Pubblicità

Evadict RACE LIGHT, il Test

di - 01/08/2023

Evadict RACE LIGHT, una nuova scarpa da trail testata per voi da Oliviero Alotto sui difficili sentieri alpini dell’Alto Piemonte.

Nata per correre forte!

Evadict RACE LIGHT è una scarpa che come dice il nome stesso nasce come race.

“Sicuramente le caratteristiche che colpiscono immediatamente sono la calzata comodissima pur essendo molto fasciante, la precisione della suola, la tomaia in Matryx, tessuto estremamente resistente, molto traspirante, che personalmente trovo faccia una grande differenza in positivo in una scarpa da Trail, che ne guadagna in leggerezza e performance.”

Tomaia avvolgente

“La tomaia risulta molto avvolgente, comoda in tutto il piede, senza mai risultare pesante.”

Il piede si adatta facilmente a questa calzata sin dal primo utilizzo. La scarpa nasce per essere utilizzata in gara o a ritmi elevati, ma l’ho testata anche per delle lunghe passeggiate e risulta sempre molto gradevole nel piede, che anche dopo diverse ore di utilizzo è ancora riposato.

Suola

“Una delle caratteristiche della Evadict RACE LIGHT, cosa che ritroviamo in tutte le scarpe da Trail di casa Decathlon, è la presenza di una suola estremamente performante in termini di tenuta.”

In questo caso è stata utilizzata una mescola in gomma che risulta estremamente reattiva e “gripposa” in salita se spingi, ma per nulla rigida in discesa su terreni anche molto diversi tra loro. Sulle rocce ti garantisce una grande tenuta, anche su rocce bagnate. Su sentieri più corribili è reattiva ma anche abbastanza ammortizzata, caratteristica che non si direbbe quando la si prende in mano per la prima volta. I tacchetti sotto la suola sono molto utili per aumentare la tenuta anche su terreno fangoso.

DESIGN & FINITURE

“Il design è decisamente aggressivo, come giusto che sia per una gara che si definisce race, personalmente la trovo molto bella nella sua linea anche piuttosto originale, con dettagli molto curati.”

Colpisce il coprilacci che nasconde appunto parte dei lacci, che così non si vedono nella parte centrale, molto funzionale anche per evitare che si slaccino. Sulla parte anteriore presenta un rafforzamento in gomma, che aiuta in caso di numerosi sassi o ostacoli duri su terreni particolarmente sconnessi.

COMFORT

Il comfort è una delle caratteristiche principali di questa scarpa, che ti garantisce fin da subito una grande comodità e che ti porta a correre veloce in salita e in discesa.”

TRASPIRABILITÀ

Ottima. l’ho testata anche su terreni bagnati e attraversando torrenti di montagna, la scarpa si asciuga velocemente, durante i caldi estivi garantisce Comunque al piede di respirare bene.

GRIP

La suola presente presenta un grip davvero notevole, capace di assicurare una grande tenuta su qualsiasi terreno.

STABILITÀ

“Parlando di stabilità, come dice l’azienda: “Si tratta del concetto Up Bar®, una tecnologia presa in prestito da Kiprun (corsa su strada) che consiste in una placca elaborata con dei podologi.”
L’obiettivo? Ottimizzare il dinamismo della falcata ed il suo ritorno di energia, rendendo più rigidi i due appoggi senza ostacolare il movimento del piede” vi assicuro che correndo questa attenzione si nota immediatamente, proprio perché ci si trova una scarpa reattiva ma comoda.

CONSIGLIATA PER…

“Una scarpa che mi sentirei di consigliare per allenamenti di qualità, magari ripetute in salita in sterrato, gare in cui si decide di dare tutto!”

Sia per la reattività della scarpa, sia per la precisione che ti porta a correre molto velocemente. Sia perché credo che la scarpa che si indossa possa influenzare il modo di correre e per la velocità che per la comodità.
Come dicevo all’inizio è una scarpa che va molto bene anche per lunghe caminate, una scarpa che può essere utilizzata per avvicinarsi al luogo di allenamento, per poi spingere per un ora e poi tornare a camminare. Non viene consigliata per gare e corse superiore alle 3 ore, perché se non si ha una struttura muscoloscheletrica pronta si rischia di affaticarsi inutilmente, una scarpa che però può aiutarci notevolmente a migliorare la nostra tecnica di corsa per aumentare le nostre capacità di corsa sui sentieri.

La scarpa testata da Oliviero la trovi QUI!

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”