Le due leggende della World Cup XCO ruggiscono di nuovo conquistando il gradino più alto del podio a La Bresse in due gare drammatiche.
Julien Absalon a tutta sostenuto dai fan!La stella svizzera, Jolanda Neff, e il veterano francese, Julien Absalon, hanno ribadito il loro status di leader vincendo il terzo round della Coppa del Mondo Cross Country, che si è corso domenica 29 maggio a La Bresse, in Francia.
La notte precedente è stata segnata da un impressionante temporale che ha fatto temere per il corretto svolgimento delle due gare in programma, prima la femminile e poi quella maschile. Jolanda Neff, fresca campionessa europea di specialità, non si è fatta intimidire, scattando a razzo dalla seconda fila. La vincitrice delle prime due tappe della stagione, Annika Langvad, purtroppo era debilitata da un virus influenzale e si è dovuta accontentare di un 15° posto finale. Solo una foratura nel finale ha minacciato il dominio di Jolanda Neff, che è tornata subito in testa anche se continuamente pressata dall’aggressivo duo canadese formato da Emily Batty e Catharine Pendrel. Jolanda ha spinto forte mettendo in crisi la prima delle due inseguitrici, fino a quel momento seconda. Così la più esperta Pendrel guadagnava una posizione a discapito della connazionale, ma senza riuscire a impensierire la campionessa elvetica.
Dopo aver saltato le prime due gare della stagione – Cairns per scelta personale e Albstadt per malattia – Jolanda Neff ha dimostrato che è sempre l’atleta da battere nel 2016, Olimpiadi di Rio comprese.
Eva Lechner e Serena Calvetti hanno chiuso la gara francese rispettivamente al 12° e 53° finale.
Partenza Elite Women a La Bresse
Jolanda Neff sul tratto più tecnico del percorso di La BresseNella gara maschile tutto sembrava scritto ancora prima di dare lo start. Lo sguardo penetrante di Julien Absalon fissava tutti all’ingresso della cittadina dei Vosgi da un enorme cartello pubblicitario: qui siamo in casa del campione francese, se non è chiaro il concetto…
La sfortuna che lo afflitto finora è sparita all’improvviso, facendo della gara di Absalon un vero e proprio percorso trionfale. Mathias Flueckiger ha impressionato nella fase iniziale con un ritmo altissimo che ha costretto Absalon e l’attuale leader di classifica, Nino Schurter, a un inizio anticipato delle ostilità. I rivali per il titolo sono stati inseparabili la gara precedente, ad Albstadt in Germania, e questa sembrava una vera e propria replica almeno sino a quando l’elvetico non ha bucato al posteriore fermandosi nella Tech Zone per il tempo necessario. Absalon non ha mai guardato indietro e ha debitamente spinto fortissimo, sostenuto dal grande tifo locale. Schurter era deluso per aver perso il trenino dei primi, ma il peggio doveva ancora arrivare, infatti, una seconda foratura lo ha costretto a un’altra sosta sempre per il cambio della ruota posteriore. Nino ha impressionato con un forcing forsennato che lo ha riportato rapidamente in quarta posizione, così da lasciare la Francia ancora con la leadership di Coppa.
Gara sfortunata per Nino Schurter, comunque 4°
Julien Absalon trionfante a La Bresse – foto: Bartek Wolinski/RedbullcontentpoolPer Absalon, non c’era tempo di dedicarsi a questi pensieri. Mentre attraversava per l’ultima volta il ponticello finale, si è voltato per guardare la famiglia e gli amici attraverso il fiume La Moselotte, alzando al cielo i pugni in segno trionfale. La vittoria di Julien è stata accompagnata da un vero e proprio trionfo francese in casa, con i compagni di team Maxime Marotte e Victor Koretzky (entrambi in BH-SR Suntour) a completare il podio tricolore. Absalon alla fine ha dichiarato che questa è una delle vittorie più emozionanti della sua lunga carriera, e dopo circa un anno dal precedente sigillo in World Cup XCO vuole dimostrare di essere ancora pronto a battagliare ad armi pari con Nino Schurter, sino alla fine…
Il podio Elite Men di La Bresse
Il podio Elite Women a La BresseI nostri portacolori hanno conquistato un 10° posto con Luca Braidot, un 15° con Marco Aurelio Fontana (vittima di una foratura a due giri dal termine), mentre Gerhard Kerschbaumer e Andrea Tiberi hanno chiuso rispettivamente 32° e 46°.
Foto: Bartek Wolinski/Redbullcontenpool.com
