Difficile battere un campione sul suo terreno preferito. Se poi quel campione è Martino Fruet, e il circuito è stato praticamente disegnato da lui stesso, in quello che si può considerare il suo giardino di casa – il portacolori del Carraro Trentino Team è proprio di Pergine Valsugana – allora le speranze vanno quasi a zero.
Va dato però merito all’Under 23 Stefano Valdrighi (Merida Italia Team) di averci provato per due terzi di gara, fino all’attacco – che si è poi rivelato decisivo – di Fruet al termine della prima ripida salita del percorso. Gran gara anche per il compagno di team Lorenzo Samparisi, partito nelle retrovie, ma bravo a rimontare posizioni su posizioni, riassorbendo nell’ordine Franz Hofer (Scott Racing Team), Adaos Alvarez Franco Nicolas (Corratec Keit) ed infine il ritrovato Beltain Schmid (Egna Neumarkt).
La partenza della gara trentina (foto organizzatori)Il Memorial Bruno Alverà, valido come ultimo appuntamento del King of the Valleys e tappa della Sudtirol Cup, si è svolto su due partenze: alle 9.30 start per un centinaio di ragazzi delle categorie giovanili, insieme a open donne, master woman e donne junior, mentre alle 11.00 è toccato alle restanti categorie maschili. Per la nona edizione della kermesse, il GS Lagorai, con la preziosa collaborazione di Paolo Alverà, ha disegnato un percorso di 4.3 chilometri attorno al Castello di Pergine, con salti, rampe belle toste e discese da guidare.
La gara si collocava all’interno del programma della Superfesta di Ferragosto, che ha garantito gli spazi per il pranzo e le premiazioni.
La risposta, nonostante il giorno particolare, non si è fatta attendere: oltre duecento i riders al via, tra i quali spiccavano le maglie tricolori della neo campionessa italiana Under 23 Serena Tasca (Titici Factory Team) – la migliore tra le donne e protagonista assoluta della prima delle due partenze in programma), della campionessa italiana master woman 1 Lorena Zocca e il Master 1 Fabio Zampese. Tra gli amatori – partiti alle ore 11.00 insieme a Junior maschili e Open – si è distinto Ivan De Gasperi (Team Todesco), autore del secondo miglior tempo sul giro: meglio di lui ha fatto solo Martino Fruet!
Comunicato stampa
