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Silvelle, una storia ricca di campioni

di - 04/12/2014

Venticinque edizioni ricche di storia e spettacolo, di emozioni e contenuti di alto spessore tecnico, Silvelle di Trebaseleghe (Padova) si prepara ad accogliere ancora una volta il meglio del cross nazionale con ‘Ciao Armando’, manifestazione internazionale intitolata alla memoria dello storico patron Armando Zamprogna, valida come quarta prova del Giro d’Italia di Ciclocross in programma Domenica 14 Dicembre nella piccola località veneta.

Daniele Pontoni, Paul Herijgers e Sven Nys sono soltanto alcuni dei campioni del ciclocross che hanno contribuito a fare la storia del cross di Silvelle, frequentato negli anni anche da alcune icone del ciclismo su strada del calibro di Francesco Moser, Beppe Saronni, Moreno Argentin e Maurizio Fondriest.

Organizzata per la prima volta nel 1979 da Armando Zamprogna e dallo staff della Silvellese, la prestigiosa manifestazione veneta entrò immediatamente a far parte del calendario internazionale anche grazie al sostegno economico ottenuto da Giuseppe Bigolin e la sua Selle Italia. Il primo nome sull’albo d’oro del cross di Silvelle è quello di Vito di Tano, Campione del Mondo di cross tra i dilettanti nel 1979, 6 volte Campione Italiano di specialità e oggi stimato Direttore Sportivo nella Selle Italia-Guerciotti.

Il decennio successivo si è caratterizzato per il poker di successi del plurivincitore Ottavio Paccagnella (1980, 1984, 1985, 1986) e per le prime affermazioni straniere ad opera dell’elvetico Gil Blaser (1983) e del tedesco Mike Kluge (1988-1989), Campione del Mondo nel 1992. Proprio gli anni ’90 sono coincisi con il decennio di maggiore splendore per Silvelle che tra il 1994 e il 1999 ha ospitato 5 prove del prestigioso circuito Superprestige.

Da Paul Herijgers, vincitore nel 1994, alla leggenda del cross belga Sven Nys (1998-1999), atleta ancora in attività, passando per Daniele Pontoni, Campione del Mondo nel 1997 e trionfatore nelle edizioni 1995 e 1997, tutti i grandi nomi dell’offroad internazionale, Luca Bramati (vincitore nel 1996), Radomir Simunek, Richard Groenendaal, Adrie Van der Poel, Bart Wellens, hanno infiammato gli sterrati di Silvelle consegnandoli alla storia del pedale mondiale.

Dopo l’edizione del quarto di secolo, organizzata nel 2004 e vinta a sorpresa dal belga Geert Wellens, il cross di Silvelle è tornato a far parte del calendario internazionale nel 2012 con ‘Ciao Armando’, a un anno di distanza dalla scomparsa di Armando Zamprogna. Stavolta a capo dell’organizzatore c’è il figlio Mauro che sulle orme del padre si è posto l’obiettivo di riportare a Silvelle lo spettacolo del fango e degli sterrati con due indimenticabili edizioni caratterizzate dal dominio di Enrico Franzoi, iridato tra gli Under 23 nel 2003 e quattro volte Campione Italiano Elite.

L’edizione 2014 di ‘Ciao Armando’, che assegnerà il 25° Gran Premio Selle Italia e i titoli regionali del Veneto, si svolgerà sul tradizionale percorso di 2600 metri e verrà trasmessa con un’ora e mezza di diretta TV su Raisport 2. Prenderanno parte all’evento circa500 atleti con tutti i nomi più importanti del movimento nazionale e la speranza fondata di aggiungere alla lista degli iscritti una o due stelle straniere. 

Comunicato stampa