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10000: azzurri ambiziosi a Mersin

di - 03/06/2016

A un anno dalla vittoria a Chia, la nazionale maschile dei 10000 metri domenica rimette in palio la Coppa Europa andando a Mersin, nella tana della Turchia di Polat Kemboi Arikan, considerato – Farah a parte – l’unico europeo in grado di stare al passo dei campioni africani. Per l’occasione di Dt nazionale Massimo Magnani ha deciso di inserire in squadra due terzi della formazione che a Rio gareggerà nella maratona, offrendo a Daniele Meucci e Stefano La Rosa un’occasione preziosa per mettersi alla prova e misurare le proprie condizioni in una gara veloce. Il lavoro che stanno svolgendo in vista dei 42,195 km di Rio a fine agosto probabilmente non consentirà loro di essere al passo dei migliori specialisti, ma il test sarà comunque interessante per programmare la parte successiva della preparazione che dovrebbe passare per la mezza maratona europea di Amsterdam. Con loro Jamel Chatbi, in possesso del minimo per Rio sui 5000 e 3000 siepi ma che appare il più serio candidato a un tempo di valore, poi Daniele D’Onofrio e Marco Salami, una squadra in grado di competere con Turchia e Spagna, che con Alemayehu Bezabeh, Carles Castillejo e Ayad Lamdassem appare la netta favorita alla conquista della classifica a squadre.

Il podio maschile della Coppa Europa 2015 a Chia (foto organizzatori) Il podio maschile della Coppa Europa 2015 a Chia (foto organizzatori)

Nella gara femminile l’Italia schiera tre quinti della formazione che bene ha fatto a fine marzo ai Mondiali di mezza maratona di Cardiff, ma mancherà Veronica Inglese, che ha staccato già il pass per Rio sulla distanza, anche se dovrà confermarsi centrando una piazza tra le prime otto agli Europei. In gara quindi Rosaria Console, Silvia La Barbera e Laila Soufyane, accompagnate da due specialiste come Barbara Bressi e Claudia Pinna. Anche qui favori del pronostico per la Spagna guidata da Trihas Gebre, vincitrice lo scorso anno in Sardegna e che ad aprile ha già corso in 32’14”25. Fra le altre presenze spiccano la padrona di casa Yasemir Can, 31’30”58 quest’anno, la britannica Lauren Deadman, 33’05”55 e la rumena Madalina Florea, che abbiamo già visto precedere le nostre sui 5 km di Oderzo.