3TBIKE rappresenterà l’ultimo capitolo di una magnifica opera durata 6 mesi. In attesa dell’appuntamento di Telve Valsugana di domenica 2 ottobre, ripercorriamo le tappe di Trentino Mtb 2016.
ValdiNon Bike
La prima sfida di Trentino MTB non ha tradito le attese, e anzi, è andata ben oltre le aspettative. A Cavareno l’8 maggio i bikers della “ValdiNon Bike” hanno dato spettacolo, premiati anche da una splendida giornata di sole che ha esaltato ancor di più i magnifici scenari della “terra delle mele”, lungo l’intero percorso di 43 km e 1.220 metri di dislivello. In testa alle classiche Open e femminile del challenge dopo la prova della Val di Non ci sono rispettivamente l’ex campione del mondo marathon Roel Paulissen e la trentina Lorenza Menapace, accolti trionfalmente al traguardo del Centro Sportivo Altanaunia. Il belga ha condotto la gara fianco a fianco col livignasco Mattia Longa, per poi sopravanzarlo nel tratto finale che conduceva alla finish line, mentre la Menapace, originaria proprio della Val di Non, si è presentata in solitaria all’arrivo, in una gara dominata dall’inizio alla fine. Seconda la veronese Lorena Zocca, prim’attrice del circuito lo scorso anno, mentre in terza posizione è giunta un’altra trentina, Claudia Paolazzi. Sul gradino più basso del podio maschile, invece, si è piazzato il vicentino Nicholas Pettinà. Per entrambi i vincitori si tratta del terzo successo alla “ValdiNon Bike”, ottenuto da Paulissen in altrettante apparizioni.
Classifiche Trentino MTB dopo la 1a tappa
Paulissen Roel Tony (Open)
Zulian Ivan (Elite Sport)
Menapace Lorenza (Individuale Categoria FU)
Wohlgemuth Michael (Junior)
Zamboni Andrea (M1)
Degasperi Ivan (M2)
Gottardini Massimo (M3)
Appolonni Mario (M4)
Magagnotti Daniele (M5)
Dellagiacoma Piergiorgio (M6)
Menapace Lorenza (cronoscalata)
Degasperi Ivan (cronoscalata)
Team Zanolini Bike Professional (società)
100 Km dei Forti
Il secondo appuntamento di Trentino MTB ha regalato nuove performance d’autore. Il 12 giugno dallo scenografico Parco Palù di Lavarone sull’Alpe Cimbra andava in scena la “100 Km dei Forti”, suddivisa nei percorsi ‘marathon’ e ‘classic’, con quest’ultimo a chiudere anche il “1000Grobbe Bike Challenge”, apertosi nelle due giornate precedenti con “Lavarone Bike” e “Nosellari Bike”. Le singole vittorie del percorso di 50 km sono state un assolo di Annabella Stropparo e Johann Pallhuber, strepitoso anche alla Ortler Bike Marathon in alta Val Venosta. Nell’itinerario ‘marathon’ hanno invece primeggiato la lituana Katazina Sosna e l’ex stradista Cristiano Salerno, abile nel mettersi alle spalle atleti del calibro del compagno di squadra Juri Ragnoli, campione italiano marathon, il sudafricano Travis Walker ed il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo. Ora il prim’attore del circuito Trentino MTB è il livignasco Mattia Longa del Cannondale Rh Racing, secondo alla “ValdiNon Bike” dietro a Roel Paulissen ed ottavo in questa “100 Km dei Forti”, seguito dall’altoatesino Johann Pallhuber e da Efrem Bonelli. Nella classifica femminile troviamo invece in testa l’abile Lorenza Menapace, prima nella ‘sua’ Val di Non e terza sugli sterrati cimbri, seconda la veronese Lorena Zocca e terza Elisa Gastaldi.
Classifiche Trentino MTB dopo la 2a tappa
Longa Mattia (Open)
Zampedri Andrea (Elite Sport)
Menapace Lorenza (Individuale Categoria FU)
Wohlgemuth Michael (Junior)
Zamboni Andrea (M1)
Forni Alessandro (M2)
Segata Claudio (M3)
Appolonni Mario (M4)
Linardi Tarcisio (M5)
Dellagiacoma Piergiorgio (M6)
Menapace Lorenza (cronoscalata)
Zamboni Andrea (cronoscalata)
Team Zanolini Bike Professional (società).
Dolomitica Brenta Bike
Dopo essersi preso la “Copa America Centenario 2016” facendo piangere l’Argentina, il Cile si è presentato in grande spolvero anche nel challenge trentino dedicato alle ruote grasse, dopo la terza tappa è infatti il cileno Franco Nicolas Adaos Alvarez il prim’attore del circuito. La Dolomitica Brenta Bike del 26 giugno ha messo in bell’evidenza la spettacolarità delle Dolomiti di Brenta; il percorso ‘Rock’ della gara è stato appannaggio di Pietro Sarai e Simona Beretta, mentre il tracciato ‘Pop’ ha visto le affermazioni personali di Andrea Zamboni, il quale rafforza ancor di più il proprio primato di categoria, e Margit Zulian. Le difficoltà insite in un meraviglioso tracciato parlavano da sé, sulle cime di Madonna di Campiglio, sullo Spinale e ai piedi del Grostè con dislivelli pane per i denti dei bikers. Dopo lo start un nutrito gruppo di atleti si è lasciato alle spalle Pinzolo avviandosi verso le rampe iniziali, ad effettuare una prima selezione con il ‘distaccamento’ di Degasperi, Depaul, Sarai, Alvarez e Valsecchi. Ma dopo uno sterrato veloce nel bosco s’intravede subito che per il sardo Pietro Sarai sarà una giornata speciale, egli parte per una lunga e poderosa cavalcata in solitaria, guadagnando parecchi metri nello spazio di poco più d’un minuto. La prima sagoma scorta da Madonna di Campiglio era proprio quella di Sarai, con Alvarez a tentare di tallonarlo, ma il cileno concluderà la propria prova ad oltre otto minuti dal concorrente sardo. Poco male, Franco Nicolas Adaos Alvarez balza in testa al challenge Trentino MTB ed ora guarda tutti dall’alto verso il basso. La sfida al femminile ha visto primeggiare Simona Beretta, ma anche in questo caso la seconda classificata ha poco da recriminare, la trentina Lorenza Menapace ha conservato la leadership nel circuito. Itinerario ‘Pop’ senza storia, con Andrea Zamboni che si regala una passarella e rafforza il proprio primato nella categoria M1 e nella Classifica dello Scalatore. Fra le donne trionfa Margit Zulian su Patrizia D’Amato e Alessandra Teso.
Classifiche Trentino MTB dopo la 3a tappa
Adaos Alvarez Franco Nicolas (Open)
Zampedri Andrea (Elite Sport)
Menapace Lorenza (Individuale Categoria FU)
Wohlgemuth Michael (Junior)
Zamboni Andrea (M1)
Degasperi Ivan (M2)
Segata Claudio (M3)
Bazzanella Michele (M4)
Baricchi Giuseppe (M5)
Sandri Edoardo (M6)
Menapace Lorenza (cronoscalata)
Zamboni Andrea (cronoscalata)
Vertical Sport Ktm Team (società).
La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme
L’ottava stagione di Trentino MTB porta in dote numeri importanti, grazie ad un entusiasmo mai affievolito da parte dei bikers, i quali si radunano in massa per partecipare alle sfide proposte dai comitati organizzatori delle varie località trentine. Un challenge capace di coinvolgere le abilità di atleti internazionali e nostrani, incredibilmente non provenienti in maggioranza dal Trentino, nel circuito è infatti predominante la presenza di regioni come Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” ha visto al via il 7 agosto tanti appassionati e tanti big del pedale, primo fra tutti il vincitore assoluto Andrea Tiberi che ha sfruttato “La Vecia Ferovia” per l’ultima rifinitura prima di volare alle Olimpiadi di Rio.
È stata una gara veloce e nervosa, decisa solo nel finale con un podio d’eccezione: Tiberi, Longa e Fruet. La gara femminile ha registrato la vittoria di Maria Cristina Nisi, al comando dal primo all’ultimo metro. Gli obbiettivi erano puntati soprattutto su Elena Gaddoni e Lorenza Menapace ma alla fine, sul podio, alle spalle della grossetana sono balzate Greta Seiwald e Mara Fumagalli. Trentino MTB è un circuito capace di coinvolgere sei associazioni sportive locali e le Aziende per il Turismo del territorio che, assieme a Trentino Marketing e ad un pool di importanti partner, credono fortemente in un progetto che pensa in primis alla passione degli atleti per questa magnifica disciplina.
Classifiche Trentino MTB dopo la 4a tappa
Adaos Alvarez Franco Nicolas (Open)
Zampedri Andrea (Elite Sport)
Menapace Lorenza (Individuale Categoria FU)
Wohlgemuth Michael (Junior)
Zamboni Andrea (M1)
Degasperi Ivan (M2)
Segata Claudio (M3)
Bazzanella Michele (M4)
Linardi Tarcisio (M5)
Dellagiacoma Piergiorgio (M6)
Menapace Lorenza (cronoscalata)
Zamboni Andrea (cronoscalata)
Team Zanolini Bike Professional (società)
Val di Sole Marathon
Il rush finale di Trentino MTB 2016 regala stravolgimenti e colpi di scena, con Matteo Valsecchi che dopo la quinta tappa si accaparra la testa del challenge, forte di prestazioni senza particolari acuti ma sempre lineari. Seconda posizione nell’assoluta per Mattia Longa, ‘penalizzato’ dall’assenza alla “Dolomitica Brenta Bike”, mentre Andrea Zamboni, ai nastri di partenza in ogni gara del circuito, si piazza in terza posizione, a contatto con i primi ma lasciando qualche punto sul terreno a causa della sua predilezione per i tracciati più corti, una mossa che premia la costanza ma che potrebbe essergli fatale nella lotta finale per il titolo assoluto. Non cambiano invece le gerarchie al femminile, nonostante Elisa Gastaldi si stia avvicinando sempre più al primo posto della trentina Lorenza Menapace, al comando sin dalla prima tappa. Terza posizione assoluta per Veronica Di Fant. Alla “Val di Sole Marathon” di Malè i bikers hanno dato spettacolo, in primis con Tony Longo ed Alexey Medvedev, con quest’ultimo a spiccare il volo dopo metà gara e a prendersi il secondo successo consecutivo nell’evento che si suddivideva nei percorsi ‘marathon’ e ‘corto’. Fra le donne Mara Fumagalli si è portata a casa la vittoria sin dalle prime pedalate, mentre nelle versioni ‘ristrette’ del percorso Andrea Zamboni e Martino Fruet ‘se le sono date di santa ragione’, prima che quest’ultimo si accaparrasse la vittoria finale e gioisse assieme alla propria compagna di squadra Anna Oberparleiter, prima fra le donne. La “Val di Sole Marathon” è una delle competizioni sulle ruote grasse più vibranti di tutto lo stivale, con impennate spettacolari e discese tecniche, arricchite da palpitanti single track. Prima del via, un attimo di commozione sul volto di bikers e presenti, ricordando le vittime del terremoto ed il presidente di Trentino MTB Alessandro Bertagnolli, recentemente scomparso.
Classifiche Trentino MTB dopo la 5a tappa
Longa Mattia (Open)
Valsecchi Matteo (Elite Sport)
Menapace Lorenza (Individuale Categoria FU)
Wohlgemuth Michael (Junior)
Zamboni Andrea (M1)
Degasperi Ivan (M2)
Segata Claudio (M3)
Bazzanella Michele (M4)
Linardi Tarcisio (M5)
Dellagiacoma Piergiorgio (M6)
Menapace Lorenza (cronoscalata)
Zamboni Andrea (cronoscalata)
Team Zanolini Bike Professional (società)
Epilogo
L’entusiasmante stagione di Trentino MTB è dunque giunta ai titoli di coda, tra un mese infatti gli sterrati trentini saranno protagonisti dell’ultimo appuntamento stagionale con le ruote grasse, la “3TBIKE” di Telve Valsugana di domenica 2 ottobre. Una prova che deve il proprio nome alla prima lettera dei comuni che attraversa, saranno infatti coinvolti dal passaggio della manifestazione Telve, Telve di Sopra, Torcegno e Carzano, lungo un percorso di 32 km e 1315 metri di dislivello fra i prati, i boschi e i sentieri del Lagorai, un gruppo montuoso del Trentino orientale.
Gli organizzatori del GS Lagorai Bike hanno mantenuto i punti forti dello scorso anno, confermando un tracciato che, non a caso, è stato scelto ancora una volta come ‘chicca’ conclusiva di Trentino MTB. Dopo aver oltrepassato il centro storico di Telve e le intense impennate dell’acciottolato di Sant’Antonio, le cui punte del 14% richiederanno un primo sforzo per i bikers, i mille metri della località Frisanco (Cima Coppi) porteranno gli atleti in quota. Declivio in apnea sino a località Parise, appena prima del tratto verso la Val Bodetta, giungendo a Campestrini e Torcegno, e proiettandosi al cospetto di impervi saliscendi pane per i denti dei bikers, i quali condurranno i prodi delle ruote artigliate sul sentiero dedicato al guardiacaccia Franco Furlan, caratterizzato da suggestive sculture in legno raffiguranti personaggi mitologici ed animali che hanno i luoghi boscosi come habitat naturale. Discesa verso Telve di Sopra in agrodolce, fra sfumature old style che chi ha già affrontato la gara conosce alla perfezione, e poi via spediti alla volta della “salita delle fontane”, spezzone conclusivo prima dell’immissione sulla Via Claudia Augusta, tratto simbolico ricco di storia, cultura e tradizione che proietterà gli atleti verso il traguardo della gara a Telve. L’ultimo capitolo di una magnifica opera si deve ancora concludere, e chi meglio della “3TBIKE” potrà scrivere l’ardua sentenza finale?
