Dopo il drammatico epilogo della prova di Crested Butte, sospesa dopo la prima giornata per la morte del concorrente Will Olson in un drammatico incidente, l’Enduro World Series ha fatto tappa in Canada, a Whistler Mountain dove le sorprese non sono mancate.
L’adesivo #139 per onorare Will Olson – foto: Matt WraggGià nella prima giornata uno dei favoriti, il neozelandese Justin Leov, è uscito di scena per una caduta dove ha riportato la lussazione a una spalla. Al comando si è posto l’australiano Josh Carlson vincitore delle prime due prove e ancora in corsa per la vittoria fino alla quinta prova speciale dove una clamorosa foratura al posteriore lo ha retrocesso addirittura alla 24esima piazza. Vittoria quindi per l’americano Richie Rude che grazie alla sua regolarità e all’acuto nell’ultima prova si è aggiudicato la tappa, la seconda quest’anno per lui, con 40” sul francese Yoann Barelli e 41”81 sul leader della classifica, l’australiano Jared Graves. Unico altro atleta con un distacco inferiore al minuto il belga Martin Maes, quarto a 55”99. Primo italiano Alex Lupato, 31° a 3’46”22. Fra le donne ennesima vittoria per la dominatrice della stagione, la britannica Tracy Moseley prima con 23”53 sulla francese Cécile Ravanel e 1’45”13 sull’altra transalpina Isabeau Courdurier. 22esima Valentina Macheda a 13’39”56.
Il podio di Whistler Mountain – foto Matt Wragg
