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Gotti, vittoria, record e titolo italiano

di - 27/04/2017

La 36^ edizione della 50 chilometri di Romagna, gara internazionale di corsa su strada e campionato italiano FIDAL assoluti master, prova valida per il Gran Prix IUTA 2017, nono trittico e 15° challenge Romagna, festeggia il 25 aprile a Castel Bolognese con novecento concorrenti e la prestazione da record di Laura Gotti, atleta del Runners Capriolese, che con il tempo di 3:24:10 cancella il primato donne di Monica Carlin, 3:29:38 edizione 2011.

Il successo della vincitrice della 50 di Romagna si impreziosisce del titolo italiano femminile di Ultra Maratona FIDAL.

Edizione da applausi per la podistica AVIS di Castel Bolognese, località del comprensorio romagnolo in provincia di Ravenna, organizzatrice della gara.

Prima della partenza i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare Ubaldo Bagnaresi, figura storica della gara romagnola. Sparo d’inizio e come da pronostico gli atleti del Marocco guadagnano il comando della gara con Tariq Bamaarouf (Team Marathon) che la difenderà fino al traguardo, Youness Zitouni (Pod. Il Laghetto), Mohamed Hajjy, atleta dell’Atl. Castenaso Celtic Druid.

A Borgo Rivola il battistrada fa girare le gambe a 3:30 al chilometro, velocità che si rileva insostenibile per i compagni di viaggio. Il vantaggio sugli avversari aumenta con il passare dei chilometri percorsi fino a raggiungere sulla linea del traguardo un distacco di oltre cinque minuti su Zitouni, secondo classificato in 2:59:39; a dieci minuti da Bamaarouf, vincitore con il tempo di 2:54:21, Hajjy conclude la sua gara in 3:04:27 e si laurea campione italiano di Ultra Maratona davanti a Andrea Zambelli, (Ass. Pol. Scandianese), 3:07:30, Vito Sardella, (ASD Montedoro Noci), 3:08:50.

Nella prova femminile Laura Gotti, (Runners Capriolese), dopo la fase iniziale di gara in compagnia della cecoslovacca Petra Pastorova, (Marathon Club Seiti Ostravaz.s.), Marjia Vrajic, croata dell’A.K. Maxsimir, campionessa uscente, l’ungherese Simona Staicu (Scott Running Team), Federica Moroni (Golden Cub Rimini International), decide di raggiungere in solitaria la linea di arrivo in Piazza Bernardi.

La vincitrice Laura Gotti (foto organizzatori)

Sale sul gradino più alto del podio con la maglia tricolore di Ultra Maratona, Pastorova conferma la seconda posizione in 3:30.47 davanti a Moroni, autrice di un finale in corsia di sorpasso che le regala la medaglia di bronzo in 3:36:48, Paola Di Tillo, (Gruppo Sportivo Virtus), 3:40:57, Vrajic, 3:45:10. (Comunicato stampa)

PODIO TUTTO ITALIANO A PADOVA

Non accadeva dal 2006 che il podio femminile fosse tutto tinto di tricolore. È accaduto domenica 23 aprile, con l’affermazione alla Padova Marathon di Fatna Maraoui, atleta nata in Marocco, ma di nazionalità italiana, che torna a tagliare per prima il traguardo in Prato della Valle dopo il successo colto nel 2014 e che nell’occasione ha firmato anche la seconda migliore prestazione azzurra del 2017, bloccando il cronometro dopo 2 ore 32’52”. In campo maschile, il keniano Michael Njenga Kunyuga ricorderà a lungo questa giornata, avendo esordito in una gara da 42 chilometri con una vittoria, in 2 ore 10’43”.

Nella prova femminile, Maraoui (Esercito) ha fatto gara di testa dall’inizio alla fine, chiudendo davanti alla campionessa uscente – nonché sua compagna di squadra – Federica Dal Ri (2 ore 37’54”), che si è appropriata della seconda posizione dal 19° chilometro, quando ha sopravanzato la keniana Nelly Jepkurui, poi quarta, mentre sul terzo gradino del podio è salita la vicentina (di Thiene, tesserata per l’Atletica Palzola) Maurizia Cunico (2 ore 51’21”). «Nella seconda parte della gara ho accusato un fastidio al piede, ma ho tenuto duro perché volevo questa vittoria. Nel 2014, sul percorso precedente, avevo impiegato 4 minuti in più per completare la gara, quindi non posso che essere ben contenta!» ha commentato Fatna.

Fatna Maraoui per la seconda volta prima a Padova (foto organizzatori)

Kunyuga, dal canto suo, è sempre stato nel gruppo di testa, portandosi al comando in solitario attorno al 30° chilometro e allungando al 35°, in zona Mandria. Lui stesso, giunto stremato all’arrivo, ha raccontato di «aver realizzato soltanto qualche minuto dopo il termine della gara di aver vinto. Non sapevo cosa aspettarmi, essendo la mia prima maratona: Padova mi ha portato bene». Alle sue spalle i connazionali Eliud Kibet Too (2 ore 13’06”) e Kiptoo Kimaiyo (2 ore 15’28”) con Bernard Dematteis primo italiano (2 ore 21’56”) alla sua seconda maratona: «Speravo di scendere sotto le 2 ore e 20’ ma dopo il 30° chilometro si è spenta la luce», ha confessato.

Anche la mezza maratona, scattata da Abano, parla keniano, con l’affermazione dell’esordiente Victor Kiplimo in un’ora 02’43” davanti ai connazionali Silas Muturi Gichovi (1h02’59”) e Robert Ndiwa (1h04’08”) e con Ruggero Pertile, quarto in un’ora 06’19”, miglior italiano («Dopo l’intervento al ginocchio di novembre sto riprendendo confidenza con le gare, ma questa è la mia gara e non potevo mancare»), mentre tra le donne si è imposta Jackline Atudonyang (Kenya) in un’ora 16’09”, con il nuovo primato della gara (il precedente, di Marina Zanardi, risaliva al 2009), davanti a Giovanna Ricotta Tornado, 1h19’30”) e Daniela Ferraboschi (Atl.Casone Noceto, 1h21’56”). Sempre nella mezza era al via la stella del rugby Mauro Bergamasco, che ha corso spingendo una carrozzina per i colori dell’associazione “Team for children”, finendo in 2 ore 02’28”. La mezza maratona ha anche assegnato i titoli del campionato italiano sordi, andati ad Alessandro Vizzini (Fssi – Polisportiva Romana Silenziosa) e Cristina Gogna (Fssi – Gruppo Sportivo Reggio Emilia).

Grande soddisfazione da parte di Assindustria Sport: il percorso ridisegnato nel 2016, che si dirige verso la zona dei Colli Euganei attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, rimanendo però sempre in pianura e raggiungendo Abano Terme, trova sempre più consenso nei podisti: circa 4.800 gli iscritti fra maratona e mezza, 4.034 gli arrivati, contro i 3.864 della precedente edizione. «Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti, istituzioni, società sportive, sponsor, forze dell’ordine e volontari. Questa è la festa di Padova e della sua provincia, con almeno 25 mila partecipanti alle Stracittadine che hanno avuto il proprio fulcro in Prato della Valle». (Comunicato stampa)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco tutta la rassegna di premiati nelle varie gare del lungo fine settimana culminato con la Festa della Liberazione:

SABATO

10 km di Cefalù (9,9 km M, 6,7 km F): Mohamed Hajjy (Atl.Castenaso Celtic Druid) 31’59” e Filippa Lascari 30’17”

DOMENICA

Mezza di Asti (21,097 m): Youssef Sbaai (MAR-Team Marathon) 1h13’23” e Katarzyna Kuzminska (POL-Atl.Canavesana) 1h29’26”

Mezza Maratona di Trecate (21,097 km): Juan David Orozco Sanchez (COL-Atl.Monterosa) 1h12’19” e Claudia Gelsomino (Al.Palzola) 1h21’58”

Mezza di Assago (21,097 km): Vincenzo Antronico 1h16’44” e Elena Brusadelli (Verde Pisello Group) 1h50’48”

Maratonina da Port a Port a Cervia (21,097 km): Massimo Tocchio (Salcus) 1h17’35” e Lara Villa (Ravenna Runners Club) 1h36’12”

Conero Running a Numana (21,097 km): Luigi Gramaccini (Atl.Potenza Picena) 1h12’01” e Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) 1h24’29”

Pedagnalonga a Borgo Hermada (21,097 km): Marco Romano (Runners Team Colleferro) 1h12’12” e Roberta Andreoli (Pod.Avis Priverno) 1h34’43”

Maratonina degli Ulivi Secolari a Ostuni (21,097 km): Michele Uva (Free RUnners Molfetta) 1h14’55” e Daniela Francesca Hajnal (Saracenatl.) 1h32’07”

Maratonina del Vino a Marsala (21,097 km): Hamad Bibi (MAR-Universitas Palermo) 1h08’34” e Lorenza Chiara Immesi (Universitas Palermo) 1h30’07”

Sarnico-Lovere Run (25 km): Daniel Kipkirui Ngeno (KEN-Atl.Lib.Orvieto) 1h16’58” e Caroline Cherono (KEN-Run2gether) 1h30’25”

Corsa Podistica Edilcementi a Sernaglia (11 km): Filippo Barizza (Biancade) 36’41” e Silvia Gavaretti (Trichiana) 44’02”

Lagarina Sport Festival a Villa Lagarina (12 km): Hosea Kimeli Kisorio (KEN-Virtus Lucca) 36’37” e Winfridah Moraa Moseti (KEN-Atl.2005) 40’46”

Mujalonga sul Mar a Muggia (10 km): Marco Najibe Salami (Esercito) 30’16” e Mari Wangari Wanjohi (KEN-Run2gether) 33’15”

Langhi Run a Langhirano (9,8 km): Yonas Tsegaye (ERI-Ballotta Camp) 32’23” e Elisa Adorni (CircoloMinerva) 39’22”

Camminata di Lovoleto e Bentivoglio (11 km): Daniele Angelini (Atl.Bondeno) 32’04” e Isabella Morlini (Atl.Reggio) 37’49”

Cursa di Poll a Cesena (17 km): Smail Charfaoui (MAR-Dinamo Sport) 58’23” e Anna Spagnoli (Edera Atl.Forlì) 1h13’11”

Corsa del Saracino ad Arezzo (12 km): Giuseppe Marini (Marathon Club Cdc) 44’31” e Emanuela Martinelli (Atl.Sestini) 49’33”

Maratonina del Ghibellino a Vangile (15,3 km): Jilali Jamali (MAR-Gp Parco Alpi Apuane) 56’48” e Rachele Fabbro (Gs Lammari)

Memorial Mimì Angelini ad Ascoli Piceno (10 km): Biniyam Senibeta Adugna (Atl.Vomano Gran Sasso) 37’17” e Ilaria Mancini (Asa Ascoli Piceno) 45’53”

Per le Vie della Ceramica a Deruta (10 km): Alessio Sepe (Atl.Winner Foligno) 39’45” e Federica Poesini (Atl.Pro Loco Capanne) 47’40”

Flik Flok di Corsa… con i Bersaglieri a Caserta (10 km): Manuel Cominotto (Esercito) 31’05” e Christine Santi (Esercito) 35’22”

Memorial Iacolare a Gragnano (10 km): Gilio Iannone (International Security) 32’30” e Loredana Brusciano (Arca Atl.Aversa) 37’52”

Vivicittà a Bari (12 km): Gennaro Bonvino (Dynamik Fitness) 40’35” e Giuseppina Fornarelli (Athl.Academy Bari) 53’04”

Strarnesano (10 km): Luca Quarta (Actiomn Running) 33’12” e Paola Bernardo (Atl.Am.Corigliano) 38’02”

StraOlbia (8 km): Oualid Abdelkader (Cagliari Marathon Club) e Maria Luz Freire (Atl.Budduso)

MARTEDI’

Mezza del 25 Aprile a Fabbrico (21,097 km): Marco Ercoli (Gs Gabbi) 1h13’09” e Barbara Bressi (Self Montanari e Gruzza) 1h17’13”

Attraverso i Colli Novesi a Novi Ligure (14,3 km): Nour Eddine Chakour (MAR-Giovani Amici Uniti) 50’49” e Carola Corradi (Atl.Valle Scrivia) 58’07”

Trofeo Morbegnese (7,8 km M, 5,2 km F): Francesco Peyronel (Csi Morbegno) 24’50” e Alice Gaggi (Recastello Radici Group) 18’17”

Run in Seveso (10 km): Giuseppe Molteni (Daini Carate Brianza) 31’57” e Claudia Gelsomino (Atl.Palzola) 35’58”

La Ponale Running a Riva del Garda (10,5 km): Fabrizio Girardelli (Us Quercia Trentingrana) 42’16” e Cristiana Bonassi (Arieni Team) 51’42”

Marcialonga della Liberazione a Potenza Picena (10 km): Giuseppe Localzo (Atl.Potenza Picena) 35’23” e Silvia Luna (Grottini Team) 39’33”

Corrilucrezia a Cartoceto (10 km): Cristian Martinelli (Tiferno Runners) 32’32” e Monica Seraghiti (Atl.Brescia Marathon) 39’02”

Corritalia alla Tonic a Terni (10 km): Yassine Kabbouri (MAR-Atl.Vomano Gran Sasso) 33’24” e Fabiola Cardarelli (Athl.Terni) 38’54”

Tre Ville Run a Roma (13 km): Eliyas Embaye (ERI-Lbm Sport Team) e Paola Salvatori (Us Roma 83) 48’50”

Giro delle Ville Tuscolane a Frascati (9,5 km): Ettore Scardecchia (Running Evolution) 32’46” e Eleonora Bazzoni (Runner’s Academy) 37’38”

Trofeo Balcone delle Murge a Minervino Murge (10 km): Giuseppe Matarrese (Maratoneti Andriesi) e Marilena Brudaglio (Maratoneti Andriesi)

Corrireggio a Reggio Calabria (10 km): Francesco Cuzzocrea (Cus Pro Patria Milano) 41’03” e Ginevra Benedetti (Atl.Sciuto) 45’45”

Trofeo Equilibra Running Team a Palermo (10 km): Yuri Floriani (FF.GG.) 30’14” e Barbara Bennici (Atl.Casone Noceto) 23’45”