Una settimana dopo la sua vittoriosa cavalcata nella prova della categoria Elite nella prova di Coppa del mondo sulle dune sabbiose di Koksijde il ventenne Wout Van Aert (Vastgoedeservice-Golden Palace), campione europeo e mondiale della categoria Under 23, si è di nuovo imposto nel confronto open, con i celebrati professionisti della specialità, aggiudicandosi in volata di rimonta, sul collega di categoria Mathieu Van der Poel (diciannovenne), la terza prova del Bpost Bank Trofee che si è disputato ad Hamme, località belga già sede di numerose prove del Trofeo Superprestige. Al terzo gradino del podio il campione tedesco Philipp Walsleben (compagno di squadra di Van der Poel), giunto con un ritardo di 7”. Sulla scia di Walsleben la top ten della gara si completava con Sven Nys e Kevin Pauwels (a 8”), quindi Jens Adams e Marcel Meisen (a 9”), infine Sven Vanthourenhout e Julien Taramarcaz (a 12”).
Nella classifica a tempi del Bpost Bank Trofee (ex Trofeo Gazzetta di Anversa) Nys mantiene il comando con un vantaggio di 1’58” su Pauwels, 2’09” su Van Aert (vincitore anche della seconda prova denominata Koppenbergcross), 2’10” su Klaas Vantornout e 2’45” su Van der Haar.
Lo svolgimento della gara di Hamme, disputatasi su un circuito molto scorrevole, è stato entusiasmante ed incerto fino all’epilogo: il più giovane dei fratelli Van der Poel si è presentato con qualche metro di vantaggio sul suo rivale di categoria Van Aert che lo ha rimontato proprio negli ultimi metri.
I due ragazzi, che avevano saltato la gara di Coppa del mondo disputatasi il giorno primo in Inghilterra, gestiscono la loro attività agonistica con ambiziosi ma non del tutto coincidenti obiettivi, confortati peraltro da risultati eccellenti. Van Aert, per esempio, vuole modulare con parsimonia i suoi impegni nelle gare open, con l’intenzione di privilegiare anche le occasioni importanti riservate alla sua categoria categoria (Under 23) e difendere la maglia iridata nel prossimo mondiale di Tabor. Il giovane Van der Poel, invece, è orientato a modulare i suoi impegni con prevalenza per le gare della categoria Elite, con particolare attenzione alle tre residue prove del Trofeo Superprestige, dove si trova ad un solo punto dalla coppia di testa formata da Kevin Pauwels e Lars Van der Haar. Il cospicuo monte premi della classifica finale del Superprestige per la categoria Elite (circa ottantamila Euro, di cui trentamila per il vincitore) e l’importante risvolto mediatico che questa manifestazione suscita, specie in televisione, costituiscono uno stimolo irresistibile per il ragazzo che è cresciuto, fin da bambino a pane e ciclismo, con papà Adrie, campione su strada e nel ciclocross e il nonno materno Raymond Poulidor, mito del ciclismo francese.
Nella categoria Elite la campionessa nazionale ed europea Sanne Cant (Energherm-BKCP) ha bissato il successo ottenuto ventiquattro ore prima nella terza prova di Coppa del Mondo a Milton Keynes dove è andata a vincere in volata, con un autentico colpo di reni da pistard, bruciando al fotofinish la campionessa statunitense Katherine Compton. Questa di Hamme è la dodicesima vittoria stagionale per la Cant, l’ottava consecutiva, ottenuta con grande autorevolezza lasciando così, per l’ennesima volta, le piazze d’onore alla connazionale Ellen Van Loy ed all’inglese Helen Wyman. Nella top five anche la ceca Pavla Havlikova e l’olandese Sophie De Boet. Quest’ultima conserva il comando della classifica a tempi con 1’11” sulla Van Loy, 2’04” sulla Wyman e 3’36” sulla Cant che porta il peso del ritardo accumulato nella prova d’apertura a Ronse, dove finì nelle retrovie per vari problemi tecnici.
La quarta prova del Bpost Bank Trofee è in programma per sabato 6 dicembre a Hasselt, in Belgio, così come le altre quattro prove residue.
Ufficio stampa Fci
