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Pisa è tutta di segno italiano

di - 19/12/2016

E’ il campione italiano di maratona, Ahmed Nasef, il vincitore della 18esima Maratona di Pisa che si è corsa in una fredda, ma soleggiata giornata. Era il favorito della vigilia e non ha smentito le attese che vi erano su di lui, andando a tagliare il traguardo, piazzato come da alcuni anni sotto la Torre Pendente, in 2h24’00”. Nella gara femminile c’era attesa per la sfida tra la piemontese del Cus Torino Giorgia Morano e la lombarda tesserata per Atletica Palzola Claudia Gelsomino. Ha vinto la Morano in 2h47’10” alla sua seconda maratona dopo quella del 2013 di Reggio Emilia.

Una Maratona di Pisa che è parsa più bella di sempre, senz’altro la più partecipata visto il primato di iscrizioni raggiunto nei giorni scorsi, e così infatti sono stati oltre tremila i partenti da piazza Manin decisi a compiere i 42,195km del tracciato oppure i 21,097km della Pisanina Half Marathon.

Podio completato al maschile dal belga Hendrikx Jeroen che ha retto fino al 30°km il confronto con l’italo marocchino Nasef, per poi non reggere il ritmo finale imposto da quest’ultimo e quindi concludere la gara attardato di 1’53” totalizzando 2h25’53”. Terzo gradino del podio per Riccardo Passeri in 2h26’23”.

Tra le donne si aggiudica la seconda posizione Claudia Gelsomino, campionessa italiana di maratona nel 2014, con 2h50’29”, mentre terza è la sarda del Cagliari Atletica, Roberta Ferru, in 2h51’20”, che ha così fatto il bis dopo il terzo posto conquistato anche nella passata edizione.

Il podio della prova femminile pisana (foto organizzatori)

“Vengo da un periodo di tante gare – ammette il vincitore – prima la vittoria del titolo tricolore alla Lago Maggiore Marathon, poi a Firenze come lepre di un altro atleta, infine domenica scorsa il quinto posto a Reggio Emilia. Ma sono venuto qui a Pisa perché sapevo di star bene e di poter dire la mia e così è stato. Sono stato coperto senza forzare fino al 30km insieme al belga, poi lui ha ceduto nel ritmo mentre io ho continuato e ho anche accelerato creando così le condizioni per vincere. Bello questo percorso, veloce, scorrevole. Un po’ di vento da Tirrenia per rientrare verso Pisa nella parte finale ma non ha influito più di tanto. Prima volta a Pisa e prima vittoria”.

Felicità, e non potrebbe essere altrimenti, anche da parte di Giorgia Morano: “L’obiettivo della stagione era Ravenna a novembre ma era andata male, ritirata al 38°km. Ho deciso così per un’altra maratona, per un’altra chance e ho scelto Pisa e sono stata premiata di questo. Ero molto preparata, stavo bene e mi ero prefissata di correre per terminare la gara sul 2h48’. Ho fatto anche un minuto in meno, questa seconda mia maratona della vita mi rimarrà sempre nel cuore”.

Insieme alla Maratona si è corsa anche la Pisanina Half Marathon, la distanza intermedia, ma non per questo meno affascinante. In questo caso vittoria per l’azzurro della corsa in montagna tesserata G.S. Orobie, Paolo Gallo, in 1h11’33”, che mette il nome ancora nell’albo d’oro della gara dopo il successo datato 2015. Alle sue spalle Stefano Ricci in 1h13’40” ed il belga Guillaume Deneffe in 1h14’36”. Gara donne vinta da Claudia Dardini del G.s. Lammari in 1h20’44” davanti a Giovanna Caviglia con 1h22’29” e Leanna Fabbri con 1h23’42”. (Comunicato stampa)

A LATINA ROMANO FA TRIS

La Maratona di Latina è tornata a casa. Per la sua diciannovesima edizione, l’evento è stato nuovamente ospitato dal capoluogo pontino, dove la storia della Maratona ebbe inizio nel 1998.

La gara, organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti di Latina in collaborazione con il Comune di Latina e il patrocinio della Regione Lazio e del Parco Nazionale del Circeo ha salutato la vittoria di Marco Romano. L’alfiere della Colleferro Atletica ha concluso la sua prova con il tempo di 2 ore 36 minuti e 14 secondi, precedendo il ciociaro Diego Papoccia (Podistica Amatori Morolo), che ha conquistato la piazza d’onore in 2h37’12”. Romano e Papoccia hanno condotto una gara tattica, tenendosi reciprocamente sotto controllo fino al 37° km, dopodiché Romano ha piazzato l’allungo finale che gli ha consentito di iscrivere per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro, dopo i due successi conquistati a Sabaudia nel 2010 e nel 2012. Terza piazza per il campano Vincenzo Migliaccio (Atletica Caivano) col crono di 2h45’18”, davanti al veterano Gianni Mattacola (Pol. Ciociara Antonio Fava) in 2h46’28”, mentre in quinta posizione si è insediato Vincenzo Di Girolamo (Podistica Terracina) primo atleta della provincia con 2h51’13”.

In campo femminile, successo di prestigio per l’atleta di casa Laura Chimera. La portacolori del Running Club Latina ha tagliato il traguardo in solitudine dopo 3 ore e 12 minuti netti, lasciandosi alle spalle Roberta Andreoli (Podistica Avis Priverno) che ha terminato in h15’34”. Terzo gradino del podio per Luminita Lungu (Bancari Romani) in 3h16’51”, davanti a Natascia Panzavolta (Centro Fitness Montello) in 3h28’32’ e a Cristina Trestin (Atletica Frecce Zena), quinta col crono di 3h31’56”. (Comunicato stampa)

Laura Chimera al traguardo di Latina (foto organizzatori)

SORRENTO INCORONA ALBERICO DI CECCO

A Sorrento in pantaloncini e scarpette verso il Natale. Si è corsa l’ottava edizione della Maratona Coast to Coast, appuntamento-evento della Costiera organizzato da ASD Coast to Coast e ASD Napoli Nord Marathon e incluso nel calendario del cartellone di “M’illumino d’Inverno”, tradizionale kermesse invernale sorrentina. Sulle strade di Sorrento, sede di partenza e arrivo della competizione, con intermezzo a Positano, l’entusiasmo e il colore della folla hanno salutato e accompagnato la fatica dei 1,500 runner alle prese con un percorso impegnativo, tra strappi e falsopiani incastonati in un fantastico scenario naturale che ha portato al trionfo-bis (tempo 2h38’38”) di Alberico Di Cecco della Vini Fantini e di Fabiola Desiderio del Team Atl.Uisp (3h13’40”), entrambi già vincitori della precedente edizione della Coast to Coast. Di Cecco ha preceduto Antonio Bucci (Tocco Runner/2h48’19”) e Antonello Barretta (Atl.Vis Nova/2h49’32”), la Desiderio da parte sua ha avuto ragione della lituana Alionka Kornijenko (Atl.Buja/3h13’43”) e di Annamaria Caso (Mov.Sport Bartolo Longo/3h25’25”).

Un nuovo successo nella collezione 2016 di Di Cecco (foto organizzatori)

Ottimi numeri in termini di presenza ha fatto registrare anche la Mezza Maratona, che si è corsa a Sorrento, vinta dal marocchino Yasmine Kabbouri (Atl.Vomano Gran Sasso/1h10’45”) su Antonello Landi (Atl.Potenza Picena/1h12’33”) e il connazionale Marek Hadam (Pod.Il Laghetto/1h17’58”), e tra le donne da Deborah Toniolo della Forestale, che ha fatto segnare il primato (1h20’44”), alle sue spalle la marocchina Meriyem Lamachi (Acsi Italia Atl./1h21’31”) e Carmela Febbraio (Napoli Nord Marathon/1h30’16”).

Sul percorso della Maratona Coast to Coast si è esibito in handbike anche Loreto Di Loreto, atleta paralimpico, bronzo alla seconda edizione dei giochi internazionali paralimpici Invictus Games negli Stati Uniti dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio (maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza dei Carabinieri, ferito nel 2012 in missione in Afghanistan): “Percorso duro ma bellissimo, sono pronto a prepararmi per la Mezza Maratona di Napoli, nel prossimo febbraio”. 

GLI ALTRI VINCITORI

Tante altre gare di maratona e mezza nella domenica prenatalizia, ecco i risultati:

STRADA

Maratombola a Roma (42,300 km): Marco D’Innocenti (Gms Subiaco) 2h54’21” e Angela Latorre (Asd Tra le Righe) 3h25’07”

Maratona delle Cattedrali a Trani (42,195 km): Massimo Leonardi (Us Monti Pallidi) 2h26’53” e Federica Moroni (Golden Club Rimini) 2h56’33”

Maratonina di Santa Lucia a Casalmaggiore (21,097 km): Mauro Gibellini (Cs San Rocchino) 1h11’20” e Liliana Maccoppi (Offanengo) 1h30’40”

Maratonina della Città Murata a Cittadella (21,097 km): Eyob Ghebrehiwel Faniel (Venicemarathon Club) 1h04’52” e Teresa Montrone (Alteratl.Locorotondo) 1h16’05”

Corrida del Progresso a Castelmaggiore (21,097 km): Nicolò Conti (Atl.Estense) 1h12’35” e Sarah Martinelli (Gp Quadrifoglio) 1h23’55”

Invernalissima a Bastia Umbra (21,097 km): Erastus Kipkorir Chirchir (KEN-Atl.Futura Roma) 1h08’46” e Laura Biagetti (Athl.Terni) 1h19’07”

Pomona Run a Pomezia (21,097 km): Alex Tucci (Calcaterra Sport) 1h14’19” e Stefania Gabrielli (Atl.La Sbarra) 1h28’53”

Mezza Maratona delle Cattedrali a Trani (21,097 km): Gennaro Bonvino (Dynamyk Fitness) 1h12’07” e Malika Ben Lafkir (MAR-Caivano Runners) 1h16’07”

Straheracleja a Policoro (21,097 km): Luigi Zullo (Bio Ambra New Age) 1h10’51” e Soumiya Labani (MAR-Alteratl.Locorotondo) 1h18’24”

Maratonina Città di Olbia (21,097 km): Oualid Abdelkader (Cagliari Marathon Club) 1h13’31” e Maria Luz Freire (Pod.Am.Oblia) 1h30’22”

9 Miglia di Natale a Torino (14,4 km): Andrea Feltrin 48’16” e Tarikua Fiseha Abera (ETH) 53’28”

San Donnino Ten (10 km): Omar Stefani (La Fratellanza 1874) 32’39” e Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) 36’39”

Maratonina di Natale a Serravalle di San Marino (16,8 km): Andrea Falasca Zamponi (Atl.Recanati) 54’51” e Laura Ricci (Corradini Rubiera) 1h08’11”

Trofeo Città di Nola (10 km): Gilio Iannone (International Security) 30’51” e Francesca Palomba (Nikaios Club) 38’21”

Corri per Sant’Antonio a San Cesario di Lecce (10 km): Nfamara Njie (Tre Casali San Cesario) 32’15” e Lorena Ricchiuto (Us Giovani Atleti Bari) 38’28”

Memorial Mura a Cagliari (9,3 km): Mattia Scalas (Atl.Casone Noceto) 31’46” e Giuseppina Cauli (Atl.Selargius) 40’15”

TRAIL

ViaLattea Trail a Sauze d’Oulx (25 km x 1.700 metri): Giulio Piana (Mud & Snow) 2h33’00” e Katarzyna Kuzminska (POL-Atl.Canavesana) 3h03’36”

ViaLattea Trail a Sauze d’Oulx (13 km x 1.000 metri): Simone Eydallin (Team Dynafit Italia) 1h08’39” e Camilla Magliano 1h25’06”

Trail dell’Amicizia a Zubiena (10 km): Andrea Pelosi (La Vetta Running) e Agnese Valz Gen (Amici del Mombarone)

Trail del Pescatore a Fossano (25 km x 500 metri): Martin Dematteis 1h50’04” e Katia Figini 2h07’00”

Caere Vetus Trail a Cerveteri (10 km): Andrea Azzarelli (Santa Marinella Athl.Club) 35’59” e Laura Casanta 44’13”