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Juri Ragnoli di nuovo campione italiano marathon dopo 4 anni

di - 31/05/2016

La domenica delle Granfondo era chiaramente incentrata sulla DivinusBike Clivus, insignita del titolo di Campionato Italiano Marathon.

Juri Ragnoli con la maglia di Campione Italiano Marathon Juri Ragnoli con la maglia di Campione Italiano Marathon

Per l’occasione gli organizzatori avevano ridisegnato il tracciato, portandolo a 77 km per 3.000 metri dai quali è scaturito un grande spettacolo che ha confermato l’avvenuto ricambio generazionale del movimento, ora atteso a buoni risultati nei principali eventi internazionali. Il podio finale è di quelli illustri e sul gradino più alto riporta dopo quattro anni il nome di Juri Ragnoli, che con questa vittoria chiude finalmente una lunga parentesi difficile dove gli infortuni hanno arrestato quella crescita che lo stava portando ai vertici internazionali. Ora la maturazione è compiuta e davanti ci sono prestigiosi traguardi da inseguire.

Ragnoli raggiante alla conquista del secondo titolo italiano (foto Enrico Andrini/organizzatori) Ragnoli raggiante alla conquista del secondo titolo italiano (foto Enrico Andrini/organizzatori)

Ragnoli ha vinto la sua seconda maglia tricolore di forza, staccando progressivamente tutti i rivali e logorando il trentino Tony Longo, ultimo a cedere le armi sulla penultima ascesa di giornata. Ragnoli ha sfruttato anche l’ottimo lavoro di squadra della Scott, con Cristiano Salerno che si è sacrificato andando in fuga nella prima parte per rendere dura la corsa. Nella fase centrale sfruttando le sue doti di discesista era stato Nicholas Pettinà a cercare di fare il buco, inseguito da Longo, Ragnoli, Daniele Mensi e Fabian Rabensteiner con il campione uscente Samuele Porro poco discosto. Sull’ascesa del Mirabello, raggiunto Pettinà, Ragnoli iniziava ad accelerare, Longo e Mensi si accodavano ma quest’ultimo non reggeva a lungo. Longo cedeva le armi a 10 km dalla conclusione, accusando crampi. Dopo 3h18’22” Ragnoli poteva finalmente alzare le braccia al cielo, encomiabile a una ventina di secondi Tony Longo, terzo era Samuele Porro autore di un incoraggiante finale: il numero 2 del ranking Uci sembra finalmente avere assorbito lo sforzo della Cape Epic e aver tolto quell’appannamento che aveva caratterizzato le sue ultime uscite. Ai piedi del podio Daniele Mensi e Fabian Rabensteiner.

Appassionante anche la gara femminile che ha confermato sul trono tricolore Valentina Frasisti, al comando nella prima parte ma poi superata da Annabella Stropparo che nel finale poco poteva di fronte al ritorno della ragazze del Titici Racing, prima in 4h09’56” con poco più di due minuti sulla Stropparo, terza la rivelazione della stagione Maria Cristina Nisi davanti a Elena Gaddoni e Costanza Fasolis.

Il podio femminile (foto organizzatori) Il podio femminile (foto organizzatori)
Il podio maschile - foto Scott Sports Italia Il podio maschile – foto Scott Sports Italia

Sul percorso medio di 45 km doppietta del Team Todesco con Daniele Valente primo in 1h49’11” davanti a Claudio Zerbinato a 1’33”, terzo gradino del podio per Agostino Andreis a 3’13”; fra le donne prima Roberta Doris Cillo (Sc Barbieri) in 2h24’49” con 1’35” su Alessandra Teso e 1’51” su Patrizia D’Amato.

Tornando al percorso lungo, la gara assegnava i titoli nazionali per tutte le categorie amatoriali, questi i vincitori:

ELITEMASTER – CARMELO  DI PASQUALE – TEAM LOMBARDO BIKE 3:34:44
MASTER 1 – NICOLA BENNATO – TEAM OLIVETO ASD 3:36:12
MASTER 2 – IVAN DEGASPERI – TEAM TODESCO 3:36:11
MASTER 3 – OSCAR LAZZARONI – 2R BIKE STORE – A.S.D. 3:31:12
MASTER 4 – FABRIZIO PEZZI – AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:45:22
MASTER 5 – GILBERTO PERINI – AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:47:33
MASTER 6 – LEONARDO ARICI – RACING ROSOLA BIKE A.S.D. 3:59:40
MASTER 7+ – ADRIANO ZANASCA –  ÈQUIPE ÈXPLOIT 4:17:57
EWS SIMONA BONOMI – TEAM ISOLMANT  4:29:04
WOMEN 1 SIMONA BERETTA – WET LIFE RIDOTTIALLOSSO  4:33:34
WOMEN 2 MONIA CONTI – TEAM NOB JOLLYWEAR 2 4:28:58

Vi lasciamo con gli highlights dell’edizione 2016 della Divinus Bike Clivus.