Le ricerche dimostrano che non basta un comune lucchetto per mettere al sicuro la bici. Per proteggerla, non solo all’aperto ma anche al chiuso, servono invece soluzioni tecnologiche intelligenti come Trackting
L’uso di biciclette, e-bike e altri mezzi per la mobilità individuale, sia nel tempo libero sia per il commuting (tragitto casa-lavoro), è diventato sempre più massivo, ma gli antifurto GPS, che rappresentano ormai un prodotto del tutto sdoganato nell’ambito automotive e motociclistico, lo sono molto meno nel mondo delle due ruote a pedali, nonostante il furto sia la principale minaccia per il 72% degli utenti in Italia. Secondo un’indagine FIAB, nel nostro Paese i ladri di biciclette ne fanno sparire una ogni 2 minuti. Come si evince dallo studio “Furti di bici in Italia 2006-2022: quali gli strumenti di contrasto, le priorità e gli errori da evitare”, realizzato dal Registro Italiano Bici (RIB), i furti di bici sono in aumento anche del 140% in alcune città italiane.
Sono stati analizzati i dati del registro sui furti dal 2006 al 2022 riferiti a 26 località campione delle 65 città attive e con circa 800mila bici censite. “Tra le evidenze più eclatanti, emerge che i ciclisti privilegiano, ancora e come sempre, la scelta dell’antifurto meccanico come prima difesa, mentre il ladro mostra di non avere alcun timore di questo strumento, anche il più tecnologico e sofisticato. E intanto i furti crescono a due o tre cifre” scrive il RIB.
Trackting protegge le bici, ora anche a noleggio
Trackting, brand 100% italiano specializzato in soluzioni connesse per proteggere le due ruote, ha lanciato sul mercato Bike T9 e Bike T7, due modelli di una soluzione antifurto GPS con eSIM e App, che offre la tranquillità di avere la bici sempre sotto controllo. Nato per chiunque possieda e voglia proteggere una bici in casa, in garage o quando la usa per lavoro e tempo libero, oggi fornisce anche un nuovissimo servizio Pro, pensato per rispondere alle esigenze dei noleggiatori di bici ed e-bike.
Come funziona
Con il servizio Standard, pensato per l’utente proprietario di una o più bici, dopo aver applicato il tracker GPS alla bici, lo si controlla via App, attivando la protezione antifurto ogni volta che ci si allontana dal proprio mezzo. Da allora il sistema reagisce a ogni movimento della bici, grazie al precisissimo sensore accelerometro digitale, e avvisa del tentato furto con una chiamata telefonica al proprietario, una notifica in App, e inizia a tracciare la bici in tempo reale.
Il nuovo servizio Pro invece aggiunge la funzione di tracciamento costante, non solo in caso di furto, oltre allo storico dei percorsi: caratteristiche utili soprattutto per i noleggiatori che vogliono monitorare le proprie bici, dotate di antifurto GPS Trackting Bike, ogni volta che escono. E magari proteggerle attivando la modalità antifurto quando la sera il negozio chiude le porte.
L’App presenta per tutti anche altre funzionalità molto utili come il tasto per comporre in automatico il numero delle Forze dell’Ordine in presenza di allarme o la condivisione della posizione della bici rubata, così da facilitarne il recupero.
Trackting Bike T9
Ospitato nientemeno che al Consumer Electronic Show di Las Vegas, Bike T9 è l’ultima novità di Trackting (qui il nostro test). Grazie a un sistema di fissaggio anti-manomissione brevettato, si applica dentro la forcella ammortizzata delle mountain bike, muscolari ed elettriche. Con un design cilindrico (L 155 x diam. 22 mm), è facile da istallare anche per i meno esperti: basta inserirlo nel cannotto forcella (da un pollice e un ottavo) e fissarlo grazie al meccanismo del suo espansore.
Per ricaricare la batteria si attacca il cavo di ricarica alla sua porta con connettore magnetico, senza dover rimuovere il dispositivo. Dotato di cappuccio di protezione in gomma, si nasconde alla vista ed è protetto da schizzi d’acqua, fango o polvere (IP54).
Trackting Bike T7
Compatto e leggero (152x46x10 mm per un peso di 30 g), Bike T7 nasce per le più svariate tipologie di bici, perché si applica sotto al portaborraccia, come un semplice distanziale, sui fori standard del telaio. La sua scocca è resistente a urti e agenti atmosferici e, grazie alle sue speciali viti anti-manomissione, protegge il dispositivo dalla rimozione forzata.
Un cuore high tech
Entrambi, Bike T9 e Bike T7, al loro interno sono dotati di un modulo GPS/GNSS con antenna attiva ad alta sensibilità (tolleranza massima di appena 5 metri), una batteria che dura mesi, una eSIM multioperatore con connettività illimitata in tutta Europa (50 Paesi) e un’evoluta tecnologia IoT.
Il firmware è frutto del prezioso background di Trackting, e l’architettura cloud è sviluppata su Microsoft Azure, per garantire massima stabilità, sicurezza e protezione della privacy. Grazie alla speciale gestione della batteria ricaricabile interna, definita dall’azienda “dual charge”, il dispositivo è in grado di destinare solo una parte di batteria all’utilizzo “standard” dell’antifurto, ovvero in modalità “Protezione Attiva” con bici parcheggiata, per una durata di oltre 6 mesi. Il resto della batteria non viene mai intaccata se non per il tracciamento continuo in caso di furto, garantendo un’autonomia fino a 10 ore di movimento effettivo (al netto quindi delle eventuali soste del ladro).
Parliamo di costi
Trackting Bike T7 e Trackting Bike T9 sono disponibili sullo store online di trackting.com, su Amazon e nei migliori negozi, rispettivamente al prezzo di 99 e 129 €. Alla prima attivazione, si hanno già 30 giorni di servizio inclusi. Il costo dell’abbonamento con il piano Standard è poi di soli 29 € all’anno (o 59 € per 3 anni), e include connettività illimitata internazionale in 50 Paesi, telefonate di allarme, aggiornamenti firmware e App, servizio clienti Trackting. Per il piano Pro, consultare il sito.
