Dolomiti Paganella Bike Area: presente e futuro della destinazione MTB più dinamica e frizzante in Italia, tra cui l’apertura del nuovissimo sentiero Matrix a Molveno
Intervista a Luca D’Angelo, Direttore APT Paganella, che ci parla delle novità che attenderanno i biker in questa e nella prossima stagione di riding, e di come vuole evolversi a 360 gradi una delle bike area più divertenti e varie del panorama nazionale e non solo.
Qual è l’andamento della stagione bike in relazione a quella precedente?
La stagione è iniziata molto bene a maggio grazie anche all’evento Dolomiti Paganella Bike Opening, che quest’anno era alla seconda edizione. È riuscito a catalizzare l’attenzione di biker dell’area tedesca, soprattutto Germani e Austria, e in parte Svizzera.
Giugno ha seguito in linea con gli ultimi anni, con un leggerissimo calo dovuto principalmente al meteo. Un meteo non positivo quest’estate, con tantissime piogge che sicuramente non aiutano nella fruizione del bike park. Però è una stagione che a oggi è sicuramente soddisfacente. I calcoli li faremo alla fine, la nostra stagione è molto lunga, parte da aprile con i weekend e poi finisce a novembre. Dovremo aspettare ancora un po’ le somme definitive.
Quali sono le prossime novità in fatto di offerta a 360 gradi?
Per quanto riguarda le novità, la prima importante è l’apertura del nuovo trail Matrix che parte in località Piof, nella Molveno Zone. Inizia alla fine del trail Blade Runner, si svolta a sinistra e si imbocca questo nuovo tracciato, lungo circa due chilometri e 200 metri. Parliamo sempre di un flow trail, con alcune caratteristiche diverse da altre tracce, perché è un bosco differente.
I nostri trail builder hanno cercato di assecondare il più possibile le sue peculiarità, ci sarà anche una bellissima sorpresa con un north shore molto molto lungo, sarà il più lungo della nostra bike area. Poi si sbucherà sulla strada che collega Andalo con Molveno.
L’inaugurazione è prevista per sabato 5 agosto, non vediamo l’ora di accogliere i rider, sperando che smetta anche di piovere.
Riguardo ad altre novità, durante la stagione vengono fatti dei reshape importanti, soprattutto quelli più battuti. Partendo da Molveno, si lavora principalmente su Blade Runner ma anche su Big Hero. Principalmente sulla prima traccia, per la prosecuzione dei lavori per il bacino di innevamento artificiale: nuovo wallride e sezioni all’interno del bosco.
Poi altri interventi importanti su Hustle & Flow e Willy Wonka, che sono i percorsi più frequentati non solo nella Andalo Zone ma nella nostra bike area in generale. Sono lavori di reshape, di sistemazione delle linee, con l’utilizzo di tecniche moderne.
Come si vuole evolvere Dolomiti Paganella Bike Area a breve e medio termine?
L’evoluzione a breve termine di Dolomiti Paganella Bike Area vede l’apertura del nuovo Matrix, e proprio in questi giorni sono iniziati i lavori di nuovi tracciati – già pianificati e approvati da tempo – di nuove tracce da Cima Paganella, con l’obiettivo di creare prima un collegamento con l’abitato di Andalo e poi con quello di Fai.
I due tracciati in questione si chiameranno Interstellar e Supernatural, saranno costruiti con mezzi meccanici però manterranno un tocco più naturale, come lascia intuire anche il nome del secondo. Ci aspettiamo, dipende anche dalle condizioni, di poter inaugurare questi due trail all’inizio della prossima stagione.
Quindi vuol dire che nel 2024 avremo un’offerta ancora più ampia, che coinvolgerà pure il versante della Funivia Valle Bianca, più a sud della Andalo Zone, con un altro nuovo tracciato: si chiamerà Duel, anche questo è già stato progettato e approvato, con la sua costruzione che inizierà l’anno prossimo.
C’è un piano di sviluppo importante, che prevede – questo nel medio termine – che prevede di collegare, con un nuovo tracciato, la zona alta di Andalo con Fai Zone. L’obiettivo strategico è diversificare il più possibile i collegamenti tra le tre aree del bike park, Fai, Andalo e Molveno. Attraverso sentieri costruiti specificatamente per le mountain bike, anche per alleggerire il traffico sui sentieri naturali.
Abbiamo anche in progettazione delle infrastrutture dedicate a un’utenza alle prime armi, che si vuole approcciare a questo sport. Sarà un sentiero facile, ancora più facile di quelli di prossima apertura, che dovrà diventare il primo step per chi avvicina per la prima volta alle discipline Gravity, e non ancora consapevole delle capacità tecniche necessarie per affrontare sentieri in discesa.
Ma non è finita qui, giusto?
Infatti! Una cosa importantissima, quest’anno torna in presenza MTB Talks, il convegno che organizziamo da qualche anno e dove incontriamo altre destinazioni turistiche che stanno sviluppando il proprio territorio in ottica mountain bike. Ci crediamo, è una cosa che ci permette anche di condividere opinioni con colleghi che arrivano dall’estero.
Quest’anno abbiamo una line-up di speaker molto importante, tra cui il responsabile Crankworx di Whistler (il famosissimo bike park della Columbia Britannica canadese), il project manager di Leogang uno dei bike park più importanti d’Europa, e poi due interventi da parte di italiani: BOMBA, quindi Bologna Montana Bike Area, un territorio che si sta sviluppando in modo molto interessante, e poi una novità importante che sarà lanciata da Mowi, una startup che sta lavorando sulla nota app dedicata alla sentieristica con modellazione 3D, un progetto ambizioso di crescita partito proprio in Paganella e che si sta diffondendo in tutta Italia. L’appuntamento è per il sette e otto ottobre in Dolomiti Paganella Bike, ad Andalo!
[foto: Dolomiti Paganalle Bike Area]
