldature, in alcuni punti, sono realmente impercettibili.

In salita è gradevole e quando gli si chiede un cambio di passo non presenta indecisioni. Rispetto ad un alluminio che potremmo definire “classico”, la versione 12 Caad è meno nervosa e cattiva, segue meglio, quasi accondiscendente. Anche al passo ha un comportamento di buon livello, tranquillamente paragonabile ai top categories in carbonio.IMG_0286

Facile da guidare in discesa, poco nervosa e stabile, anche in caso di frenata secca. Giusto sottolineare che siamo al cospetto di un prodotto superleggero da competizione. In caso di asfalto sconnesso o granoso, non fà pesare la briosità della lega (come in passato), il paragone va alle versioni Caad 4 e 8, molto secche, anche se qualche vibrazione alla schiena arriva in ogni caso. Anche in questo caso abbiamo notato una notevole stabilità dell’avantreno, dal basso verso l’alto, cosa non comune in questo settore di prodotti e in molti casi anche in riferimento a biciclette in carbonio, top di gamma di ultima generazione.

La versione da noi provata non è presente all’interno del catalogo ma, come potete vedere dalle immagini, assemblata con componenti facilmente reperibili sul mercato.IMG_0285

La fase di rilacio è buona, in tutte le situazioni che si incontrano su strada.

Difficile dire, dare una valutazione completa per quanto concerne le lunghe distanze; sicuramente le migliorie rispetto al passato sono tangibili.

In conclusione potremmo dire che Cannondale, ancora una volta, fà scuola per quanto riguarda la lavorazione dell’alluminio in campo ciclistico e quando propone un telaio del genere, non lo fà a caso. Questa nuova Caad 12 è un bel mezzo, non troppo costoso e dedicato all’agonista.

cannondale.com