Vero e proprio riferimento per gli appassionati di sport e attività all’aria aperta, il Garda Trentino ha posto in essere numerosi progetti e iniziative per far sì che ospiti e residenti possano usufruire della migliore vacanza attiva
“Il Garda Trentino sta vivendo un’evoluzione. Le presenze registrate durante il periodo estivo e con l’inizio della stagione autunnale confermano come sia un territorio che necessita non solo di promozione, ma soprattutto di gestione, in chiave di valorizzazione e preservazione della sua incredibile ricchezza.” È così che Oskar Schwazer, Direttore di Garda Dolomiti SpA – azienda per il turismo che ha per oggetto la promozione degli ambiti territoriali sulla sponda nord del Lago di Garda –, sottolinea la vocazione del Garda Trentino a essere meta d’eccellenza per le vacanze outdoor e per coloro che vogliono mantenersi attivi tutto l’anno.
Fondamentale, dunque, la cura e la conservazione dei territori per garantire la migliore accoglienza e permanenza degli ospiti, la più alta qualità di vita ai residenti e, in entrambi i casi, una fruizione del mondo outdoor Garda Trentino nel modo più sicuro possibile.
A tale scopo, sin dal 2009, il progetto Outdoor Park Garda Trentino – nato dall’alleanza strategica tra molteplici enti e attori locali, tra i quali Garda Trentino SpA e il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale (SSOVA) –, contribuisce a rendere le esperienze memorabili, occupandosi di concretizzare idee e iniziative; di consentire una frequentazione responsabile e sostenibile; nonché di garantire la manutenzione regolare e continuativa delle infrastrutture sportive outdoor della zona.
Il contributo di SSOVA, in particolare, assicura non solo puntuali interventi sul territorio, ma rende possibili periodicamente allestimenti di nuovi percorsi bike, trekking e accessi alle falesie.
Progetto Garda Rangers
Dal 2021, si è aggiunta una squadra di veri e propri “custodi” dell’Outdoor Park Garda Trentino, i Garda Rangers, figure qualificate, destinate al controllo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera rete escursionistica del territorio, dai tracciati mountain bike, alle vie ferrate e alle falesie.
“Il progetto Garda Rangers sorge dall’esigenza di creare una squadra attiva che andasse ad implementare quelle già impegnate sul nostro territorio”, ha concluso Silvio Rigatti, Presidente di Garda Dolomiti SpA. “Il SSOVA, che da anni collabora con l’APT ed è il braccio operativo di Provincia e Comuni per la manutenzione del territorio, continuerà ad essere un organo fondamentale per il supporto al team dei Garda Rangers, i quali fungeranno da biglietto da visita per il nostro territorio. Anche grazie a loro i nostri ospiti potranno avere un ricordo splendido del Garda Trentino.”
Il team di Garda Rangers, che si amplierà nel 2023, si è concentrato sia su lavori di tipo ordinario quali la manutenzione regolare delle falesie o delle vie ferrate, ad esempio con azioni di controllo capillare della parete della ferrata Rio Sallagoni, a Drena o con la sistemazione della base e del sentiero d’accesso alla falesia Muro dell’Asino, ad Arco; sia di tipo straordinario, come la manutenzione del fondo dei tracciati bike Naranch Trail o del Percorso 775 (che da Caset conduce a Pieve di Ledro), divenuti quasi impercorribili a seguito di violenti episodi atmosferici.
Ultimo ma non meno importante
Infine, un ultimo asset di Garda Trentino: perfezionare l’orientamento di ospiti e residenti sul territorio. Per questo motivo, è nata la collaborazione con un’azienda austriaca, specializzata in sistemi di orientamento, che ha previsto la revisione della rete dei percorsi MTB, per renderli più omogenei e coerenti, e lo sviluppo di un nuovo concetto di segnaletica, per fornire maggiori informazioni ai biker sia sulle direzioni da seguire sia sul livello di difficoltà del percorso.
[fonte: comunicato stampa]
