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Kenya, Mondiali e tante polemiche

di - 02/06/2017

E’ durato una decina di giorni il sogno di vedere al via i big della maratona kenyana ai Mondiali di Londra, poi il grande bluff si è scoperto. La federazione kenyana aveva annunciato in pompa magna di avere selezionato per la rassegna iridata Eliud Kipchoge, alla sua prima prova agonistica dopo la grande impresa del Nike Breaking 2, l’ex primatista mondiale Wilson Kipsang quest’anno in grande evidenza con la vittoria di Tokyo e l’ultimo vincitore della London Marathon Daniel Wanjiru; fra le donne spazio naturalmente alla neoprimatista mondiale Mary Keitany, insieme alle due Kiplagat, Edna e Florence. Poi però sono cominciate ad arrivare le defezioni, legate a diversi programmi dei big, con Kipchoge che punta a una grande maratona autunnale mentre c’è riserbo intorno a Kipsang sul quale l’Adidas sta costruendo un progetto simile a quello della Nike per attaccare il muro delle 2 ore.

Ecco così che la composizione della squadra kenyana è stata trasformata, anche se rimane un team eccezionale in grado di monopolizzare il podio. Punta della squadra maschile sarà Wanjiru, affiancato dal vincitore di Boston Geoffrey Kirui e da Gideon Kipketer finito secondo a Tokyo dietro Kipsang. Fra le donne spicca la presenza di Edna Kiplagat, già due volte iridata e a caccia di un clamoroso tris dopo il trionfo di aprile a Boston, con lei la vicecampionessa mondiale in carica Helah Kiprop e l’oro degli ultimi Commonwealth Games Flomena Cheyech. E’ chiaro però che l’impatto è ben diverso dai nomi precedentemente annunciati.

Quella di Londra si preannuncia comunque un’edizione iridata della maratona di grande livello e la cosa non accade sempre quando si tratta dell’edizione postolimpica. L’Etiopia deve ancora annunciare i suoi team, gli Usa hanno scelto in campo maschile un esperto come Abdi Abdirahman, già tre volte in gara, Bobby Curtis e Augustus Maiyo mentre fra le donne spicca la presenza di Amy Cragg, nella Top 10 olimpica 2016 affiancata da Serena Burla, pienamente rilanciata quest’anno e da Laura Thweatt, già nazionale ai Mondiali di cross 2015. Anche per l’Australia è la squadra femminile quella più in evidenza, con Jessica Trengove, che alla London Marathon è scesa a 2h27’01” e Milly Clark, nella Top 25 di Rio 2016, insieme a Sinead Diver già in gara ai Mondiali 2015. In campo maschile il trio è composto da Jeff Hunt, Brad Milosevic e Josh Harris.