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Pareggio Kenya-Etiopia a Lanzhou

di - 12/06/2016

La Lanzhou Marathon, prova Iaaf Bronze Label, unica gara internazionale del weekend, ha confermato l’estrema durezza del suo percorso. Gli organizzatori avevano inviato una dozzina di corridori con tempi abbondantemente inferiori alle 2h10’ per abbattere finalmente questo fatidico muro, ma non c’è stato nulla da fare e il 30enne kenyano Robert Kwambai aggiunge sì una vittoria prestigiosa alla sua collezione, ma in un modesto 2h13’20” con condizioni climatiche caratterizzate da tempo nuvoloso e grande umidità. Kwambai è rimasto nel gruppo di testa fino al 35° km, dopo un passaggio ai 30 in 1h30’18”, poi ha cominciato ad accelerare portandosi via l’etiope Workneh Tesfa. Il kenyano, che ricordiamo vincitore anche a Padova, ha provato ripetutamente a staccare il rivale riuscendoci all’altezza del 37° km senza più essere infastidito. Tesfa ha chiuso secondo a 34” di distacco, terza posizione ancora per un kenyano William Yegon reduce dalla vittoria a Tel Aviv a febbraio, a 2h14’37”.

Robert Kwambai in occasione della sua vittoria a Padova (foto archivio) Robert Kwambai in occasione della sua vittoria a Padova (foto archivio)

Rivincita etiope fra le donne grazie a Tsehay Desalegn, che dopo una naturale selezione iniziata già nelle prime battute è rimasta al 30° km insieme alla connazionale Azalech Masresha che ha provato a staccare la rivale senza riuscirci, trascinandola così agli ultimi 200 metri dove la rivale ha mostrato di avere maggiori energie, andando a vincere in 2h32’16” con 9” di vantaggio sulla Masresha, seconda come a Chongqing in marzo. Terzo gradino del podio ancora per l’Etiopia grazie ad Abeba Gebremeskel, in 2h35’41”.