Seconda edizione a Rieti della Maratona, evento centrale di tutta l’attività del Runners Rieti, sodalizio guidato da Felice Petroni che si è sobbarcato il difficile impegno di proporre un vasto programma di eventi, molti su distanze lunghe, oltre la mezza per intenderci, nel corso dell’anno. La gara ha riscosso un grande successo di partecipazione, circa 400 iscritti fra i canonici 42,195 km, la 20 km (scelta originale al posto dell’inflazionata mezza) e 8 km non sono male soprattutto in questo periodo della stagione.
Su vari siti e sui social sono piovute critiche agli organizzatori per come è stata gestita la gara, critiche andate anche oltre reali pecche, soprattutto nella gestione del traffico di una gara necessariamente svolta a circolazione aperta ma gestibile. Critiche che il gruppo organizzativo ha accetta prendendo spunto per crescere il prossimo anno, ma vanno allo stesso modo messe in evidenza le cose positive di una manifestazione che ha cercato di far sentire a casa ogni concorrente, con ristori anche più frequenti dei canonici 5 km, il caffè offerto a tutti i partecipanti nell’attesa della partenza, il ritiro dei pettorali in ambiente caldo e confortevole, le abbondanti premiazioni, ben oltre il solito. Insomma,le basi per fare della Maratona Città di Rieti un evento di rilievo nazionale ci sono tutte, basta lavorare per migliorare, come dovrebbe sempre essere. Intanto, un’occasione di verifica ci sarà il prossimo 8 dicembre, con la 10 Km Città di Rieti, e soprattutto il 3 gennaio, con la neonata Maratona di Santo Stefano.
Per venire all’aspetto agonistico, la maratona ha visto il dominio dell’ex azzurro Alberico Di Cecco, reduce dalla completa cancellazione di ogni addebito per le famose vicende di doping che lo hanno visto fuori dalle competizioni per un biennio. Il corridore della Vini Fantini ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h41’17” precedendo di 1’07” Maurizio D’Andrea (Runners Sulmona) e di 5’11” Claudio Pirotti (Old Star Ostia). Nella gara femminile prima piazza per Francesca Lentini (Pod.Il Campino) che in 2h13’56” ha prevalso su Paola Giuliani (Vini Fantini, 3h24’15”) e Chiara Zurli (Fart Sport, 3h38’01”). Nella 20 km ottimo test per l’ex iridato della 100 Km Giorgio Calcaterra, che pur risentendo ancora dei postumi di una fastidiosa influenza ha chiuso in 1h10’14”. Alle spalle del corridore della Calcaterra Sport hanno chiuso il marocchino Mohammed Lamiri (Plus Ultra Trasacco) a 49” e Tommaso Giovannangelo (Vini Fantini) a 55”, mentre la gara femminile ha premiato Fabiola Cardarelli (Runners Sangemini) in 1h24’46” con 4’12” sulla compagna di colori Laura Giannini e 4’20” su Irene Enriquez (Atl.Il Colle).
Alberico Di Cecco al traguardo allo Stadio Guidobaldi di Rieti (foto organizzatori)
