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A Ceske Budejovice si rivede Geoffrey Mutai

di - 03/06/2016

L’attività dello Iaaf Road Label prevede per questo primo fine settimana di giugno un solo evento, ma di spessore essendo la nuova tappa del circuito Run Czech. Stiamo parlando della quinta edizione della Mattoni Ceske Budejovice Half Marathon, tappa Gold in terra ceka che avrà un partecipante d’eccezione che risponde al nome di Geoffrey Mutai. Il campione kenyano, 34 anni, è nella parabola discendente della carriera ma resta uno dei grandi nomi del podismo mondiale, vincitore a Boston e New York e che con il 2h03’02” contestatissimo di Boston 2011 ha il secondo tempo di sempre in maratona, anche se non riconosciuto. Per un periodo considerato come il miglior maratoneta al mondo, Mutai da tempo è alla ricerca della vittoria:lo scorso anno ha corso in 2h09’29” chiudendo quinto a Berlino, da allora non ha più corso, ma arriva in terra ceka con bellicose intenzioni.

Folla di partecipanti a Ceske Budejovice (foto organizzatori) Folla di partecipanti a Ceske Budejovice (foto organizzatori)

Il tracciato è molto piatto e adatto a grandi prestazioni, il record è del kenyano Daniel Chebii in 59’49”. M;utai troverà i principali avversari nei connazionali Barselius Yego, che in aprile ha chiuso secondo a Praga in 59’30”, sesto tempo dell’anno, Frankline Chepkwony (PB 1h00’11”), Henry Rutto Kiplagat (1h00’24”) e nel debuttante Evans Cheruiyot, ma attenzione anche al marocchino Mustafa El Aziz (1h00’39”).

Di ottimo livello anche la prova femminile, dove sarà presente la kenyana Risper Chebet terza alla maratona di Praga dello scorso mese in 2h27’23” e alla ricerca della sua terza vittoria in carriera sulla mezza distanza. Sempre a Praga in aprile la Chebet aveva stabilito il suo personale in 1h09’24”. A sfidarla la connazionale Esther Chemtai Ndeima che due anni fa a Praga fu quarta in 1h09’49”. Attenzione però all’etiope Ashete Bekele, dal solido presente in maratona con 2h25’50” ottenuto a Tokyo dov’è stata settima. Altre concorrenti per il podio le kenyane Lucy Wambui Murigi, ben conosciuta nelle mezze italiane e con un personale di 1h10’52”, poi Janet Jelagat Rono (1h11’10”) e la debuttante Sarah Jebet, oltre alla bielorussa Volha Mazuronak, a sorpresa quarta all’ultima London Marathon.