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Passo Buole, Longo è la prima firma

di - 24/09/2015

Sono il trentino Tony Longo e la veneta Lorena Zocca i vincitori della Prima Passo Buole  Xtreme, la Gran Fondo di Mtb disputata ad Ala, in Vallagarina, lungo un tracciato di 43 chilometri ricavato in gran parte su strade militari costruite cento anni fa dall’esercito italiano durante la Grande Guerra. Entrambi hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro della nuova competizione, che fa parte del Circuito Lessinia Tour, con una prestazione maiuscola conclusa con una vittoria in solitaria. Longo (Idro Bike Drain Bianchi) ha chiuso nello strabiliante tempo di due ore e otto secondi alla media di quasi venti chilometri all’ora (19,98Kmh) e un vantaggio di 4’30” sull’altro trentino Andrea Zamboni (19,26Kmh). A completare un podio integralmente trentino ci ha pensato Ivan Degasperi (Team Todesco), testimonial della gara assieme a Lorenza Menapace, seconda tra le donne. Recente medaglia d’argento ai Mondiali Master ad Andorra dove ha cercato di difendere il titolo 2014 ha dovuto cedere ai rivali sull’erta di passo Buole. “Sono giunto qui ad Ala con le pile mentali un po’ scariche – commenta Ivan – e le gambe non giravano come dovevano. E’ comunque un buon terzo posto, da migliorare il prossimo anno”.

Il podio maschile della Passo Buole Xtreme (foto organizzatori) Il podio maschile della Passo Buole Xtreme (foto organizzatori)

Tra le donne Lorena Zocca (Sc Barbieri), forte anche del doppio titolo tricolore XC e Marathon, non ha avuto alcuna difficoltà a controllare le rivali e a involarsi solitaria verso la prestigiosa vittoria. Rimane il rammarico per Lorenza Menapace (Focus Xc Italy Team), vittima di crampi per disidratazione nel momento topico della salita. Terza l’altra veronese Francesca Aldighieri (Omap Bike Team Asd).

Alla gara hanno partecipato 700 concorrenti provenienti anche dalla Sicilia (Nicola Mazzara, Piero Agosta e Antonio Colella di Trapani) e richiamati dal progetto Sport&Amicizia che vede testimoniali sei campioni olimpici italiani (Giorgio Vanzetta e Cristian Zorzi per il Trentino, Fulvio Valbusa e Pietro Piller Cottrer per il Veneto, Gabriella Paruzzi e Giorgio di Centa per il Friuli Venezia Giulia) che rappresentano le tre regioni dilaniate dalla prima Guerra Mondiale, di cui quest’anno cade il drammatico centenario dell’entrata in guerra dell’Italia. Proprio Passo Buole è considerato Le Termopili d’Italia perché un manipolo di Fanti della Sicilia, Lazio e Toscana resistette all’esercito austro-ungarico in occasione della Strafexpetion che partì proprio dal trentino. Un minuto di silenzio è stato osservato alla partenza in ricordo dei caduti e di chi anche oggi soffre per i conflitti.

La prima Passo Buole si è rivelata evento capace di movimentare Ala e la Vallagarina per tre giornate (18-20 settembre 2015) con proposte anche storiche, culturali ed, enogastronomiche, a partire dal vino Enantio. La nuova GranFondo PBX è stata promossa dalla Società Ciclistica Ala con le realtà istituzionali e imprenditoriali locali proprio con l’intento di ricordare il centenario dell’entrata in campo dell’Italia nella Grande Guerra e a far ulteriormente conoscere le peculiarità di una terra dal grande potenziale turistico

E dagli atleti in gara, sia di alto livello, sia chi è giunto al traguardo con la soddisfazione di aver chiuso la gara, si è levato un coro di congratulazioni. Tanto che il C.O. ha già coniato l’hashtag #benebenedai usando la frase più usata dai concorrenti all’arrivo quando è stato chiesto loro di commentare tracciato e gara.
“Oggi ci tenevo proprio a vincere qui ad Ala – commenta Longo -. E’ una bella vittoria colta al termine di una gara vera, con una salita impegnativa. Nella lunga discesa tecnica ho poi controllato senza rischiare”.

Per Lorena Zocca il successo corona una stagione positiva. “Una bellissima vittoria che affianco ai due successi tricolori (XC e Marathon – ndr). Vale doppio perche ottenuta su un tracciato magnifico”.

Qualche rimpianto per la testimonial Lorenza Menapace. “Sono rimasta senza acqua al settimo chilometro – spiega – e quando ho ripreso Lorena ho patito crampi. Sono arriva ala ristoro ma ormai la vittoria era andata. Ora punto al Giro dell’Etna come ultima gara della stagione”. Soddisfatta anche la veronese Francesca Aldrighieri. “E’ tre anni che vado in Mtb e questo podio è sicuramente da incorniciare. Grande salita, discesa impegnativa e precorso molto bello”.
Per Andrea Zamboni il solo rammarico di non essere riuscito a tenere il ritmo di Longo. “Ho fatto un pezzo di salita con lui – spiega – poi ho dovuto mollare per evitare di andare fuori giri. Poi è arrivata la parte più divertente. Che discesa! Tecnica, piacevole, lunga senza essere eccessivamente pericolosa. Complimenti all’organizzazione”.

Per Ivan Degasperi la gara arriva dopo il mondiale. “Sono arrivato scarico di energie mentali – commenta -. Ho staccato un po’ la batteria. Ma è un terzo posto colto in una bellissima gara. Parto da qui per il prossimo anno. E’ stato comunque un onore essere il testimoniali della Prima Passo Buole Xtreme”. Per tutti una gran festa.

Coinvolti nell’organizzazione sono alcune realtà storiche di Ala. Il centro ha ospitato in tre giorni una lunga e apprezzata serie di iniziative: esposizione di bici storiche a cura di Memores, il raduno e la sfilata delle Fiat 500  a cura dell’associazione Cincent Trentino,  l’esposizione di Vespe storiche a casa Benatti a cura del Vespa Club Mezziveloci, la ristorazione a cura della Pro Loco (ristorazione), gli assaggi di vino a cura di Euposia (assaggi di vino) e la mostra fotografica Grande Guerra nella sala Bruno Coser in biblioteca.

La Pbx chiude il Circuito Lessinia Tour 2015 che ha già visto disputarsi negli scorsi mesi altri quattro appuntamenti di spicco: Granfondo Tre Valli (22 marzo) a Tregnago; Granfondo del Durello (26 aprile) a San Giovanni Ilarione; Soave Bike ( 31 maggio) a Soave e Lessinia Legend (26 luglio) a Bosco Chiesanuova.

Comunicato stampa