Pubblicità

Paez, successo anche in Emilia

di - 24/09/2015

Si è corsa domenica 20 settembre la quinta tappa del circuito MTB Tour Toscana con la prima delle due new entry: è andata in scena la Sasso Race in quel di Sasso Marconi. A tal proposito il Comitato Organizzatore ci tiene a sottolineare che sono stati oltre 400 i bikers saliti nella vicina Emilia Romagna e questo è certamente motivo di orgoglio e merito di plauso.

Purtroppo, anche a gli abbonati al MTB Tour Toscana, è stata chiesta una cauzione sul chip e viste le numerose segnalazioni in merito, il C.O. si assume la responsabilità di ripagare in qualche modo i team più numerosi saliti fino a Sasso Marconi per correre – questo avverrà in occasione delle premiazioni finali del circuito.

Di poco inferiore alle mille unità il numero dei partecipanti alla gara a pochi chilometri da Bologna e come da qualche anno, il parterre era di tutto rispetto: uno su tutti, il favorito di giornata, era senza ombra di dubbio il colombiano – medaglia di bronzo ai mondiali marathon 2015 – Leonardo Hector Paez Leon.

Un percorso allungato come chilometraggio rispetto alla passata edizione e portato a 67 chilometri con oltre 2000 metri di dislivello. All’imbocco della salita di Campolungo al comando si erano portati in sei: Paez, Fabian Rabensteiner e Johnny Cattaneo, Francesco Failli, Roel Paulissen e Botero Villagas. Tra questi era il colombiano della Bianchi I. Idro ad allungare sui suoi compagni di fuga, solo l’altoatesino Rabensteiner si riportava su di lui e iniziava così tra loro la lotta per aggiudicarsi la gara organizzata dal Green Devils Team. La corsa proseguiva e al comando avevamo questi due atleti, inseguiti da un altro duo: quello Failli-Paulissen.

Il giovane portacolori delle Selle San Marco Trek prendeva margine sulle discese rispetto al colombiano Paez, quest’ultimo invece si riportava su di lui in salita; ed infatti sull’ultima asperità di giornata ha sferrato l’attacco decisivo che lo ha poi portato solitario a braccia alzate sul traguardo di Sasso Marconi con un tempo di due ore e 52 minuti. Purtroppo Rabensteiner sulla salita finale è stato colto da forti crampi allo stomaco che gli hanno fatto perdere il secondo gradino del podio che è andato al belga Paulissen.

Tra le donne si è vista la battaglia tra Katazina Sosna e Elena Gaddoni, ed anche in questo caso è stato sulla salita finale che si è decisa la corsa: la portacolori della Scapin Soudal ha ripreso la lituana Sosna – alle prese con dei problemi meccanici – e si è andata a conquistare il gradio più alto del podio femminile.

Comunicato stampa

I nuovi leader dell'Mtb Tour Toscana dopo la Sasso Mtb Race (foto organizzatori) I nuovi leader dell’Mtb Tour Toscana dopo la Sasso Mtb Race (foto organizzatori)