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Coppa Mondo DH, l’Italia torna sul podio

di - 11/06/2015

Erano molti anni che un italiano non saliva sul podio (composto dai primi 5 arrivati) in una prova di Coppa del Mondo di downhill. A chiudere questa lunga parentesi è stato Loris Revelli, capace d’issarsi al 4° posto nella gara junior della seconda tappa di Fort William (Gbr), su un percorso reso difficilissimo dalla pioggia caduta nei giorni precedenti e che al sabato aveva reso impossibile anche la disputa delle qualifiche,posticipate alla domenica mattina. Un timido sole ha solo parzialmente asciugato il percorso all’ora di pranzo lasciando larghissimi tratti fangosi dove le cadute si sono ripetute. Revelli (Devinci) ha chiuso a 8”573 dal vincitore, il talentuoso belga Martin Maes (Gt), campione che sa emergere sia nella downhill che nell’Enduro e che in 5’01”455 ha prevalso per 2”038” sul britannico della Trek Laurie Greenland e per 3”963 sullo spagnolo Alex Marin Trillo.

Loris Revelli in azione a Fort William (foto Pinkbike) Loris Revelli in azione a Fort William (foto Pinkbike)

Nella gara dei grandi quinto sigillo in carriera sul pendio scozzese per l’ex iridato sudafricano Greg Minnaar che in 4’47”693 ha prevalso per 1”119 sull’americano Aaron Gwin (Specialized), comunque contento per essere salito in vetta alla classifica. Prima volta sul podio per il colombiano della Giant Marcelo Gutierrez Villegas, maestro delle City Downhill, che ha chiuso a 4”047. Solo settimo il vincitore di Lourdes e primo nelle qualifiche Loic Bruni (Lapierre Gravity) a 7”691. Due gli italiani in gara per la Devinci: 50° Francesco Colombo a 20”696 e 64° Gianluca Vernassa a 26”974.

Il podio finale maschile, quinta vittoria a Fort William per Minnaar (foto organizzatori) Il podio finale maschile, quinta vittoria a Fort William per Minnaar (foto organizzatori)

Doppietta britannica nella gara femminile con successo di Rachel Atherton (Gt) in 5’31”654 e distacchi abissali sulle avversarie, 7”989 per Tahnee Seagrave (Fmd Racing) e 15”922 per Emmeline Ragot (Ms Mondraker).Poteva essere tripletta per le padrone di casa se Manon Carpenter (Madison Saracen) non avesse tentato il salto finale cadendo in prossimità del traguardo e chiudendo quarta a 22”393. 18esima Veronika Widmann a 1’31”970.