Riding for Real with Yoann Barelli and Josh Carlson
Quella che vedete qui è una vera uscita in mountain bike, una giornata nella vita di un atleta professionista. Come il servizio postale, che ci sia il sole o stia piovendo, che nevichi o grandini, non è di nessuna importanza… i pro’ non sono in sella alla loro bici solo per alcuni motivi: viaggi, malattie, infortuni, o giornate di riposo scelte strategicamente. Quando si compete per vivere, i viaggi sono inevitabili, le giornate di recupero sono una rara benedizione, mentre le malattie e gli infortuni ti impediscono di fare risultato e quindi guadagnare soldi. Le giornate di allenamento duro e puro invece sono di primaria importanza. Certo, sono i premi vinti nelle competizioni che ti permettono di pagare le bollette, ma è tutto quel tempo passato a prepararsi che ti porta al traguardo nel più breve tempo possibile.
Quello che avete ammirato non è il solito video nato da riprese studiate a tavolino e montato in modo da suscitare stupore nello spettatore. I rider non hanno solcato infinite volte lo stesso tratto di sentiero sino a quando il regista non era soddisfatto. Si tratta invece di un video che restituisce allo spettatore l’esperienza più genuina e fedele di una coppia di atleti – un francese e un australiano – che si allenano sui trail di Vancouver. A parte qualche sorriso regalato alla videocamera e gli obbligatori pit-stop per regolare le sospensioni e la pressione delle gomme – a proposito, i due atleti utilizzano le nuove ruote SRAM Roam 60 – Yoann Barelli e Josh Carlson hanno solcato più volte i sentieri che partono dal Monte Seymour, ritrovandosi fradici di pioggia dopo 33,9 km e 1.324 m di dislivello, per oltre quattro ore e 40 minuti. E quando le riprese sono finite, erano piuttosto provati dalla lunga giornata di riding.
Video: Mind Spark Cinema
Photos: Adrian Marcoux
Words: Joe Parkin