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Le attività indoor complementari al ciclismo

di - 20/02/2018

SCHEDA N. 1

– 10’ di riscaldamento sulla spinbike.

– CIRCUITO con:

  • 20 x squat con fitball dietro la schiena,

  • 15 x push up (ginocchia in appoggio se necessario),

  • 30 x crunch classico a terra,
  • 10+10 ripetute alla leg press,

  • 15 x tricipiti ai cavi,
  • 20 x reverse crunch,
  • 10+10 polpacci su un piccolo rialzo,

  • 10 affondi alternati in avanzamento,

  • 4’ spinbike a buona intensità (85% FC max).

Ogni esercizio non dovrebbe impegnare oltre 60”.

Macropausa di 3 o 4’, con il primo minuto attivo sulla bike a intensità molto blanda, e i seguenti 2/3’ passivi.

Eseguire il circuito 3 volte.

Concludere con 10’ di defaticamento finale suddiviso in:

5’ di attività aerobica molto blanda,

5’ di stretching generale (curare bene la zona lombare).

SCHEDA N. 2

 -10’ di riscaldamento (5’ bike + 5’ step).

– CIRCUITO con:

  • 10+10 squat monopodalici al trx,
  • 60” saliscendi su plinto (40 cm) 30”+30”,

  • 30 x crunch twist 15+15,
  • 60” corda,
  • 20 alzate laterali,
  • 20 x reverse crunch alle parallele,
  • 10+10 polpacci in andatura con rullata piede,
  • 20 x leg extension,

  • 4’ spinbike a buona intensità (85% FC max).

Ogni esercizio non dovrebbe impegnare oltre 60”.

Macropausa di 3 o 4’ con il primo minuto attivo sulla bike a intensità molto blanda, e i seguenti 2/3’ passivi.

Eseguire il circuito 3 volte.

Concludere con 10’ di defaticamento finale suddiviso in:

5’ di attività aerobica molto blanda,

5’ di stretching e posture.

 

 

 

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.